16 aprile 2004
Aggiornamenti e focus
Omeopati per la pelle
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La Medicina Omeopatica, per la sua stessa natura e per la caratteristica dei rimedi usati si adatta molto bene al trattamento delle malattie dermatologiche, dove molto spesso la terapia tradizionale fallisce od ottiene cure pressochè palliative; comunque al prezzo di usare farmaci dotati da elevati effetti collaterali (es. Cortisonici).
Ho scritto "per la sua stessa natura" poiché la medicina omeopatica cura l'individuo nella sua totalità, infatti, durante la visita omeopatica, vengono raccolti sia sintomi fisici sia sintomi mentali o che fanno comunque parte del carattere, della personalità del paziente che ci troviamo di fronte. Ecco perché, a grande differenza dalla medicina tradizionale, non esistono rimedi per l'eczema, rimedi per le verruche, rimedi per l'asma o altro, ma solo rimedi per la persona, quindi la prescrizione viene sempre individualizzata ai sintomi unici, rari, strani e peculiari del paziente che viene da noi in visita.
Questo è soprattutto vero per l'Omeopatia Classica Unicista dove, alla fine di un lungo interrogatorio, viene prescritto al paziente un Unico Rimedio che coprirà sintomi fisici e mentali permettendo una guarigione profonda e integrale della persona.
Tutto ciò risulta particolarmente importante nei disturbi della pelle dove sicuramente turbative emotive-caratteriali infuiscono sulla sfera fisica (in questi casi la pelle); quindi "tamponare" il sintomo fisico, Es. trattare l'eczema col cortisone, non può essere sufficiente.
Per cui questo diverso approccio al malato è quello che pratichiamo nel corso delle attività svolte nell'Ambulatorio di Omeopatia in Ospedale.
Abbiamo trattato in questo modo 11 pazienti affetti da patologie dermatologiche così ripartiti: acne in 3 pazienti, verruche 1 paziente, eruzioni pustolari ricorrenti 1 paziente, Lichen planus 1 paziente, dermatite bollosa 1 paziente, eczema 2 pazienti, psoriasi 2 pazienti.
Tutti i pazienti arrivavano all'omeopatia dopo essere stati trattati per lungo tempo da specialisti vari con terapie spesso costose e comunque insufficienti, che non ottenevano altro che uno scarso controllo della malattia. Inoltre tutti questi pazienti presentavano vari disturbi emotivi in associazione alla malattia.
Tutti i pazienti sono stati valutati in prima visita e a controlli ogni 2-3 settimane di media.
I rimedi omeopatici prescritti sono stati diversi per ogni singolo caso: Psorinum, Mercurius, Dulcamara, Lycopodium, Clematis, Tubercolinum, Belladonna, Natrum Muriaticum, Carcinosinum, Lachesis e Sulphur. In qualche caso il rimedio iniziale è stato cambiato. Le diluizioni usate sono le Korsakoviane ad alta/altissima diluizione (XMK- CMK).
Solo in un caso la terapia omeopatica è risultata inefficace alla distanza: era uno dei tre casi di acne che rispose bene nel primo mese di terapia ma durante il followup si è poi perduto il favorevole risultato iniziale (1/11= 9%).
Nei restanti casi ottenemmo un miglioramento, fino alla guarigione della patologia dermatologica trattata: questo fu il risultato finale in 1 paziente con Psoriasi, 1 paziente con Lichen, 1 paziente con eruzioni pustolari ricorrenti, 2 pazienti con eczema e 1 paziente con dematite bollosa (6/11= 54%).
I restanti 4 pazienti ottengono un buon controllo della malattia evitando farmaci pesanti (4/11=36%).
Inoltre tutti i malati, come spesso succede durante il trattamento omeopatico ad alte diluizioni, ebbero un giovamento dello stato generale, dello stato mentale e del ritmo sonno-veglia.
In conclusione possiamo ribadire che nelle patologie della pelle che sono oramai in forte aumento, dove la terapia medica tradizionale si avvale di farmaci con elevati effetti collaterali e sovente comunque inefficaci, l'Omeopatia può giocare un ruolo considerevole.
Dottor Salvatore Piraneo
Responsabile Ambulatorio Omeopatia
Chirurgia I, Ospedale L.Sacco
Via G.B.Grassi 74, 20157 Milano
TEL 3472636439 - 0239043448 H
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Ho scritto "per la sua stessa natura" poiché la medicina omeopatica cura l'individuo nella sua totalità, infatti, durante la visita omeopatica, vengono raccolti sia sintomi fisici sia sintomi mentali o che fanno comunque parte del carattere, della personalità del paziente che ci troviamo di fronte. Ecco perché, a grande differenza dalla medicina tradizionale, non esistono rimedi per l'eczema, rimedi per le verruche, rimedi per l'asma o altro, ma solo rimedi per la persona, quindi la prescrizione viene sempre individualizzata ai sintomi unici, rari, strani e peculiari del paziente che viene da noi in visita.
Questo è soprattutto vero per l'Omeopatia Classica Unicista dove, alla fine di un lungo interrogatorio, viene prescritto al paziente un Unico Rimedio che coprirà sintomi fisici e mentali permettendo una guarigione profonda e integrale della persona.
Tutto ciò risulta particolarmente importante nei disturbi della pelle dove sicuramente turbative emotive-caratteriali infuiscono sulla sfera fisica (in questi casi la pelle); quindi "tamponare" il sintomo fisico, Es. trattare l'eczema col cortisone, non può essere sufficiente.
Per cui questo diverso approccio al malato è quello che pratichiamo nel corso delle attività svolte nell'Ambulatorio di Omeopatia in Ospedale.
Abbiamo trattato in questo modo 11 pazienti affetti da patologie dermatologiche così ripartiti: acne in 3 pazienti, verruche 1 paziente, eruzioni pustolari ricorrenti 1 paziente, Lichen planus 1 paziente, dermatite bollosa 1 paziente, eczema 2 pazienti, psoriasi 2 pazienti.
Tutti i pazienti arrivavano all'omeopatia dopo essere stati trattati per lungo tempo da specialisti vari con terapie spesso costose e comunque insufficienti, che non ottenevano altro che uno scarso controllo della malattia. Inoltre tutti questi pazienti presentavano vari disturbi emotivi in associazione alla malattia.
Tutti i pazienti sono stati valutati in prima visita e a controlli ogni 2-3 settimane di media.
I rimedi omeopatici prescritti sono stati diversi per ogni singolo caso: Psorinum, Mercurius, Dulcamara, Lycopodium, Clematis, Tubercolinum, Belladonna, Natrum Muriaticum, Carcinosinum, Lachesis e Sulphur. In qualche caso il rimedio iniziale è stato cambiato. Le diluizioni usate sono le Korsakoviane ad alta/altissima diluizione (XMK- CMK).
Solo in un caso la terapia omeopatica è risultata inefficace alla distanza: era uno dei tre casi di acne che rispose bene nel primo mese di terapia ma durante il followup si è poi perduto il favorevole risultato iniziale (1/11= 9%).
Nei restanti casi ottenemmo un miglioramento, fino alla guarigione della patologia dermatologica trattata: questo fu il risultato finale in 1 paziente con Psoriasi, 1 paziente con Lichen, 1 paziente con eruzioni pustolari ricorrenti, 2 pazienti con eczema e 1 paziente con dematite bollosa (6/11= 54%).
I restanti 4 pazienti ottengono un buon controllo della malattia evitando farmaci pesanti (4/11=36%).
Inoltre tutti i malati, come spesso succede durante il trattamento omeopatico ad alte diluizioni, ebbero un giovamento dello stato generale, dello stato mentale e del ritmo sonno-veglia.
In conclusione possiamo ribadire che nelle patologie della pelle che sono oramai in forte aumento, dove la terapia medica tradizionale si avvale di farmaci con elevati effetti collaterali e sovente comunque inefficaci, l'Omeopatia può giocare un ruolo considerevole.
Dottor Salvatore Piraneo
Responsabile Ambulatorio Omeopatia
Chirurgia I, Ospedale L.Sacco
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