21 novembre 2024
Angioflux
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Cos'è Angioflux (sulodexide)
Angioflux è un farmaco a base di sulodexide, appartenente al gruppo terapeutico Eparine. E' commercializzato in Italia da Aesculapius Farmaceutici S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Angioflux disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Angioflux disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Angioflux e perchè si usa
Ulcere venose croniche
Indicazioni: come usare Angioflux, posologia, dosi e modo d'uso
Capsule molli: 1 capsula 2 volte al dì, lontano dai pasti.
Fiale: 1 fiala al dì, per via i.m. od e.v.
Orientativamente si consiglia di iniziare la terapia con le fiale e, dopo 15-20 giorni, proseguire con le capsule per 30-40 giorni.
Il ciclo terapeutico completo va ripetuto almeno due volte l'anno. A giudizio del medico la posologia può essere variata in quantità e frequenza.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Angioflux nei bambini e adolescenti sotto i 18 anni di età non sono state ancora stabilite.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Angioflux
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipersensibilità all'eparina e agli eparinoidi, in quanto il principio attivo ha una struttura molecolare simile a quella dell'eparina.
Diatesi emorragica.
Angioflux può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Angioflux durante la gravidanza.
Gli studi di tossicità fetale su animali non hanno messo in evidenza effetti tossici sull'embrione o sul feto.
Allattamento
Non è noto se Sulodexide, o i suoi metaboliti, siano escreti nel latte materno. Il rischio per il neonato non può essere escluso.
Angioflux non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
Fertilità
Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla fertilità maschile e femminile.
Quali sono gli effetti indesiderati di Angioflux
Gli effetti indesiderati sono elencati in base alla classificazione per sistemi e organi (SOC) e livello termine preferito (PT) secondo MedDRA.
Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥ 1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Capsule molli:
Patologie gastrointestinali
Non nota: disturbi dell'apparato gastroenterico con nausea, vomito ed epigastralgie.
Fiale:
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non nota: dolore, bruciore ed ematoma in sede di iniezione.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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