Atropina 1% Farmigea

22 dicembre 2024

Atropina 1% Farmigea


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Cos'è Atropina 1% Farmigea (atropina solfato)


Atropina 1% Farmigea è un farmaco a base di atropina solfato, appartenente al gruppo terapeutico Antidoti, Premedicazione, Midriatici.

A cosa serve Atropina 1% Farmigea e perchè si usa


Atropina Farmigea è indicata come midriatico cicloplegico per il globo oculare e i suoi annessi lesi per eventi chirurgici e/o traumatici e per ustioni e causticazioni.

Indicazioni: come usare Atropina 1% Farmigea, posologia, dosi e modo d'uso


Secondo le specifiche necessità caso per caso, 2 o più gocce (10 gocce di "collirio monodose" equivalgono mediamente ad un volume di 0,5 ml) instillate nel sacco congiuntivale, od eventualmente introdotte sottocongiuntiva od in sito retrobulbare.

Popolazione pediatrica

Atropina non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 3 anni d' età a causa di problematiche di sicurezza. Un eccesso di dose in bambini o in soggetti particolarmente predisposti può provocare reazioni tossiche generali. Questo medicinale contiene boro ed in futuro può compromettere la fertilità.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Atropina 1% Farmigea


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Atropina non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 3 anni d'età a causa di problematiche di sicurezza (vedere paragrafo 4.2 Popolazione Pediatrica).

Atropina 1% Farmigea può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Nelle donne in stato di gravidanza il collirio può essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. L'atropina passa la barriera placentare ed entra nella circolazione fetale. Non sono noti effetti teratogenetici ed embriotossici dell'Atropina nell'uso oftalmico.

Quali sono gli effetti indesiderati di Atropina 1% Farmigea


Gli effetti indesiderati sono elencati in base alla Classificazione per sistemi e organi, in ordine decrescente di gravità all'interno di ciascuna classe di frequenza: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100,

Le seguenti reazioni avverse sono state riportate con Atropina collirio:

Patologie dell'occhio

Non noti: reazioni oculari irritative incluso congiuntivite follicolare, edema oculare, iperemia oculare e eczema palpebrale, visione offuscata e azione temporanea normale midriatica dell'atropina che causa midriasi e azione cicloplegica che portano alla perdita transitoria del potere di accomodazione.

Disturbi del sistema immunitario

Non noti: ipersensibilità con sintomi di rash

Patologie gastrointestinali

Non noti: secchezza delle fauci,, ritardo nella secrezione gastrica, abbassamento di tono dei muscoli dell'intestino e stitichezza.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Non noti: inappetenza

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Non noti: debolezza muscolare Patologie del sistema nervoso

Patologie del sistema nervoso

Non noti: sonnolenza, cefalea e diminuzione delle secrezioni organiche (incluso diminuzione della sudorazione che causa febbre)

Disturbi psichiatrici

Non noti: stato confusionale, allucinazione e eccitazione (agitazione)

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non noti: arrossamento del volto

Diminuzione del tono dei muscoli della vescica urinaria, diminuita velocità di minzione, ritenzione urinaria acuta, specialmente negli anziani.

Diminuzione delle secrezioni nasali, bronchiali e lacrimali che può causare irritazione delle mucose normalmente lubrificate da esse.

Tachicardia con palpitazione, varie forme di disritmia, ed inoltre fotofobia ed aumento della pressione endoculare.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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