24 novembre 2024
Farmaci - Axelta
Axelta 25 mg 30 compresse rivestite
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Axelta 25 mg 30 compresse rivestite è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di exemestane, appartenente al gruppo terapeutico Inibitori enzimatici. E' commercializzato in Italia da Istituto Gentili S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Istituto Gentili S.r.l.MARCHIO
AxeltaCONFEZIONE
25 mg 30 compresse rivestiteFORMA FARMACEUTICA
compresse rivestite
PRINCIPIO ATTIVO
exemestane
GRUPPO TERAPEUTICO
Inibitori enzimatici
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
64,80 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Axelta disponibili in commercio:
- axelta 25 mg 30 compresse rivestite (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Axelta »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Axelta? Perchè si usa?
AXELTA è indicato nel trattamento adiuvante delle donne in post-menopausa con carcinoma mammario invasivo in fase iniziale (early breast cancer, EBC) e con recettori estrogenici positivi, dopo iniziale terapia adiuvante con tamoxifene per 2-3 anni.
AXELTA è indicato nel trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata, in donne in stato di post- menopausa naturale o indotta, nelle quali la malattia è progredita dopo trattamento con terapia anti- estrogenica. L'efficacia non è stata dimostrata nelle pazienti con recettori estrogenici negativi.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Axelta?
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Donne in pre-menopausa.
- Donne in gravidanza ed allattamento.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Axelta?
AXELTA non deve essere somministrato alle donne in stato endocrino di pre-menopausa. Pertanto, se ritenuto appropriato da un punto di vista clinico, lo stato di post-menopausa dovrà essere verificato dosando i livelli di LH, FSH e di estradiolo.
AXELTA deve essere usato con cautela in pazienti con funzionalità epatica o renale ridotta.
AXELTA è un potente agente che riduce il livello di estrogeni. Una riduzione della densità minerale ossea (bone mineral density, BMD) e un aumento della percentuale di fratture sono stati osservati dopo la somministrazione (vedere paragrafo 5.1). All'inizio del trattamento adiuvante con AXELTA, nelle donne con osteoporosi o a rischio di osteoporosi deve essere valutata la condizione minerale delle ossa di inizio trattamento secondo la prassi e le linee guida correnti. Nelle pazienti con malattia avanzata, la densità minerale ossea deve essere valutata caso per caso. Sebbene non siano disponibili dati sufficienti a mostrare gli effetti di una terapia per il trattamento della riduzione della densità minerale ossea, le pazienti trattate con AXELTA devono essere attentamente monitorate e il trattamento o la profilassi dell'osteoporosi deve essere iniziato, nelle pazienti a rischio.
A causa dell'elevata prevalenza di grave deficit di 25 idrossi vitamina D nelle donne con carcinoma mammario in fase iniziale, si deve prendere in considerazione la valutazione di routine di questo parametro prima dell'inizio del trattamento con un inibitore dell'aromatasi. Alle donne con carenza di vitamina D si deve somministrare un supplemento di vitamina D.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Axelta?
Studi condotti in vitro hanno mostrato che il farmaco viene metabolizzato dal citocromo P450 (CYP) 3A4 e dalle aldochetoreduttasi (vedere paragrafo 5.2) e non inibisce alcuno dei principali isoenzimi CYP. In uno studio clinico di farmacocinetica, l'inibizione specifica del CYP3A4 da parte del ketoconazolo, non ha mostrato effetti significativi sulla farmacocinetica dell'exemestane.
In uno studio di interazione con rifampicina, un potente induttore del CYP450, somministrata alla dose di 600 mg/die e una dose singola di 25 mg di exemestane, l'AUC dell'exemestane è stata ridotta del 54% e la Cmax del 41%.
Poiché la rilevanza clinica di tale interazione non è stata valutata, la somministrazione concomitante di rifampicina, anticonvulsivanti (es. fenitoina e carbamazepina), hypericum perforatum (Erba di San Giovanni), noti per indurre il CYP3A4, può ridurre l'efficacia di Axelta.
AXELTA deve essere usato con cautela con farmaci che vengono metabolizzati attraverso la via del CYP3A4 e che hanno una finestra terapeutica ristretta. Non esiste alcuna esperienza clinica relativa all'uso concomitante di AXELTA con altri farmaci antitumorali.
AXELTA non deve essere somministrato in concomitanza con medicinali contenenti estrogeni poiché questi annullerebbero la sua azione farmacologica.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Axelta? Dosi e modo d'uso
Posologia
Pazienti adulte e anziane
La dose raccomandata di AXELTA è di una compressa da 25 mg.
Nelle pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale, il trattamento con AXELTA deve proseguire fino a completamento di una terapia ormonale adiuvante combinata sequenziale (tamoxifene seguito da AXELTA) di cinque anni o di durata inferiore in caso di recidiva del tumore.
In pazienti con carcinoma mammario in fase avanzata, il trattamento con AXELTA deve proseguire fino a quando è evidente la progressione del tumore.
Non sono richiesti aggiustamenti di dosaggio nei pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica
L'uso nei bambini e negli adolescenti non è raccomandato.
Modo di somministrazione
La compressa è da assumere per via orale una volta al giorno, preferibilmente dopo un pasto.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Axelta?
Gli studi clinici sono stati eseguiti con la somministrazione di Exemestane fino alla dose di 800 mg come dose singola a volontari sani di sesso femminile e fino alla dose di 600 mg al giorno a donne in post- menopausa affette da carcinoma mammario in fase avanzata; tali dosaggi sono stati ben tollerati. Non è nota quale sia la dose singola di Exemestane che potrebbe causare sintomi che mettono in pericolo la vita della paziente. Nei ratti e nei cani, la letalità è stata osservata dopo somministrazioni di dosi singole orali equivalenti rispettivamente a 2000 e 4000 volte la dose raccomandata nell'uomo, calcolata sulla base di mg/m2. Non esiste alcun antidoto specifico al sovradosaggio e il trattamento deve essere sintomatico. Sono indicate terapie generali di supporto, compreso il monitoraggio frequente dei segni vitali e la stretta osservazione della paziente.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Axelta durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici su donne in stato di gravidanza esposte a Exemestane. Studi sugli animali hanno dimostrato effetti tossici sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, AXELTA è controindicato in gravidanza.
Allattamento
Non è noto se l'exemestane venga escreto nel latte umano. AXELTA non deve essere somministrato durante l'allattamento.
Donne in peri-menopausa o in età fertile
Il medico dovrà discutere la necessità di adeguati metodi contraccettivi con donne in età fertile, comprese donne in peri-menopausa o donne che sono recentemente entrate in menopausa almeno fino a che non sia completamente stabilito il loro stato di post-menopausa (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Axelta sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Exemestane ha una moderata influenza sulla capacità di guidare e usare macchinari.
A seguito dell'uso del farmaco, sono stati segnalati casi di sonnolenza, torpore, astenia e vertigini. I pazienti devono essere informati che se insorgono tali effetti, le loro capacità fisiche e/o mentali necessarie per la guida di autoveicoli o l'impiego di macchinari possono essere ridotte.
PRINCIPIO ATTIVO
Ogni compressa contiene 25 mg di exemestane
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: Polisorbato 80, Mannitolo, Ipromellosa 5cP, Crospovidone, Cellulosa microcristallina, Sodio amido glicolato tipo A, Silice colloidale anidra, Magnesio stearato.
Rivestimento: Titanio diossido (E71), Propilenglicole, Ipromellosa 5cP.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Blister PVC-PVDC/Alluminio contenente 30 compresse
Data ultimo aggiornamento: 13/03/2023
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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