12 gennaio 2016
Aggiornamenti e focus
L'incontro: Niccolò Colombo, PT specializzato in arti marziali
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Il nostro Trainer of the Week è Niccolò Colombo di Milano. Conosciamolo più da vicino.
Niccolò, ci "mostri" la tua carta d'identità?
Sono nato a Milano il 28 giugno 1983. Attualmente collaboro con tre palestre a Milano: Ludus Magnum Gymnasium (di Via Mortara), Asd Spazio 66 (Via Ariberto) e Pure Personal Training Studio (Via Borgogna) .
Sul mio percorso posso dirvi che nel 2009- 2010 sono stato assistente di sala fitness presso la palestra Bondi boxing gym a Sydney in Australia e successivamente Personal Trainer fitness presso la Vision personal training gym a East Sydney. A Giugno 2011 ho conseguito il Master in stretching presso la F.I.F. a Ferrara, nel Giugno 2013 Cintura nera di 1 grado di kick boxing conseguita presso la F.I.K.B.M.S. a Bergamo (che è l'unica federazione riconosciuta dal CONI, n.d.r..) e la Qualifica di Allenatore Di Muay Thai e grado di 10 khan (equivalente a cintura nera) di Muay Thai. Le mie passioni sono, oltre allo sport in genere, le moto, i tatuaggi, i cani...
Niccolò, ci racconti brevemente il tuo percorso nel mondo del fitness?
Il fitness e lo sport in generale hanno sempre fatto parte della mia vita fin da quando ero piccolo. Ho praticato tutti i tipi di sport, dal judo alla pallanuoto, dal basket al tennis, dal calcio (la mia passione più grande) all'attività subacquea (specializzandomi, con vari brevetti, in apnea subacquea) .
E quello negli sport da combattimento?
Le arti marziali sono arrivate più tardi, ho iniziato a praticarle dall'età di 18 anni ma non in modo continuativo. L'idea di farle diventare da passione ad attività lavorativa vera e propria è iniziata 6 anni fa quando vivevo in Australia, iniziando a frequentare l'Australian College of Sports and Fitness e ottenendo il Certificate 3 in fitness. Successivamente, in modo concreto, grazie al mio maestro e amico Omar Vergallo (Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Kickboxing, disciplina Kick- Light e Fondatore e Presidente della Scuola di Combattimento Ludus Magnum), che ha voluto facessi parte del suo progetto/sogno, finalmente avveratosi dopo anni, di aprire una sua palestra dedicata sia al fitness che agli sport da combattimento.
Come fai a conciliare la tua carriera sportiva agonistica con il tuo lavoro di PT?
Il lavoro di Personal Trainer ha molti pro come quello di potersi organizzare e gestire al meglio, in base ai propri bisogni e impegni, il proprio tempo libero. Ed è per questo che riesco tranquillamente a conciliare le due attività, personale e lavorativa.
Come si svolge la tua giornata- tipo (dalla colazione al dopocena, pasti compresi) ?
La mia giornata- tipo si svolge in questo modo: sveglia mattutina non a orario fisso (dipende dagli impegni) . Di solito mi sveglio, faccio colazione, l'allenamento personale in palestra o lezioni di Personal Trainer in palestra o al Parco Sempione, a Milano. L'orario di pranzo è sempre occupato da vari corsi che tengo in diverse palestre. Di seguito, un meritato pranzo. La fase pomeridiana si svolge più o meno come quella mattutina, quindi allenamento e/o PT. La fase serale, infine, si svolge tenendo altri corsi di pre- pugilistica, Kick Boxing, Muay Thai e PT. Dopo i corsi, mi dedico a me stesso vedendo gli amici, passeggiando con il mio cane Maciste, o stando semplicemente a casa a rilassarmi.
Quanto conta l'alimentazione nella tua attività?
Sul discorso alimentazione si potrebbe fare un'intervista a parte in quanto è una parte fondamentale nel mondo del fitness, del wellness e degli sport da combattimento. Mi limito a dire che una sana e corretta alimentazione, oltre a portare benessere ed equilibrio al proprio corpo, è una componente fondamentale per raggiungere obiettivi e risultati nel mondo dello sport.
Quali sono secondo te i punti chiave di una preparazione ottimale?
Dipende molto dall'obiettivo che una persona deve conseguire, ma come in tutte le cose, quel che non deve mancare è la costanza negli allenamenti, la determinazione, la voglia, la concentrazione, il riposo che fa parte della preparazione e, tornando alla domanda di prima, l'alimentazione. Questi tre punti: allenamento, riposo, alimentazione, non possono prescindere l'uno dall'altro. Per ottenere risultati non può assolutamente mancare nemmeno uno di questi tre componenti.
Qual è il tuo personale concetto di benessere?
Benessere per me, significa prendersi cura del proprio corpo, tramite l'alimentazione, l'allenamento fisico e i propri svaghi, passioni, hobby, qualunque cosa ci fa stare bene.
Tu, come ti alleni? In vista di una gara importante, cosa cambia?
Prima di una gara quello che cambia dal punto di vista dell'allenamento è una preparazione specifica ovvero tabelle e allenamenti personalizzati giornalieri in vista della gara. Quello che cambia e deve cambiare, perché soprattutto negli sport da combattimento è un aspetto fondamentale, è la parte mentale. Ricordo che la testa fa il 70% del lavoro, in particolare proprio negli sport da combattimento. Non sempre vince il più forte o si vince pur essendo fisicamente al top, se non si è completamente focalizzati all'obiettivo con la mente. L'equilibrio mentale e la determinazione sono due aspetti imprescindibili. Ho conosciuto e conosco persone fortissime dal punto di vista fisico durante gli allenamenti, ma che una volta arrivati nel pianeta "gara" si perdono completamente o non ottengono i risultati sperati...
Un esercizio irrinunciabile per il tuo fisico?
Onestamente non ho degli esercizi particolari che preferisco. Certamente non deve mancare per tanto tempo una sana sessione di allenamento che varia dal lavoro aerobico (corsa, corda, vogatore, bicicletta) al lavoro di potenziamento muscolare, fino ad arrivare a un lavoro più specifico come il sacco da pugilato.
Quali sono i falsi miti più comuni da cui si deve difendere chi vuole allenarsi seriamente?
I falsi miti più comuni sono ottenere risultati in breve tempo, come iniziare ad allenarsi ad aprile, stando in letargo tutto l'inverno, per arrivare alla "prova costume" a giugno o ottenere risultati prendendo solo i cosiddetti "beveroni" di proteine, aminoacidi, ecc. Questa integrazione alimentare deve sempre essere accompagnata dall'allenamento fisico. Più specificatamente, nel mondo delle arti marziali, allenarsi ed essere costanti solo qualche mese, e pretendere o sperare di poter essere già pronti per salire sul ring o semplicemente fare una gara: ecco, questo è un falso mito.
Quali sono i tuoi modelli sportivi?
Personalmente non ho modelli particolari se non tutti quegli sportivi che oltre ai risultati sul campo, hanno espresso un approccio e un comportamento mentale superiore alla norma come Mohammed Alì, Alex Zanardi, Umberto Pellizzari, il pluricampione di apnea subacquea, Federica Pellegrini e alcuni altri. Come fonti di ispirazione cerco sempre di trovarne di nuove a seconda dell'obiettivo o del traguardo che voglio raggiungere.
In palestra la parola d'ordine è...
Disciplina, rispetto, determinazione, costanza, volontà di migliorare, concentrazione
Hai un contatto diretto con il pubblico: cosa suggeriresti al "settore" per migliorarsi e per motivare le persone all'esercizio fisico in un centro o con un PT?
Per motivare le persone posso solo dire che lo sport in genere oltre a far bene al nostro fisico, fa bene alla nostra mente, ci migliora nella vita di tutti i giorni, ci insegna a non mollare mai, a raggiungere traguardi, ci aiuta a scaricare le tensioni che si accumulano durante la giornata. Tutto questo per fare proprio il famoso detto: Mens Sana in Corpore Sano.
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