Moving before training!

Nell'illustrazione vi è raffigurata l'evoluzione dell'uomo, a partire da circa 6 milioni di anni fa.

Ad attenta osservazione salta all'occhio una differenza. Coglierne l'essenza cambierà la vostra vita a partire dalla fine dell'articolo!

Ognuno di quegli ominidi, dall'habilis all'uomo della rivoluzione industriale, passando per il cacciatore raccoglitore e l'agricoltore, eseguiva, ed esegue ogni giorno - come l'uomo "tecnologico" - la ripetizione di una funzione finalizzata ad uno scopo: procurarsi il cibo.

Il ripetersi della funzione è il movimento. Ogni giorno eseguire gli stessi movimenti ha portato profonde trasformazioni nel corpo degli individui.

La forma di ogni uomo, fermo restando la stessa identità genetica, è diventata funzionale al movimento, alla funzione eseguita.

E oggi? Cioè l'ultimo soggetto raffigurato?

Esatto! Molti di noi sono nell'era moderna, per molte ore al giorno, nella posizione dell'uomo "tecnologico": seduti!

Da qui nascono molti dei problemi che affliggono l'uomo moderno: dolori cronici e fastidi alla bassa schiena, alle cervicali.

Tali da far perdere il controllo della propria vita per le loro caratteristiche di dolenzia di basso livello, ma costante per tutto il giorno, per tutto l'anno.

La domanda è logica e coerente: i nostri antenati preistorici soffrivano di queste problematiche? O nonostante la durezza dei tempi che vivevano, potevano contare su di un corpo completamente efficiente e scevro da fastidi grazie al movimento costante e fisiologico che compievano?

Andiamo a fare uno zoom sulla condizione degli italiani e il loro rapporto con il movimento:

In Italia circa il 39,5% della popolazione da 6 a 65 anni non esegue alcuna attività fisica.

Il portare il cane a spasso e gettare la spazzatura rientra nel 33,3%.

Il 26,5% esegue qualche attività fisica o sport. Fonte CONI 2015.

Il 26,5% che fa sport, di quale attività si tratta? Una persona appartenente a quel 39,5% che non fa alcuna attività fisica, se volesse iniziare, che offerta si troverebbe davanti dai professionisti del settore?
Questo è l'apice di una piramide creata dall'Academy di Life Changer: la piramide della Performance.

In questa parte la più alta, vi trovano posto tutti gli sport agonistici e non e praticamente quasi tutte le attività proposte nelle odierne palestre o club cosparsi per il nostro territorio.

La parola d'ordine delle attività che vengono somministrate è: fatica!

L'utente dopo l'attività deve portarsi a casa uno zainetto pieno di fatica e sudore, aver "bruciato" i grassi e tante calorie e perso "liquidi e tossine".

In poche parole attività caratterizzate da un comune determinatore: la quantità.

Più ti alleni e più risultati avrai.

Alzi la mano chi non la pensa così, soprattutto quei genitori che fanno fare sport ai figli.

Poi c'è quella schiera di persone che fanno "potenziamento", la vecchia sacra e rassicurante sala attrezzi, e si trovano qui:
Sono quelli che stanno ad ore - minimo due - a sollevare quintali o che la domenica escono e macinano decine di chilometri a corsa o centinaia in bicicletta! Quantità su quantità.

Immaginiamo di nuovo di essere una di quelle persone appartenenti a quel 39,5%. E di avere la spinta motivazionale dovuta ad un ottimismo temporaneo che ci fa approcciare ad una palestra o ad uscire per una corsetta con gli amici se non ad una "partitella" di calcetto? (battiti cardiaci medi intorno ai 180!!!) .

Quanto mai potrà durare quell'ottimismo?

Ecco che Life Changer academy suggerisce come fare la cosa giusta al momento giusto e somministrare la giusta quantità di movimento ad ogni persona o atleta che sia, puntando il tutto sulla qualità e non sulla quantità:
Questa è la base della Piramide della Performance dell'Academy.

Qui trovano posto la respirazione, la postura, i movimenti di base.

Come associare il giusto e fisiologico movimento di qualità ad ognuno di noi?

Bisognerebbe dapprima essere capaci di misurare il movimento, per poi correggerne eventuali deficit causati dalle posture sostenute, identità dell'uomo "tecnologico" e poi migliorarlo.


Andrea Chellini
Personal Coach
Responsabile tecnico di Moving studio Firenze
Master Trainer Italia Buteyko Breathing Master Trainer Mondo
Co- fondatore di Life Changer Academy