21 novembre 2024
Citofolin
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Cos'è Citofolin (calcio folinato)
Citofolin è un farmaco a base di calcio folinato, appartenente al gruppo terapeutico Antidoti.
A cosa serve Citofolin e perchè si usa
L'indicazione terapeutica generale di CITOFOLIN è la correzione di uno stato carenziale di folati comunque realizzatosi.
CITOFOLIN è quindi indicato in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione, insufficiente apporto dietetico di folati.
Il calcio folinato trova utilità come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell'acido folico e per combattere gli effetti collaterali indotti da aminopterina o metotressato.
Indicazioni: come usare Citofolin, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Impiego nella terapia delle anemie da carenza di folati: la posologia media di CITOFOLIN per via orale può essere indicata in una compressa (pari a 15 mg di acido folinico) al dì o a giorni alterni secondo prescrizione medica. I dosaggi da utilizzare saranno definiti dal medico in rapporto al quadro ematologico. Il trattamento con CITOFOLIN deve essere prolungato sino a completa remissione dei segni clinici della carenza folica e normalizzazione del quadro ematologico.
Impiego di calcio folinato nell'ambito di protocolli particolari di chemioterapia antiblastica con alti dosaggi di metotressato: in base alle più recenti acquisizioni, per migliorare l'indice terapeutico del metotressato ad alti dosaggi, viene utilizzato calcio folinato in un trattamento sequenziale antidotico (calcio folinato antidoto). In tal modo è stato possibile ottenere un miglior controllo della patologia tumorale, senza significativi incrementi di tossicità.
Lo schema terapeutico prevede l'impiego di calcio folinato:
- per via parenterale, nella prima fase corrispondente all'antidotismo per competizione;
- per via orale nella seconda fase in cui entra in gioco prevalentemente la componente biochimico-metabolica.
Al momento attuale, tuttavia, non risultano definiti con precisione schemi posologici generali. Poiché il calcio folinato è un antagonista del metotressato, la loro concomitante somministrazione può essere attuata solo quando, nei singoli casi, si è proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico. A tale scopo è raccomandabile consultare la più recente letteratura in materia.
Antidoto in caso di superdosaggio di metotressato: il calcio folinato, antidoto specifico del metotressato, consente di neutralizzare gli effetti tossici esercitati dall'antimetabolita sul sistema emopoietico e sulle mucose dell'apparato digerente. Nel suo ruolo di antidoto, il calcio folinato, viene impiegato a diverse posologie in funzione dell'effetto da ottenere.
Nei casi di sovradosaggio accidentale, per ottenere un effetto di competizione si consiglia il calcio folinato per infusione endovenosa (fino a 100 mg nelle prime 12 ore); per ottenere un effetto biochimico-metabolico si consiglia il calcio folinato per via intramuscolare o endovenosa o per via orale (15 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di effetti collaterali da dosi convenzionali di metotressato si consiglia il calcio folinato per via intramuscolare o endovenosa o per via orale (15 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di somministrazione accidentale, il calcio folinato dovrà essere assunto in dosi pari o superiori a quelle del metotressato entro la prima ora, risultando meno efficace la somministrazione in tempi successivi.
Modo di somministrazione
CITOFOLIN 15 mg compresse è somministrato per via orale
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Citofolin
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Anemia perniciosa o altre anemie dovute a carenza di vitamina B12.
Per quanto riguarda l'uso di calcio folinato con metotressato durante la gravidanza e l'allattamento, vedere il paragrafo 4.6 “Gravidanza e allattamento“ e il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto dei medicinali contenenti metotressato.
Citofolin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non sono stati condotti studi adeguati e ben controllati nelle donne in gravidanza o in allattamento. Non sono stati condotti studi formali di tossicità riproduttiva negli animali con calcio folinato. Non vi sono indicazioni che l'acido folinico induca effetti dannosi se somministrato durante la gravidanza. Durante la gravidanza il metotressato deve essere somministrato esclusivamente per le indicazioni in cui i benefici del farmaco per la madre siano stati valutati contro i possibili rischi per il feto. Se il trattamento con metotressato o altri antagonisti dell'acido folico avviene nonostante la gravidanza o l'allattamento, non ci sono limitazioni per quanto riguarda l'uso di calcio folinato per diminuirne la tossicità o per contrastarne gli effetti.
Si suggerisce di fare anche riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto dei medicinali contenenti metotressato o altri antagonisti dei folati.
Allattamento
Non è noto se il calcio folinato venga escreto o meno nel latte materno umano. Il calcio folinato può essere utilizzato durante l'allattamento, se questo è ritenuto necessario sulla base delle indicazioni terapeutiche.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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