22 dicembre 2024
Azacitidina Aurobindo
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Cos'è Azacitidina Aurobindo (azacitidina)
Azacitidina Aurobindo è un farmaco a base di azacitidina, appartenente al gruppo terapeutico Antineoplastici. E' commercializzato in Italia da Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Azacitidina Aurobindo disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Azacitidina Aurobindo disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Azacitidina Aurobindo e perchè si usa
Azacitidina Aurobindo è indicato per il trattamento di pazienti adulti non eleggibili al trapianto di cellule staminali emopoietiche (HSCT) con:
- sindromi mielodisplastiche (SMD) a rischio intermedio 2 e alto secondo l'International Prognostic Scoring System (IPSS);
- leucemia mielomonocitica cronica (LMMC) con il 10-29% di blasti midollari senza disordine mieloproliferativo;
- leucemia mieloide acuta (LMA) con 20-30% di blasti e displasia multilineare, secondo la classificazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS);
- LMA con blasti midollari >30% secondo la classificazione dell'OMS.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Azacitidina Aurobindo
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tumori epatici maligni in stadio avanzato (vedere paragrafo 4.4).
Allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Azacitidina Aurobindo può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Donne potenzialmente fertili/Contraccezione negli uomini e nelle donne
Le donne potenzialmente fertili devono usare metodi contraccettivi efficaci durante e almeno per 6 mesi dopo il trattamento. I pazienti di sesso maschile devono essere istruiti in merito alla necessità di non procreare durante il trattamento e di fare uso di contraccettivi efficaci durante e almeno per 3 mesi dopo il trattamento.
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati sull'uso di azacitidina in donne in gravidanza. Gli studi condotti su topi hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Sulla base dei risultati ottenuti dagli studi su animali e del suo meccanismo di azione, azacitidina non deve essere usata durante la gravidanza, in particolare nel primo trimestre, se non in caso di assoluta necessità. Per ogni caso specifico, i vantaggi del trattamento devono essere valutati in rapporto ai possibili rischi per il feto.
Allattamento
Non è noto se azacitidina/metaboliti siano escreti nel latte materno. A causa delle reazioni avverse potenzialmente gravi a carico del bambino allattato, l'allattamento con latte materno è controindicato durante la terapia con azacitidina.
Fertilità
Non sono disponibili dati nella specie umana relativi agli effetti di azacitidina sulla fertilità. Negli animali sono state documentate reazioni avverse sulla fertilità maschile con l'uso di azacitidina (vedere paragrafo 5.3). Prima di iniziare il trattamento, i pazienti di sesso maschile devono essere invitati a richiedere informazioni sulla conservazione dello sperma.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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