Senza un genitore, si impara meno

21 maggio 2008
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Senza un genitore, si impara meno



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I disturbi dell'apprendimento rappresentano un problema ad altissima frequenza di segnalazione all'inizio della vita scolastica, nel momento in cui cioè il bambino è chiamato ad acquisire le basi di lettura, scrittura, calcolo. E non è un caso che adulti deviati socialmente o con turbe psichiatriche maggiori siano stati bambini con disagi scolastici. Ma che cosa determina le difficoltà di apprendimento? Una possibilità, esplorata da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Ambulatory Pediatrics, è che una separazione dai genitori, non necessariamente a causa di un divorzio, aumenti le difficoltà di apprendimento. Un fatto già evidente, dicono i ricercatori, quando il bambino è ancora alla scuola materna. E se molto è noto sugli effetti della separazione sulla vita emotiva, meno ad oggi si sa degli effetti prodotti a livello scolastico. Lo studio, che ha preso in considerazione 1619 bambini tra i 4 e i 6 anni residenti a Rochester e entrati alla scuola materna nel 2003, cerca di ovviare alla lacuna.

Quanto conta la separazione


La separazione dai genitori, premettono i ricercatori, è un'esperienza piuttosto comune nell'infanzia,per un divorzio ma anche per una malattia o per un'avversità. Del resto un matrimonio su tre negli Stati Uniti si conclude in un divorzio e sono oltre 800000 i bambini in affido e oltre due milioni quelli affidati a parenti. Senza contare tutti quei bambini che vivono una temporanea separazione, senza che questa venga in qualche modo registrata dai sistemi di welfare. Le strutture pediatriche iniziano a prendersi cura dei bambini quando entrano nella scuola materna, il tempo giusto, osservano gli autori, per iniziare a occuparsi delle problematiche legate alla separazione. Se precedenti lavori hanno sviscerato gli aspetti emotivi, comportamentali pochi si sono occupati di quelli relativi all'apprendimento. Non si sa, perciò, quanto la separazione, anche temporanea, da uno dei genitori sia associata alle capacità di apprendimento. Molti dei singoli fattori associati alla separazione, dalla depressione materna all'abuso di sostanze dei genitori, hanno dimostrato di interferire sulla funzione cognitiva dei bambini. Non solo, il divorzio dei genitori è stato associato all'inizio precoce di comportamenti a rischio, come il consumo di alcolici. Lo studio perciò vuole esaminare nel dettaglio le difficoltà di apprendimento dei bambini, che hanno iniziato la scuola materna, che abbiano vissuto la separazione di almeno un mese di uno dei genitori.

Le ricadute sull'apprendimento


Nello studio è stato chiesto a uno dei genitori di rispondere a domande inerenti l'eventuale separazione dei bambini da uno o entrambi i genitori nel corso della vita. Senza indagare sulle ragioni della separazione. Un altro questionario in parallelo, sempre rivolto a un genitore o al "caregiver", prendeva in esame le abilità del bambino legate allo sviluppo, come il sapersi allacciare le scarpe o il saper tagliare con le forbici. Gli indici di uno sviluppo sano includevano come il bambino apprende nuovi compiti, come utilizza il linguaggio per esprimersi, quanto è alfabetizzato e la qualità del suo discorso. L'indagine ha rilevato come il 18% dei bambini era rimasto separato da un genitore per oltre un mese prima di cominciare la vita scolastica. E, dato più importante, i bambini che avevano vissuto un'esperienza simile erano risultati peggio degli altri nella capacità di apprendere nuovi compiti e nell'alfabetizzazione, non invece nel linguaggio e nella capacità di discorso. A conferma, osservano gli autori, che la separazione crea problemi in famiglia che possono aver ricadute sull'apprendimento. E chi meglio dei pediatri può identificare i bambini a rischio? Lo studio, va detto, ha preso in esame in particolare bambini socialmente svantaggiati, aspetto che potrebbe essere influente, ma il risultato sembra adattarsi anche a realtà diverse. Intervenire precocemente potrebbe essere provvidenziale.

Marco Malagutti



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