24 novembre 2024
Butilscopolamina Aurobindo
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Cos'è Butilscopolamina Aurobindo (scopolamina butilbromuro)
Butilscopolamina Aurobindo è un farmaco a base di scopolamina butilbromuro, appartenente al gruppo terapeutico Antiemetici, Antispastici, Midriatici anticolinergici. E' commercializzato in Italia da Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Butilscopolamina Aurobindo disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Butilscopolamina Aurobindo disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Butilscopolamina Aurobindo e perchè si usa
Butilscopolamina Aurobindo 10 mg compresse rivestite è indicato per alleviare gli spasmi del tratto gastrointestinale negli adulti e nei bambini di età superiore a 6 anni.
Indicazioni: come usare Butilscopolamina Aurobindo, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti: 1-2 compresse rivestite, da 3 a 5 volte al giorno.
Butilscopolamina Aurobindo 10 mg compresse rivestite non deve essere assunto giornalmente su base regolare o per periodi prolungati senza ricercare la causa del dolore addominale.
Popolazioni speciali:
Popolazione pediatrica:
Bambini da 6 a 12 anni: 1 compressa 3 volte al giorno.
Il dosaggio non è indicato per i bambini al di sotto dei 6 anni di età.
Pazienti con insufficienza renale e/o epatica:
Non è richiesto alcun aggiustamento del dosaggio in pazienti con insufficienza renale e/o epatica.
Anziani:
Non sono disponibili informazioni specifiche sull'uso di questo prodotto negli anziani. Gli studi clinici hanno incluso pazienti di età superiore a 65 anni e non sono state segnalate reazioni avverse specifiche per questo gruppo di età.
Modo di somministrazione
Butilscopolamina Aurobindo 10 mg compresse rivestite è esclusivamente per uso orale.
Le compresse rivestite di Butilscopolamina Aurobindo 10 mg devono essere deglutite intere con una adeguata quantità di acqua.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Butilscopolamina Aurobindo
- Ipersensibilità a butilscopolamina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Miastenia grave.
- Ipertrofia prostatica.
- Ritenzione urinaria per qualsiasi patologia uretro-prostatica.
- Tachicardia.
- Stenosi pilorica e stenosi del tratto gastrointestinale.
- Ileo paralitico o ostruttivo.
- Megacolon.
- Glaucoma ad angolo acuto.
In caso di rare condizioni ereditarie di incompatibilità con uno degli eccipienti del prodotto (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego”), l'uso del medicinale è controindicato.
Butilscopolamina Aurobindo può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Sono disponibili dati limitati relativi all'uso di butilscopolamina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali sono insufficienti per evidenziare tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, la butilscopolamina non è raccomandata durante la gravidanza.
Allattamento
Gli anticolinergici possono inibire l'allattamento. Non è noto se la butilscopolamina bromuro o i suoi metaboliti passino nel latte materno. I neonati sono sensibili ad alcuni anticolinergici. Non si può escludere un rischio per il neonato/lattante. È necessario decidere se interrompere l'allattamento al seno oppure evitare il trattamento con butilscopolamina. Devono essere considerati sia i benefici dell'allattamento al seno per il bambino che i benefici della terapia per la madre.
Fertilità
Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla fertilità umana (vedere paragrafo 5.3).
Quali sono gli effetti indesiderati di Butilscopolamina Aurobindo
Molti degli effetti indesiderati elencati possono essere attribuiti alle proprietà anticolinergiche della butilscopolamina.
Questi sono generalmente di lieve entità ed autolimitanti.
Gli eventi avversi sono stati classificati in base alla frequenza utilizzando la seguente convenzione:
Molto comune (≥ 1/10); Comune (≥ 1/100, < 1/10); Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); Molto raro (< 1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
Non comune: reazioni cutanee (es. urticaria, prurito).
Non nota: shock anafilattico, reazioni anafilattiche, dispnea, eruzione cutanea, eritema, altre manifestazioni di ipersensibilità.
Patologie cardiache
Non comune: tachicardia.
Patologie gastrointestinali
Non comune: secchezza delle fauci.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: ipoidrosi.
Patologie renali e urinarie Raro: ritenzione urinaria.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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