26 settembre 2024
Farmaci - Corvalgan
Corvalgan 16 mg 30 compresse a rilascio prolungato
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Therabel Pharma N.V.MARCHIO
CorvalganCONFEZIONE
16 mg 30 compresse a rilascio prolungatoFORMA FARMACEUTICA
compressa a rilascio modificato
PRINCIPIO ATTIVO
molsidomina
GRUPPO TERAPEUTICO
Antianginosi
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Corvalgan? Perchè si usa?
Profilassi e trattamento a lungo termine dell'angina pectoris.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Corvalgan?
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Shock cardiogeno, ipotensione arteriosa severa (pressione arteriosa sistolica inferiore a 100 mmHg).
Infarto acuto del miocardio ed insufficienza ventricolare sinistra acuta con bassa pressione di riempimento. Gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Il Sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d'azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di molsidomina e Sildenafil è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Corvalgan?
La molsidomina non trova indicazione nel trattamento dell'attacco acuto di angina.
Una lieve riduzione della pressione arteriosa è frequente durante il trattamento con molsidomina. Pertanto è necessaria cautela nei pazienti ipotesi, in particolare se anziani e/o ipovolemici o in quelli già trattati con agenti vasodilatatori.
L'uso della molsidomina in soggetti con infarto miocardico recente deve essere effettuato sotto stretto controllo medico.
In pazienti con alterata funzionalità epatica può essere necessario ridurre il dosaggio giornaliero, rispetto a quello usato in pazienti con funzionalità epatica normale.
Insufficienza renale: poichè oltre il 90% dei metaboliti della molsidomina sono eliminati attraverso l'emuntorio renale, possono essere giustificati una riduzione del dosaggio o un prolungamento degli intervalli di somministrazione. Questi interventi, tuttavia, devono essere basati sulla risposta clinica individuale o sulla tollerabilità, piuttosto che su considerazioni farmacocinetiche.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Corvalgan?
Non esiste interazione tra la molsidomina e la maggior parte dei farmaci ad azione cardiovascolare. I β-bloccanti, i calcio-antagonisti, gli antiipertensivi quali i diuretici e la clonidina e gli anticoagulanti, in caso di necessità, possono essere somministrati contemporaneamente alla molsidomina.
Non si è osservata interazione con il diazepam.
L'associazione tra β-bloccanti o calcio-antagonisti e molsidomina è spesso vantaggiosa.
È sconsigliata invece la somministrazione cronica contemporanea di nitrati, tenuto conto che il meccanismo di azione e gli effetti sono additivi.
In corso di trattamento con molsidomina i nitrati possono essere somministrati per via sublinguale in caso di attacco anginoso.
Il Sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati o dei farmaci che rilasciano ossido d'azoto (NO), pertanto la somministrazione concomitante di molsidomina e sildenafil è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Corvalgan? Dosi e modo d'uso
Una compressa al giorno, da assumere al mattino a colazione.
Le compresse devono essere deglutite con un po' d'acqua senza masticare.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Corvalgan?
La dose tossica di molsidomina nell'uomo è ancora sconosciuta. L'assunzione di dosi elevate (sovraterapeutiche) di molsidomina può indurre ipotensione con senso di malessere, vertigini e sincope. In tale caso far stendere il paziente e tenergli gli arti inferiori sollevati, controllare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.
In caso di ipotensione severa il paziente deve essere ospedalizzato e sottoposto a lavanda gastrica, se del caso.
Non esiste un antidoto specifico alla molsidomina. Per risolvere la bradicardia possono essere utilizzati farmaci cronotropi positivi (atropina, etc.). L'ipotensione può essere fronteggiata intervenendo con sostituti del plasma, dopamina o altri farmaci vasocostrittori (simpaticomimetici).
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Corvalgan?
All'inizio del trattamento può manifestarsi cefalea che si risolve generalmente nel corso della terapia.
Durante il trattamento può verificarsi abbassamento della pressione arteriosa.
In alcuni casi si sono riscontrati ipotensione ortostatica, vertigini, disturbi gastro-enterici, nausea, reazioni allergiche; raramente ipotensione ortostatica severa con collasso e shock.
Con l'uso di molsidomina sono stati riportati casi di asma nell'ambito di reazioni di ipersensibilità al farmaco.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Corvalgan durante la gravidanza e l'allattamento?
Poiché i dati disponibili non sono sufficienti a garantire la totale sicurezza dell'uso della molsidomina in gravidanza nella specie umana, Corvalgan non deve essere somministrato in caso di gravidanza.
Non è noto se la molsidomina passi nel latte materno umano: nel caso il trattamento con Corvalgan sia ritenuto indispensabile in questa condizione, l'allattamento al seno dovrà essere interrotto.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Corvalgan sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Poichè alcuni eventuali effetti indesiderati (p. es. ipotensione, vedere paragrafo 4.8) possono attenuare la capacità di reazione, si raccomanda prudenza nella guida di autoveicoli e nell'uso di macchinari.
PRINCIPIO ATTIVO
Una compressa contiene:
Principio attivo: molsidomina 16 mg
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Idrossipropilmetilcellulosa, lattosio monoidrato, gliceril beenato, mannitolo, polivinilpirrolidone, magnesio stearato, silice colloidale anidra, ferro ossido giallo (E172).
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Conservare a temperatura non superiore a 25 °C.
Conservare nella confezione originale per riparare il prodotto dalla luce.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Astuccio contenente 30 compresse a rilascio prolungato da 16 mg in blister (alluminio/PVC/PVDC).
PATOLOGIE CORRELATE
Data ultimo aggiornamento: 09/11/2023
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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