I Big Data a favore della salute

24 maggio 2021
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I Big Data a favore della salute



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La Medicina del Futuro sarà personalizzata, predittiva e partecipativa. I cittadini (tra cui i pazienti) alimenteranno le banche dati con informazioni di continuità salute/malattia (al momento pari a circa 2,5 quintilioni byte/day). Ma c'è la consapevolezza di come trattare tutti questi dati? E i cittadini sanno come vengono utilizzati? Per rendere trasparente la conoscenza serve un'attività di comunicazione che consenta al grande pubblico di accedere alle ricerche accademiche in forma di facile comprensione, agli studenti di conoscere gli sviluppi degli studi e ai professionisti della salute di conoscere i dati aggregati per migliorare le fasi decisionali.

Progetto #BigData4Health


Per questo nasce il progetto "BigData4Health" che intende diffondere questa consapevolezza per fare in modo che in un contesto etico, legale e regolatorio venga compresa l'importanza di una simile rivoluzione tecnologica per altro, già in atto. In occasione del lancio del progetto di Public Engagement "BigData4Health", si è tenuto l'evento "I Big Data a favore della Salute" che ha visto la partecipazione del Prof. Luca Pani, Ordinario in Farmacologia presso Unimore e Ordinario in Psichiatria presso l'Università di Miami, già direttore generale di AIFA e Membro EMA nei comitati CHMP and SAWP, del Prof. Michele Zoli, Ordinario di Fisiologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze presso Unimore, della Dr.ssa Dominique Van Doorne, Endocrinologa e Presidente Accademia del Paziente Esperto Eupati e del Dr. Nicola Merlin, Avvocato Stabilito presso il Foro di Padova e Segretario dell'Accademia del Paziente Esperto Eupati. Ha moderato l'event Ludovico Baldessin, Chief Business & Executive Officer di Edra.



Zettabyte di dati sanitari


Se si considera che un singolo paziente genera migliaia di dati relativi a diagnosi, percorsi terapeutici, farmaci, dispositivi medici, immagini digitali, risultati delle analisi di laboratorio, è facile comprendere come tramite la eHealth vengano generati in totale dati nell'ordine di zettabyte. Ma affinché l'analisi di questa massa di dati sia significativa, questi ultimi devono essere necessariamente validati, elaborati e integrati all'interno di un sistema: la combinazione dei sistemi di elaborazione di queste informazioni, finalizzata a creare nuovo valore nella organizzazione dei servizi sanitari, esprime il potenziale dei Big Data.

#BigData4Health un progetto di public engagement

BigData4Health è un progetto di public engagement (divulgazione e informazione scientifica) che vede come partner: l'Accademia dei pazienti, Ente no-profit nato nell'ambito del progetto europeo EUPATI dedicato a formare i pazienti nell'ambito degli studi clinici; Edra, Media Company, leader nella realizzazione e pubblicazione di testi di studio in ambito medico-scientifico; UniMoRe, Dipartimento di eccellenza MIUR 2018/22 di area biomedica, dove viene condotta ricerca di base, pre-clinica, clinica e traslazionale.

Il progetto di divulgazione e informazione scientifica sull'importanza della conoscenza dell'universo "Big Data" sarà rivolto a:
  • Cittadini: al fine di potenziare la conoscenza dei pazienti, dei caregivers e della popolazione sul concetto del controllo dei dati, la collezione dinamica dei dati e i dispositivi biometrici per la real-word evidence;
  • Studenti: fornendo aggiornamento costante sulle parole chiave del progetto, funzionali alla formazione;
  • Healthcare professionals: per conoscere la transizione verso la "information science medicine" basata sull'analisi dei dati, che permetterà di aumentare l'efficienza del sistema sanitario e di aiutare gli operatori nelle fasi decisionali.



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