21 novembre 2024
Acido Tranexamico Aurobindo
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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Cos'è Acido Tranexamico Aurobindo (acido tranexamico)
Acido Tranexamico Aurobindo è un farmaco a base di acido tranexamico, appartenente al gruppo terapeutico Antiemorragici antifibrinolitici.
A cosa serve Acido Tranexamico Aurobindo e perchè si usa
Prevenzione e trattamento di emorragie dovute a fibrinolisi generalizzata o locale negli adulti e nei bambini a partire da un anno di età.
Le indicazioni specifiche includono:
- emorragie causate da fibrinolisi generalizzata o locale come:
- menorragia e metrorragia,
- sanguinamento gastrointestinale,
- disturbi emorragici urinari, in seguito a chirurgia prostatica o procedure chirurgiche a carico delle vie urinarie;
- chirurgia otorinolaringoiatrica (adenoidectomia, tonsillectomia, estrazioni dentali);
- chirurgia ginecologica o disturbi ostetrici;
- chirurgia toracica e addominale e altri interventi chirurgici maggiori come chirurgia cardiovascolare;
- gestione dell'emorragia dovuta a somministrazione di un fibrinolitico.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Acido Tranexamico Aurobindo
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Trombosi venosa o arteriosa acuta (vedere paragrafo 4.4).
Condizioni fibrinolitiche dovute a coagulopatia da consumo ad eccezione dei casi in cui vi sia attivazione predominante del sistema fibrinolitico con sanguinamento grave acuto (vedere paragrafo 4.4).
Danno renale grave (rischio di accumulo).
Anamnesi di convulsioni.
Iniezione intratecale e intraventricolare, applicazione intracerebrale (rischio di edema cerebrale e convulsioni).
Acido Tranexamico Aurobindo può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Le donne potenzialmente fertili devono usare contraccettivi efficaci durante il trattamento.
Gravidanza
Non sono disponibili o sono diponibili in modo limitato informazioni dall'uso di acido tranexamico nelle donne in gravidanza.
Di conseguenza, anche se studi su animali non indicano effetti teratogeni, come precauzione di impiego, non si raccomanda l'uso dell'acido tranexamico durante il primo trimestre di gravidanza. Dati clinici limitati sull'uso di acido tranexamico in diverse condizioni emorragiche durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza non hanno mostrato un effetto deleterio per il feto. L'acido tranexamico può essere usato durante la gravidanza solo se i benefici attesi giustificano il potenziale rischio.
Allattamento
L'acido tranexamico è escreto nel latte materno, perciò l'allattamento al seno non è raccomandato.
Fertilità
Non esistono dati clinici sugli effetti dell'acido tranexamico sulla fertilità.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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