05 novembre 2024
Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma
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Cos'è Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma (buprenorfina + naloxone)
Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma è un farmaco a base di buprenorfina + naloxone, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici oppioidi + disassuefanti. E' commercializzato in Italia da G.L. Pharma GmbH
Confezioni e formulazioni di Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- buprenorfina e naloxone g.l. pharma 8 mg + 2 mg 7 compresse sublinguali
- buprenorfina e naloxone g.l. pharma 2 mg + 0,5 mg 7 compresse sublinguali
- buprenorfina e naloxone g.l. pharma 2 mg + 0,5 mg 28 compresse sublinguali
- buprenorfina e naloxone g.l. pharma 4 mg + 1 mg 28 compresse sublinguali
- buprenorfina e naloxone g.l. pharma 4 mg + 1 mg 7 compresse sublinguali
- buprenorfina e naloxone g.l. pharma 8 mg + 2 mg 28 compresse sublinguali
A cosa serve Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma e perchè si usa
Trattamento sostitutivo per la dipendenza da oppioidi, nell'ambito di un trattamento medico, sociale e psicologico. L'obiettivo del componente naloxone è scoraggiare l'uso improprio per via endovenosa.
Il trattamento è indicato in adulti e adolescenti di età superiore ai 15 anni che abbiano accettato di essere trattati per la loro dipendenza.
Indicazioni: come usare Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma, posologia, dosi e modo d'uso
Il trattamento deve avvenire sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento della dipendenza da oppioidi.
Precauzioni da prendere prima dell'induzione
Prima di iniziare il trattamento, occorre prendere in considerazione il tipo di dipendenza da oppioidi (ovvero, oppioide a lunga o breve durata d'azione), il tempo trascorso dall'ultimo consumo di oppioidi e il grado di dipendenza dagli oppioidi. Al fine di evitare la precipitazione dei sintomi di astinenza, l'induzione con buprenorfina/naloxone o con sola buprenorfina deve essere intrapresa solo in presenza di sintomi chiari e oggettivi di astinenza (dimostrati ad esempio da un punteggio indicante un'astinenza da lieve a moderata secondo la scala clinica per l'astinenza da oppioidi (Clinical Opioid Withdrawal Scale, COWS) validata).
- Nei pazienti dipendenti da eroina o da oppioidi a breve durata d'azione, la prima dose di buprenorfina/naloxone deve essere assunta alla comparsa dei primi segni di astinenza, ma non prima che siano trascorse almeno 6 ore dall'ultima assunzione di oppioidi da parte del paziente.
- Per i pazienti ai quali viene somministrato metadone, la dose di metadone deve essere ridotta fino a un massimo di 30 mg/die prima di iniziare la terapia con buprenorfina/naloxone. Occorre considerare la lunga emivita del metadone quando si inizia la terapia con buprenorfina/naloxone. La prima dose di buprenorfina/naloxone deve essere assunta solo alla comparsa dei primi segni d'astinenza, ma non prima che siano trascorse almeno 24 ore dall'ultima assunzione di metadone da parte del paziente. Buprenorfina può causare la precipitazione dei sintomi di astinenza in pazienti con dipendenza da metadone.
Posologia
Terapia iniziale (induzione)
La dose iniziale raccomandata negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 15 anni corrisponde da una a due Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma 2 mg/0,5 mg. Il giorno uno, possono essere somministrati da uno a due Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma 2 mg/0,5 mg in aggiunta a seconda delle esigenze del singolo paziente.
Durante l'inizio del trattamento, si raccomanda la supervisione giornaliera della somministrazione per assicurare il corretto posizionamento sublinguale della dose e per osservare la risposta del paziente al trattamento, come guida a un'efficace titolazione della dose secondo l'effetto clinico.
Aggiustamento della posologia e terapia di mantenimento
In seguito all'induzione del trattamento del giorno 1, il paziente deve essere rapidamente stabilizzato a una dose di mantenimento nel corso dei prossimi giorni, mediante aggiustamento progressivo della dose in base alla risposta clinica del singolo paziente.
La titolazione della dose in incrementi di 2-8 mg di buprenorfina è basata su una nuova valutazione dello stato clinico e psicologico del paziente e non deve essere superata la dose massima giornaliera di 24 mg di buprenorfina.
Somministrazione a giorni alterni
Una volta raggiunta una stabilizzazione soddisfacente è possibile diminuire la frequenza della somministrazione adottando un regime a giorni alterni corrispondente al doppio della dose giornaliera titolata su base individuale. Ad esempio, a un paziente stabilizzato alla somministrazione di una dose giornaliera di 8 mg di buprenorfina possono essere somministrati 16 mg di buprenorfina a giorni alterni, senza alcuna somministrazione nei giorni interposti. In alcuni pazienti, dopo il raggiungimento di una stabilizzazione soddisfacente, è possibile diminuire la frequenza della somministrazione a 3 volte alla settimana (ad esempio lunedì, mercoledì e venerdì). La dose del lunedì e del mercoledì deve corrispondere al doppio della dose giornaliera titolata su base individuale, e quella del venerdì al triplo della dose giornaliera titolata su base individuale, senza alcuna somministrazione nei giorni interposti. Tuttavia, la dose somministrata in un determinato giorno non deve superare i 24 mg. Per i pazienti che richiedono una dose giornaliera titolata > 8 mg di buprenorfina/die questo regime potrebbe non essere adeguato.
Sospensione sotto controllo medico
Una volta raggiunta una stabilizzazione soddisfacente e previo consenso del paziente, è possibile ridurre gradualmente la dose a una dose di mantenimento inferiore; in casi particolarmente favorevoli è possibile interrompere il trattamento. La disponibilità della compressa sublinguale in dosi da 2 mg/0,5 mg e 8 mg/2 mg consente una titolazione della dose verso il basso. Per i pazienti che richiedono una dose inferiore di buprenorfina, è possibile utilizzare buprenorfina da 0,4 mg. È opportuno monitorare i pazienti dopo la sospensione sotto controllo medico, a causa della possibilità di ricadute.
Popolazioni speciali
Anziani
La sicurezza e l'efficacia di buprenorfina/naloxone nei pazienti anziani di età superiore ai 65 anni non sono state stabilite. Non è possibile fare raccomandazioni sulla posologia.
Compromissione epatica
Prima di iniziare la terapia si raccomanda l'esecuzione di prove di funzionalità epatica basale e la documentazione dello stato dell'epatite virale. I pazienti positivi per epatite virale, sottoposti a trattamento concomitante con altri medicinali (vedere paragrafo 4.5) e/o affetti da disfunzione epatica presentano un maggiore rischio di danno epatico. Si raccomanda un monitoraggio regolare della funzionalità epatica (vedere paragrafo 4.4).
Entrambi i principi attivi di Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma, buprenorfina e naloxone, sono ampiamente metabolizzati nel fegato e i loro livelli plasmatici sono risultati più elevati nei pazienti con compromissione epatica moderata e severa. I pazienti devono essere monitorati per segni e sintomi di astinenza da oppioidi precipitata, tossicità o sovradosaggio causato da livelli aumentati di naloxone e/o di buprenorfina.
Dal momento che la farmacocinetica di buprenorfina/naloxone può essere alterata nei pazienti con compromissione epatica, si raccomandano dosi iniziali inferiori e un'accurata titolazione della dose nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. L'uso di buprenorfina/naloxone è controindicato nei pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).
Compromissione renale
Non è necessario modificare la dose di buprenorfina/naloxone in pazienti con compromissione renale. Si raccomanda cautela nella somministrazione del medicinale a pazienti con compromissione renale severa (clearance della creatinina < 30 ml/min) (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di buprenorfina/naloxone in bambini e adolescenti di età inferiore ai 15 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
I medici devono informare i pazienti che la via sublinguale è l'unica via di somministrazione efficace e sicura per questo medicinale (vedere paragrafo 4.4). La compressa deve essere posta sotto la lingua fino a completa dissoluzione. I pazienti non devono ingerire o consumare cibi o bevande fino alla completa dissoluzione della compressa.
La dose è composta da più compresse di Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma di diverso dosaggio, che possono essere assunte tutte contemporaneamente o in due porzioni separate; la seconda porzione deve essere assunta immediatamente dopo la dissoluzione della prima.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti
Severa insufficienza respiratoria
Severa compromissione epatica
Alcolismo acuto o delirium tremens
Somministrazione concomitante di antagonisti degli oppioidi (naltrexone, nalmefene) per il trattamento della dipendenza da alcol o da oppioidi.
Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati relativi all'uso di Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il potenziale rischio per gli esseri umani non è noto.
Verso il termine della gravidanza buprenorfina può indurre depressione respiratoria nel neonato, anche dopo un breve periodo di somministrazione. La somministrazione a lungo termine di buprenorfina durante gli ultimi tre mesi di gravidanza può determinare sindrome di astinenza nel neonato (ad es. ipertonia, tremore neonatale, agitazione neonatale, mioclono o convulsioni). La sindrome in genere è ritardata per diverse ore e fino a vari giorni dopo la nascita.
A causa della lunga emivita della buprenorfina, si deve considerare un monitoraggio neonatale per diversi giorni al termine della gravidanza, per prevenire il rischio di depressione respiratoria o sindrome di astinenza nei neonati.
Inoltre, il medico deve valutare l'uso di buprenorfina/naloxone durante la gravidanza. Buprenorfina/naloxone deve essere usato durante la gravidanza solo se i possibili benefici superano i potenziali rischi per il feto.
Allattamento
Non è noto se il naloxone sia escreto nel latte materno umano. La buprenorfina e i suoi metaboliti sono escreti nel latte materno umano. Nei ratti è stato riscontrato che la buprenorfina inibisce l'allattamento. Pertanto, l'allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento con Buprenorfina e Naloxone G.L. Pharma.
Fertilità
Gli studi sugli animali hanno mostrato una riduzione della fertilità femminile ad alte dosi (esposizione sistemica > 2,4 volte l'esposizione umana alla dose massima raccomandata di 24 mg di buprenorfina, in base all'AUC). Vedere paragrafo 5.3.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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