18 febbraio 2004
Aggiornamenti e focus
Metodo Pilates, non una semplice ginnastica
Tags:
Traumi fisici, posture sbagliate, ma anche la gravidanza e l'età avanzata sono alcune delle condizioni per le quali difficilmente si aprono le porte di una sala fitness intesa come aerobica, macchine e sollevamento pesi. Esercizi fatti sotto carico o con movimenti poco controllati possono causare traumi o peggiorare quelli che già ci sono e comunque non essere adatti a tutti, per quanto poi si possano fare programmi personalizzati.
Ma oggi, finita l'epoca del body-building feroce e dei muscoli a ogni costo, arrivano, anzi ritornano metodi antichi che richiamano i principi delle culture orientali in cui, più che la forza contano il controllo, l'equilibrio e l'armonia dei movimenti. Molti di questi metodi, come per esempio il metodo Pilates, se da una parte hanno la capacità di migliorare l'aspetto e le prestazioni fisiche, dall'altra hanno trovato ampio spazio di applicazione nella riabilitazione ortopedica e nella rieducazione della postura.
La tecnica fu ideata negli anni '20 da un tedesco, Joseph Pilates che, nato con una salute cagionevole, si ingegnò per trovare un modo per migliorare il proprio fisico e superare la sua fragilità. Progettò e realizzò attrezzi originali durante la sua permanenza negli ospedali militari durante la prima guerra mondiale, modificando i letti dell'infermeria in modo che i feriti potessero esercitarsi. Attrezzi che, in versione moderna, vengono usati ancora oggi per eseguire gli esercizi con questo metodo.
Il lavoro proposto è di tipo muscolare, ma senza carico di pesi, finalizzato al recupero della coordinazione di tutte le regioni corporee e della postura corretta. Tutti gli esercizi vengono eseguiti con la supervisione di un istruttore che segue solo un piccolo gruppo di persone ma è importante che la persona che fa l'esercizio sia concentrata sia sul movimento e sull'articolazione interessata sia su tutto il resto del corpo. In questo modo si può avere un maggior controllo anche sulla posizione della testa, del collo, degli arti e anche delle dita delle mani e dei piedi, evitando quindi movimenti potenzialmente dannosi a favore di movimenti fluidi né troppo lenti né troppo rapidi. Durante ogni esercizio la respirazione deve seguire i movimenti che devono essere fluidi e senza scatti.
Nel metodo si attribuisce un'importanza cruciale al baricentro inteso come centro di equilibrio, che per l'uomo è collocato tra la parte finale del torace e il bacino. Infatti sono proprio i muscoli di questa zona, lombari e addominali che devono lavorare in sinergia, per assicurare una postura corretta.
A differenza delle altre attività fisiche svolte a livello amatoriale, il metodo Pilates prevede un apprendimento della tecnica e degli esercizi (circa 200) che migliora a ogni seduta: vale a dire che non si tratta di una ripetizione automatica di manovre ma l'esecuzione controllata di movimenti durante la quale è necessario essere concentrati su ciò che si sta facendo.
Per tutte queste caratteristiche il metodo Pilates può essere adottato per ritrovare la forma e la prestanza fisica: si ottengono notevoli risultati di tono muscolare, senza aumento di massa, e di fluidità dei movimenti; inoltre, rinforzando i muscoli della parte centrale del corpo, si riesce a prevenire il mal di schiena.
Vi ricorrono tra l'altro, atleti e ballerini per completare la preparazione atletica, donne in gravidanza per prepararsi al parto o subito dopo per ritrovare forma fisica.
Al di là del mantenimento della forma c'è poi l'aspetto riabilitativo: molti atleti che hanno subito traumi seguono programmi che includono il metodo Pilates. Ma anche adolescenti che tendono ad assumere posture scorrette e chi già soffre di mal di schiena cronico per questo motivo, possono trarre giovamento da questo tipo di rieducazione senza rischiare di subire traumi o di peggiorare la situazione.
Simona Zazzetta
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Ma oggi, finita l'epoca del body-building feroce e dei muscoli a ogni costo, arrivano, anzi ritornano metodi antichi che richiamano i principi delle culture orientali in cui, più che la forza contano il controllo, l'equilibrio e l'armonia dei movimenti. Molti di questi metodi, come per esempio il metodo Pilates, se da una parte hanno la capacità di migliorare l'aspetto e le prestazioni fisiche, dall'altra hanno trovato ampio spazio di applicazione nella riabilitazione ortopedica e nella rieducazione della postura.
Concentrazione e controllo
La tecnica fu ideata negli anni '20 da un tedesco, Joseph Pilates che, nato con una salute cagionevole, si ingegnò per trovare un modo per migliorare il proprio fisico e superare la sua fragilità. Progettò e realizzò attrezzi originali durante la sua permanenza negli ospedali militari durante la prima guerra mondiale, modificando i letti dell'infermeria in modo che i feriti potessero esercitarsi. Attrezzi che, in versione moderna, vengono usati ancora oggi per eseguire gli esercizi con questo metodo.
Il lavoro proposto è di tipo muscolare, ma senza carico di pesi, finalizzato al recupero della coordinazione di tutte le regioni corporee e della postura corretta. Tutti gli esercizi vengono eseguiti con la supervisione di un istruttore che segue solo un piccolo gruppo di persone ma è importante che la persona che fa l'esercizio sia concentrata sia sul movimento e sull'articolazione interessata sia su tutto il resto del corpo. In questo modo si può avere un maggior controllo anche sulla posizione della testa, del collo, degli arti e anche delle dita delle mani e dei piedi, evitando quindi movimenti potenzialmente dannosi a favore di movimenti fluidi né troppo lenti né troppo rapidi. Durante ogni esercizio la respirazione deve seguire i movimenti che devono essere fluidi e senza scatti.
Nel metodo si attribuisce un'importanza cruciale al baricentro inteso come centro di equilibrio, che per l'uomo è collocato tra la parte finale del torace e il bacino. Infatti sono proprio i muscoli di questa zona, lombari e addominali che devono lavorare in sinergia, per assicurare una postura corretta.
Fitness e riabilitazione
A differenza delle altre attività fisiche svolte a livello amatoriale, il metodo Pilates prevede un apprendimento della tecnica e degli esercizi (circa 200) che migliora a ogni seduta: vale a dire che non si tratta di una ripetizione automatica di manovre ma l'esecuzione controllata di movimenti durante la quale è necessario essere concentrati su ciò che si sta facendo.
Per tutte queste caratteristiche il metodo Pilates può essere adottato per ritrovare la forma e la prestanza fisica: si ottengono notevoli risultati di tono muscolare, senza aumento di massa, e di fluidità dei movimenti; inoltre, rinforzando i muscoli della parte centrale del corpo, si riesce a prevenire il mal di schiena.
Vi ricorrono tra l'altro, atleti e ballerini per completare la preparazione atletica, donne in gravidanza per prepararsi al parto o subito dopo per ritrovare forma fisica.
Al di là del mantenimento della forma c'è poi l'aspetto riabilitativo: molti atleti che hanno subito traumi seguono programmi che includono il metodo Pilates. Ma anche adolescenti che tendono ad assumere posture scorrette e chi già soffre di mal di schiena cronico per questo motivo, possono trarre giovamento da questo tipo di rieducazione senza rischiare di subire traumi o di peggiorare la situazione.
Simona Zazzetta
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: