Nitossil 0,7% sciroppo 100 ml
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Haleon Italy S.r.l.MARCHIO
NitossilCONFEZIONE
0,7% sciroppo 100 mlFORMA FARMACEUTICA
sciroppo
PRINCIPIO ATTIVO
cloperastina fendizoato
GRUPPO TERAPEUTICO
Antitussivi
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Nitossil? Perchè si usa?
Sedativo della tosse.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Nitossil?
Ipersensibilità verso i componenti del prodotto.
Bambini di età inferiore ai 2 anni.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Nitossil?
Le forme sciroppo e gocce contengono saccarosio: di ciò si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche.
Nitossil non deriva da narcotici e non dà assuefazione.
Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Nitossil?
La contemporanea assunzione di sedativi o antistaminici può potenziare gli effetti indesiderati del farmaco.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Nitossil? Dosi e modo d'uso
Adulti
Sciroppo: 5 ml tre volte al giorno.
Gocce: 20 gocce tre volte al giorno.
Bambini
Sciroppo: tra 2 e 4 anni: 2 ml due volte al giorno.
tra 4 e 7 anni: 3 ml due volte al giorno.
tra 7 e 15 anni: 5 ml due volte al giorno.
Alla confezione di sciroppo è annesso un misurino tarato da 2-3-5 ml.
Sciroppo e gocce: agitare con cura prima dell'uso.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Nitossil?
In caso di sovradosaggio accidentale, praticare entro breve tempo il lavaggio gastrico e mantenere tranquillo il paziente riducendo al minimo ogni segno di sovraeccitazione centrale; eventualmente ricorrere all'uso di benzodiazepine.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Nitossil?
Alle dosi più elevate sono state segnalate xerostomia e lieve sonnolenza che tuttavia scompaiono rapidamente riducendo la dose.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Nitossil durante la gravidanza e l'allattamento?
Sebbene gli studi di tossicità effettuati durante la gravidanza negli animali non abbiano evidenziato attività teratogena e tossicità fetale, è buona norma prudenziale non assumere il farmaco durante l'allattamento, nei primi tre mesi di gravidanza e nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Nitossil sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Poiché il prodotto può, anche se raramente, causare sonnolenza, di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.
PRINCIPIO ATTIVO
Sciroppo: 100 ml di sciroppo contengono cloperastina fendizoato mg 708 (pari a cloperastina cloridrato mg 400).
Gocce: 100 ml di gocce contengono cloperastina fendizoato g 3,54 (pari a cloperastina cloridrato g 2).
ECCIPIENTI
Sciroppo: cellulosa microgranulare; poliossietilene stearato; saccarosio; metile-p-idrossibenzoato; propile-p-idrossibenzoato; aroma banana; acqua depurata.
Gocce: poliossietilene stearato; silice precipitata; metile-p-idrossibenzoato; saccarosio; aroma banana; acqua depurata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 60 mesi
Nessuna.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Nitossil sciroppo: flacone in vetro scuro con tappo a vite in polietilene o tappo in PP/PE (a prova di bambino, sigillo di garanzia).
Flacone da 100 ml
Nitossil gocce: flaconcino con tappo-contagocce in polietilene.
Flacone da 25 ml
PATOLOGIE CORRELATE
- Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato - Morbillo
Infezione virale acuta altamente contagiosa, caratterizzata da una tipica eruzione cutanea. Il morbillo è causato da un virus della famiglia dei Paramyxovirus, la cui infezione determina un'immunità che dura tutta la vita. Per questa ragione, si tratta di una tipica malattia dell'infanzia. - Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus. - Tosse
Di per sé non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. Ma è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
Data ultimo aggiornamento: 22/08/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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