Dolore lombare in età scolare spesso causato da sovraffaticamento o trauma

Secondo James MacDonald, medico dello sport presso il Nationwide Children's Hospital e professore presso The Ohio State University College of Medicine, la maggior parte dei casi di dolore lombare in bambini in età scolare ha un decorso benigno e non ha una causa ben identificabile. In una revisione della letteratura pubblicata su Jama Pediatrics, l'esperto ricorda che la lombalgia in bambini e adolescenti è un problema comune una volta raggiunta l'età scolare. La prevalenza aumenta con l'età: 1% a 7 anni, 6% a 10 anni, e 18% dai 14 ai 16 anni, fino ad arrivare ai 18 anni con un tasso che si avvicina a quello documentato negli adulti. L'effetto del dolore lombare su questa popolazione può essere considerevole e può limitare in modo significativo le attività della vita quotidiana, come la frequenza della scuola o la partecipazione allo sport. Inoltre, il mal di schiena in questa fascia di età è un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di dolore in età adulta. La diagnosi differenziale del dolore alla parte bassa della schiena in questa popolazione è ampia, e i singoli elementi imputabili sono molto spesso associati a un uso eccessivo o a un trauma muscolo- scheletrico. «Storicamente la formazione dei pediatri ha messo l'accento sul fatto che un fattore specifico o una serie di fattori fosse la causa del dolore lombare nei bambini e negli adolescenti, ma studi recenti hanno evidenziato che non è necessariamente così» afferma MacDonald.

«È importante che i medici abbiano una comprensione approfondita dell'anatomia rilevante della colonna vertebrale e dell'eziologia del dolore lombare nei bambini e negli adolescenti». Nella maggior parte dei casi il dolore senza causa specifica risponde al riposo, alla riabilitazione e all'identificazione dei fattori di rischio predisponenti, senza necessità di un intervento specialistico, e con un ruolo secondario e limitato nel tempo per i farmaci. Un gran numero di lesioni alla schiena potrebbe essere evitata se si ricordasse di applicare una semplice regola, basata sull'evidenza empirica: il numero di ore dedicate allo sport da parte dei giovani atleti in una settimana non deve essere superiore al numero che rappresenta la loro età. «I pediatri devono comunque essere vigili e in caso di dubbio o dolore persistente indagare per verificare la presenza di patologie o condizioni che necessitano di cure specifiche».

Jama Pediatr. 2017. doi: 10. 1001/jamapediatrics.2016. 3334