22 ottobre 2015
Aggiornamenti e focus
Credits4Health, uno “stimolo” a muoversi
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I numeri sono noti ma ricordarli fa sempre effetto: il 35,6% degli italiani è in sovrappeso, il 10,4% è obeso. E ancora: il 40% non svolge alcuna attività sportiva, di questi il 21% dichiara di non avere alcuna voglia di svolgerla. Il 47% si dice possibilista all'idea di vincere la pigrizia e il 30% comincerebbe a fare attività fisica se ricevesse i consigli giusti da un esperto (trainer, qui entrate in gioco voi!) . Sono dati contenuti nel Rapporto Censis - Sport, salute e società italiana (ottobre 2014), che ci ricorda anche che il 49% degli italiani collega la buona salute a un più corretto stile di vita ma a mancare, spesso, sono gli stimoli. Ecco: gli stimoli. Proprio questa è la parola chiave del progetto Credits4Health, progetto di innovazione sociale finanziato dall'Unione Europea per sperimentare un sistema di prevenzione semplice ed efficace che si avvale delle nuove tecnologie, con l'obiettivo di renderlo, nel lungo termine, sostenibile e applicabile a tutti i Paesi europei. Mettendo a frutto le migliori pratiche nel settore healthcare e l'esperienza di affermati professionisti nei campi della salute, del benessere, dell'etica, della scienza e della tecnologia, il progetto mira a creare crediti (e stimoli!) che spingano le persone ad avere un approccio attivo per uno stile di vita più sano con l'aiuto di esperti e nutrizionisti che monitorano costantemente attività fisica e alimentazione. Come? Attraverso un sistema innovativo di incentivi e di percorsi personalizzati su una piattaforma web, realizzata da medici, nutrizionisti, esperti di scienze motorie e di etica medica, psicologi e professionisti nei campi della scienza e della tecnologia. Questo progetto si ispira al concetto del "Nudge" (la "spinta gentile", dall'omonimo best seller di Richard H. Taler e Cass R. Sunstein, pubblicato in Italia nel 2009), principio di strettissima attualità che individua gli stimoli più efficaci per innescare nelle persone una spirale positiva verso il miglioramento, alla sua prima applicazione su larga scala in Italia. I partecipanti riceveranno, dopo una visita, un activity tracker che consentirà loro di monitorare le attività fisiche (aiutati sia dagli esperti collegati attraverso una piattaforma digitale, che attraverso incentivi) . "L'obiettivo della terza fase, che terminerà a metà 2016, è finalizzare la sperimentazione su un totale di oltre 3. 000 partecipanti, sulle quali poter effettivamente misurare i vantaggi e i benefici ottenuti seguendo il programma indicato" afferma Maria Luisa Brandi, Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell'Università di Firenze e coordinatrice di Credits4Health. "Abbiamo raccolto nelle prime due fasi una notevole quantità di dati che ci hanno permesso di trovare molteplici correlazioni tra gli status fisici, psicologici e sociali dei partecipanti e i loro diversi approcci a seconda della provenienza geografica". Ultimate le fasi di sperimentazione su 900 soggetti, il terzo e ultimo step di Credits4Health coinvolgerà 2. 100 cittadini europei. I 3. 000, complessivamente selezionati, sono distribuiti in 4 aree geografiche: Firenze e Salento (Brindisi, Lecce e Taranto) per l'Italia, Kalamata e Pylos in Grecia e Girona per la Spagna.
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