17 agosto 2021
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Bicicletta, sai usarla? Il consiglio dei chiropratici
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La bicicletta è economica, ecologica, efficiente, e negli ultimi mesi si sta diffondendo sempre più come mezzo di trasporto per andare al lavoro o per viaggiare. Usarla per muoversi può unire molti vantaggi: evitare di usare i mezzi pubblici in questo momento di emergenza Covid-19, così da rispettare il distanziamento, ma anche mantenersi in forma e risparmiare.
Vediamo però come usarla al meglio per sfruttarne i benefici e per non incorrere in incidenti ed infortuni.
Quali benefici può offrire la bicicletta come mezzo per spostarsi o per fare una passeggiata? «La bicicletta fa molto al sistema cardio-vascolare, gli arti inferiori, compresa la muscolatura, le anche e le ginocchia» spiega Wayne Steiner, Vice Presidente dell'Associazione Italiana Chiropratici (AIC) e Presidente Comitato di Etica «Per chi ha bisogno di fare attività aerobica è necessario che non sovraccarichi la colonna vertebrale e le articolazioni, la pedalata rappresenta una valida alternativa. In condizione di sovrappeso, la bicicletta permette di bruciare calorie senza stressare le articolazioni come farebbe la corsa, esponendole a traumi dovuti proprio al peso in eccesso. Sul piano psicofisico, la bicicletta rappresenta un modo piacevole di fare attività fisica in un ambiente salubre».
Per non arrecare danni durante la pedalata, la postura gioca un ruolo fondamentale e non fa bene a chi la usa per spostarsi copiare la postura dei ciclisti professionisti. «Troppo carico in avanti sul manubrio può provocare danni alla schiena, collo, e spalle» spiega Steiner. «La posizione delle bici da corsa fa bene solo se corri. L'aerodinamicità richiede certe compromesse non compatibili con la colonna vertebrale: ipolordosi lombare e iperlordosi cervicale. Entrambe deleterie a lungo andare». Assumere una postura scorretta sulla bici può nuocere ai dischi intervertebrale, causando o peggiorando eventuali protrusioni, ernie, o provocarne la degenerazione degli stessi. Tempi prolungati con il collo in tensione potrebbero invece provocare emicrania, cefalea o peggio ancora, cervico-brachialgia (dolore, formicolio e insensibilità alle braccia).
Per riscaldarsi «è consigliabile, fare una breve routine di stretching per le gambe, schiena e collo» sottolinea Steiner, che aggiunge «lo stretching andrebbe fatto anche alle fine della pedalata per aiutare a smaltire l'acido lattico accumulato nei muscoli durante l'allenamento in bici».
Per spostarsi e viaggiare meglio la city-bike
La scelta della bicicletta è molto importante, per evitare di utilizzare un mezzo non adatto alla propria preparazione atletica e per i terreni che si possono incontrare. Quindi bisognerebbe prima scegliere la bici in base all'uso che se ne vuole fare. «Per chi non è proprio allenato, la bici da corsa è da considerare off-limits. Meglio preferire una city bike oppure una mountain-bike. Entrambe possono essere utilizzate da chiunque senza particolare preparazione atletica» spiega il chiropratico.
Anche in bici rispettare il codice della strada
Secondo i dati Istat, tra le vittime di incidente stradale risultano in aumento i ciclisti (253; +15,5%). Questo aumento delle vittime tra i ciclisti, soprattutto su strade statali nell'abitato e fuori città, è associato anche a una crescita degli incidenti stradali che coinvolgono biciclette (+3,3%), a una sempre maggiore diffusione dell'uso del mezzo a due ruote per gli spostamenti, pari al 25% nel 2019, e all'aumento delle vendite di biciclette, (+7% nel 2019 rispetto al 2018). Nel 2020 la presenza di biciclette e di persone che pedalano sulle strade si attende essere ancora maggiore.
Per la sicurezza in strada, ricordarsi di:
Chiara Romeo
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Vediamo però come usarla al meglio per sfruttarne i benefici e per non incorrere in incidenti ed infortuni.
Pedalare fa bene al sistema cardio-circolatorio
Quali benefici può offrire la bicicletta come mezzo per spostarsi o per fare una passeggiata? «La bicicletta fa molto al sistema cardio-vascolare, gli arti inferiori, compresa la muscolatura, le anche e le ginocchia» spiega Wayne Steiner, Vice Presidente dell'Associazione Italiana Chiropratici (AIC) e Presidente Comitato di Etica «Per chi ha bisogno di fare attività aerobica è necessario che non sovraccarichi la colonna vertebrale e le articolazioni, la pedalata rappresenta una valida alternativa. In condizione di sovrappeso, la bicicletta permette di bruciare calorie senza stressare le articolazioni come farebbe la corsa, esponendole a traumi dovuti proprio al peso in eccesso. Sul piano psicofisico, la bicicletta rappresenta un modo piacevole di fare attività fisica in un ambiente salubre».
Postura corretta, con la schiena dritta.
Per non arrecare danni durante la pedalata, la postura gioca un ruolo fondamentale e non fa bene a chi la usa per spostarsi copiare la postura dei ciclisti professionisti. «Troppo carico in avanti sul manubrio può provocare danni alla schiena, collo, e spalle» spiega Steiner. «La posizione delle bici da corsa fa bene solo se corri. L'aerodinamicità richiede certe compromesse non compatibili con la colonna vertebrale: ipolordosi lombare e iperlordosi cervicale. Entrambe deleterie a lungo andare». Assumere una postura scorretta sulla bici può nuocere ai dischi intervertebrale, causando o peggiorando eventuali protrusioni, ernie, o provocarne la degenerazione degli stessi. Tempi prolungati con il collo in tensione potrebbero invece provocare emicrania, cefalea o peggio ancora, cervico-brachialgia (dolore, formicolio e insensibilità alle braccia).
Per riscaldarsi «è consigliabile, fare una breve routine di stretching per le gambe, schiena e collo» sottolinea Steiner, che aggiunge «lo stretching andrebbe fatto anche alle fine della pedalata per aiutare a smaltire l'acido lattico accumulato nei muscoli durante l'allenamento in bici».
Per spostarsi e viaggiare meglio la city-bike
La scelta della bicicletta è molto importante, per evitare di utilizzare un mezzo non adatto alla propria preparazione atletica e per i terreni che si possono incontrare. Quindi bisognerebbe prima scegliere la bici in base all'uso che se ne vuole fare. «Per chi non è proprio allenato, la bici da corsa è da considerare off-limits. Meglio preferire una city bike oppure una mountain-bike. Entrambe possono essere utilizzate da chiunque senza particolare preparazione atletica» spiega il chiropratico.
Anche in bici rispettare il codice della strada
Secondo i dati Istat, tra le vittime di incidente stradale risultano in aumento i ciclisti (253; +15,5%). Questo aumento delle vittime tra i ciclisti, soprattutto su strade statali nell'abitato e fuori città, è associato anche a una crescita degli incidenti stradali che coinvolgono biciclette (+3,3%), a una sempre maggiore diffusione dell'uso del mezzo a due ruote per gli spostamenti, pari al 25% nel 2019, e all'aumento delle vendite di biciclette, (+7% nel 2019 rispetto al 2018). Nel 2020 la presenza di biciclette e di persone che pedalano sulle strade si attende essere ancora maggiore.
Per la sicurezza in strada, ricordarsi di:
- Rispettare il codice stradale: essere in bicicletta non autorizza a non rispettare la segnaletica e le regole della strada; per la sicurezza di chi è in bicicletta ed anche degli altri è bene rispettare sensi unici, precedenze, semafori.
- Indossare il casco protettivo: in caso di caduta il casco, esattamente come quello della moto, protegge la testa da colpi e traumi.
- Controllare le condizioni della bicicletta: tenuta dei freni, usura delle gomme, stato della catena e del cambio, sono operazioni da fare periodicamente e sempre prima di un percorso lungo.
Chiara Romeo
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