Oxbryta 500 mg 90 compresse rivestite con fim

19 maggio 2024
Farmaci - Oxbryta

Oxbryta 500 mg 90 compresse rivestite con fim


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Oxbryta 500 mg 90 compresse rivestite con fim è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di specialisti, ematologo e operanti nei centri di riferimento per il trattamento delle malattie ematologiche e di medicina trasfusionale identificati dalle regioni (classe CN), a base di voxelotor, appartenente al gruppo terapeutico Antianemici. E' commercializzato in Italia da Pfizer S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Pfizer Europe MA EEIG

CONCESSIONARIO:

Pfizer S.r.l.

MARCHIO

Oxbryta

CONFEZIONE

500 mg 90 compresse rivestite con fim

FORMA FARMACEUTICA
compresse rivestite

PRINCIPIO ATTIVO
voxelotor

GRUPPO TERAPEUTICO
Antianemici

CLASSE
CN

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di specialisti, ematologo e operanti nei centri di riferimento per il trattamento delle malattie ematologiche e di medicina trasfusionale identificati dalle regioni

PREZZO
6542,55 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Oxbryta disponibili in commercio:

  • oxbryta 500 mg 90 compresse rivestite con fim (scheda corrente)

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Oxbryta? Perchè si usa?


Oxbryta è indicato per il trattamento dell'anemia emolitica dovuta ad anemia falciforme (Sickle Cell Disease, SCD) nei pazienti adulti e pediatrici di età pari o superiore a 12 anni, in monoterapia o in associazione a idrossicarbamide.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Oxbryta?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere paragrafo 4.4).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Oxbryta?


Reazioni di ipersensibilità

Reazioni di ipersensibilità gravi sono state osservate in < 1% dei pazienti trattati con voxelotor negli studi clinici. Le manifestazioni cliniche possono comprendere eruzione cutanea generalizzata, orticaria, lieve respiro affannoso, lieve tumefazione della faccia ed eosinofilia (vedere paragrafo 4.8).

Se si verificano reazioni di ipersensibilità, il trattamento con voxelotor deve essere interrotto e deve essere somministrata una terapia medica appropriata. Il trattamento con voxelotor non deve essere ripreso nei pazienti che hanno manifestato tali sintomi in un precedente utilizzo.

Reazioni avverse cutanee gravi (SCAR)

Sono stati segnalati casi di reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), nota anche come ipersensibilità multiorgano, che può essere potenzialmente fatale o mortale, in associazione al trattamento con Oxbryta (vedere paragrafo 4.8).

Al momento della prescrizione, i pazienti devono essere informati dei segni e sintomi e monitorati attentamente per eventuali reazioni cutanee. Se compaiono segni e sintomi indicativi di queste reazioni, Oxbryta deve essere sospeso immediatamente e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo. Se in seguito all'uso di Oxbryta il paziente ha sviluppato una reazione grave come una DRESS, il trattamento con Oxbryta non deve essere più ripreso in questo paziente.

Interferenza in analisi di laboratorio

La somministrazione di Oxbryta può interferire con la misurazione di sottotipi di emoglobina (Hb) (HbA, HbS e HbF) mediante cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC). Se è richiesta una quantificazione precisa delle specie di Hb, la cromatografia deve essere eseguita quando il paziente non ha ricevuto la terapia con Oxbryta, nei 10 giorni immediatamente precedenti.

Compromissione renale

Non sono state osservate differenze clinicamente significative nella farmacocinetica di voxelotor nei soggetti non affetti da SCD con compromissione renale da lieve a severa (vedere paragrafo 5.2). Non è raccomandato un aggiustamento della dose. La sicurezza di voxelotor non è stata valutata in pazienti affetti da SCD con ESRD che necessitano di dialisi.

Compromissione epatica

I dati sulla sicurezza di voxelotor in pazienti affetti da SCD con diversi gradi di compromissione epatica sono limitati. Sulla base dei dati farmacocinetici in soggetti non affetti da SCD, una compromissione epatica severa aumenta le esposizioni a voxelotor (vedere paragrafo 5.2). La dose di voxelotor nei pazienti con compromissione epatica severa (Child-Pugh C) deve essere aggiustata (vedere paragrafo 4.2).

Uso concomitante di forti induttori del CYP3A4

L'uso concomitante di forti induttori del CYP3A4 e Oxbryta deve essere evitato, a causa del rischio di riduzione dell'efficacia di voxelotor (vedere paragrafo 4.5).

Genotipi di SCD

La maggior parte dei pazienti (90,5%) nello studio registrativo di fase 3 aveva SCD di genotipo HbSS (75,2%) o HbS/β0-talassemia (15,3%). Pertanto, i dati di sicurezza ed efficacia relativi ad altri genotipi di SCD sono limitati.

Anziani

Gli studi clinici condotti con voxelotor non hanno incluso pazienti di età > 65 anni.

Terapia di associazione con idrossicarbamide

Quando Oxbryta è somministrato in associazione a idrossicarbamide, devono essere consultate le informazioni di prescrizione relative a idrossicarbamide.

Effetti immunosoppressivi

Voxelotor ha ridotto la risposta immunitaria umorale agli antigeni sia nei ratti sia nelle scimmie. La rilevanza clinica in pazienti già immunocompromessi o in pazienti trattati con farmaci immunosoppressivi non può essere esclusa.

Eccipienti

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per 1 500 mg (dose giornaliera), cioè essenzialmente ‘senza sodio'.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Oxbryta?


Effetto di altri medicinali su voxelotor

Forti induttori del CYP3A4

La somministrazione concomitante di forti induttori del CYP3A4 può ridurre le esposizioni a voxelotor e può determinare una diminuzione dell'efficacia.

La somministrazione concomitante con forti induttori del CYP3A4 (ossia rifampicina, fenobarbital, carbamazepina, fenitoina ed estratto di iperico) deve essere evitata.

Altre interazioni studiate

Itraconazolo (un forte inibitore del CYP3A4), omeprazolo (un agente che riduce la secrezione acida) e idrossicarbamide non hanno avuto effetti sulla farmacocinetica di voxelotor.

Effetto di voxelotor su altri medicinali

Substrati del CYP3A4

Voxelotor ha aumentato l'esposizione sistemica di midazolam (un substrato sensibile del CYP3A4). L'aumento dell'esposizione di midazolam (substrato del CYP3A4) osservato è stato di 1,6 volte in soggetti sani a una dose sub-terapeutica di voxelotor (Cmax osservata di voxelotor 7,0 - 8,0 microgrammi/mL e AUC osservata di voxelotor 126,3 - 148,9 microgrammi×h/mL). L'effetto al livello di dose totale di voxelotor è prevedibilmente maggiore. La somministrazione concomitante di voxelotor e substrati sensibili del CYP3A4 con indice terapeutico ristretto (ossia al fentanil, sirolimus e tacrolimus) deve essere evitata. Se l'uso concomitante è inevitabile, considerare una riduzione della dose del substrato o dei substrati sensibili del CYP3A4.

Substrati del CYP2B6

Gli studi in vitro hanno indicato che voxelotor agisce da inibitore e induttore del CYP2B6 (vedere paragrafo 5.2). La rilevanza clinica non è attualmente nota, ed è raccomandata cautela in caso di somministrazione concomitante di voxelotor e substrati sensibili del CYP2B6, quali bupropione ed efavirenz.

Substrati di CYP2C8, CYP2C9 e CYP2C19

Alle concentrazioni sistemiche massime, voxelotor è un inibitore in vitro di CYP2C8, CYP2C9 e CYP2C19. Non sono state osservate variazioni delle esposizioni di S-warfarin (substrato del CYP2C9) e omeprazolo (substrato del CYP2C19) in volontari sani a una dose sub-terapeutica di voxelotor (Cmax osservata di voxelotor 7,0 - 8,0 microgrammi/mL e AUC osservata di voxelotor 126,3 - 148,9 microgrammi×h/mL). L'effetto al livello di dose totale di voxelotor non è al momento noto. È raccomandata cautela in caso di somministrazione concomitante di voxelotor con substrati sensibili degli enzimi del CYP.

Interazioni farmacologiche mediate da trasportatori

Gli studi in vitro hanno indicato che voxelotor può agire da inibitore dei trasportatori OATP1B1, OAT3 e MATE1 (vedere paragrafo 5.2). Pertanto, è raccomandata cautela in caso di somministrazione concomitante di voxelotor con substrati sensibili di questi trasportatori, in particolare per i substrati con un indice terapeutico ristretto.

L'uso concomitante di voxelotor e digossina (un substrato della P-gp) non ha alterato la digossina in misura clinicamente rilevante. Voxelotor non è un inibitore della pompa di esportazione dei sali biliari (BSEP). Non è noto se voxelotor influisca sull'assorbimento orale dei substrati della proteina di resistenza del cancro al seno (BCRP).

Contraccettivi orali e altri agenti steroidei

Non sono stati effettuati studi d'interazione specifici con contraccettivi orali. Tuttavia, sulla base dei risultati di studi in vitro, non è previsto un impatto negativo di voxelotor sull'efficacia contraccettiva.

Altre interazioni studiate

Voxelotor non ha modificato l'esposizione sistemica di caffeina (substrato del CYP1A2) e metoprololo (substrato del CYP2D6).


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Oxbryta? Dosi e modo d'uso


Il trattamento deve essere iniziato da medici esperti nella gestione della SCD.

Posologia

La dose raccomandata di Oxbryta è di 1 500 mg (tre compresse rivestite con film da 500 mg) assunta per via orale una volta al giorno.

In caso di dimenticanza di una dose, il trattamento deve essere continuato il giorno successivo alla dose saltata.

Popolazione pediatrica

La dose raccomandata di Oxbryta nei pazienti di età compresa tra 12 e < 18 anni è identica a quella degli adulti.

La sicurezza e l'efficacia di Oxbryta nei pazienti pediatrici di età inferiore a 12 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Popolazioni speciali

Compromissione renale

Non è raccomandato un aggiustamento della dose per i pazienti con compromissione renale da lieve a severa. Oxbryta non è stato valutato in pazienti con malattia renale allo stadio terminale (End Stage Renal Disease, ESRD) che necessitano di dialisi (vedere paragrafo 4.4).

Compromissione epatica

Non è raccomandato un aggiustamento della dose di Oxbryta per i pazienti con compromissione epatica lieve o moderata. La dose raccomandata di voxelotor nei pazienti con compromissione epatica severa (Child-Pugh C) è di 1 000 mg (due compresse rivestite con film da 500 mg) assunta una volta al giorno (vedere paragrafo 4.4).

Modo di somministrazione

Le compresse rivestite con film di Oxbryta devono essere deglutite intere con acqua. Oxbryta può essere assunto con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2). Le compresse non devono essere spezzate, frantumate o masticate per via del gusto sgradevole.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Oxbryta?


È stato segnalato un caso di sovradosaggio nello studio registrativo di fase 3, in cui un paziente ha assunto in totale 3 000 mg di voxelotor in una sola volta. Non vi sono state reazioni avverse associate a tale evento.

In caso di sovradosaggio, il paziente deve essere trattato sintomaticamente e devono essere istituite le misure di supporto richieste.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Oxbryta durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

I dati relativi all'uso di voxelotor in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Oxbryta durante la gravidanza.

Allattamento

Non è noto se voxelotor/metaboliti siano escreti nel latte materno. Dati farmacocinetici/tossicologici disponibili in animali hanno mostrato l'escrezione di voxelotor nel latte e il successivo assorbimento nei cuccioli (per dettagli vedere paragrafo 5.3). Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Voxelotor non deve essere utilizzato durante l'allattamento.

Fertilità

Non sono disponibili dati nell'uomo relativi all'effetto di voxelotor sulla fertilità. Nei ratti, sono stati osservati effetti sulla motilità e sulla morfologia dello sperma. Tali effetti non hanno tuttavia influito sulle prestazioni riproduttive (vedere paragrafo 5.3). Non è nota la rilevanza per l'uomo.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Oxbryta sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Oxbryta non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni compressa rivestita con film contiene 500 mg di voxelotor.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Nucleo della compressa

Cellulosa microcristallina (E460)

Croscarmellosa sodica (E468)

Sodio laurilsolfato (E487)

Silice colloidale anidra (E551)

Magnesio stearato (E470b)

Film di rivestimento della compressa

Alcol polivinilico (E1203)

Titanio biossido (E171)

Polietilenglicole (E1521)

Talco (E553b)

Ossido di ferro giallo (E172)


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Flacone di polietilene ad alta densità (HDPE) con capsula di chiusura in polipropilene a prova di bambino e un sigillo a induzione di alluminio. Il flacone contiene inoltre un essiccante in gel di silice e una spirale in poliestere.

Confezione da 90 compresse rivestite con film.

Data ultimo aggiornamento: 27/03/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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