Cisatracurio Mylan Pharma

21 novembre 2024

Cisatracurio Mylan Pharma


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Cos'è Cisatracurio Mylan Pharma (cisatracurio besilato)


Cisatracurio Mylan Pharma è un farmaco a base di cisatracurio besilato, appartenente al gruppo terapeutico Miorilassanti. E' commercializzato in Italia da Viatris Italia S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Cisatracurio Mylan Pharma disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Cisatracurio Mylan Pharma disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Cisatracurio Mylan Pharma e perchè si usa


Cisatracurio Mylan Pharma è un bloccante neuromuscolare non depolarizzante a durata d'azione intermedia, somministrato per via endovenosa.

Cisatracurio Mylan Pharma è indicato per l'uso durante procedure chirurgiche e altre procedure e in terapia intensiva negli adulti e nei bambini con età da 1 mese in avanti. Cisatracurio Mylan Pharma può essere usato in aggiunta all'anestesia generale o alla sedazione, nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI), per rilasciare la muscolatura scheletrica e facilitare l'intubazione tracheale e la respirazione artificiale.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Cisatracurio Mylan Pharma


Cisatracurio Mylan Pharma è controindicato in pazienti con nota ipersensibilità a cisatracurio, atracurio o all'acido benzensolfonico.

Cisatracurio Mylan Pharma può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di cisatracurio in gravidanza. Gli studi su animali non sono sufficienti a evidenziare gli effetti sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrionale/fetale, e/o sul parto e/o sullo sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.

Cisatracurio Mylan Pharma non deve essere somministrato durante la gravidanza.

Non ci sono informazioni riguardanti l'escrezione di cisatracurio o dei suoi metaboliti nel latte materno umano. Non può essere escluso un rischio per i lattanti. Tuttavia, a causa della breve emivita, non si prevedono conseguenze sul lattante se la madre riprende l'allattamento dopo che gli effetti della sostanza sono esauriti. Come precauzione, l'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento e si raccomanda di sospendere l'allattamento successivo per cinque emivite di eliminazione di cisatracurio, cioè per circa 3 ore dopo l'ultima dose o la fine dell'infusione di cisatracurio.



Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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