22 novembre 2024
Farmaci - Propofol B. Braun
Propofol B. Braun 10 mg/ml emulsione inettabile o per infusione 5 fiale da 20 ml
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Propofol B. Braun 10 mg/ml emulsione inettabile o per infusione 5 fiale da 20 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe C), a base di propofol, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici generali. E' commercializzato in Italia da B. Braun Milano S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
B. Braun Melsungen AGCONCESSIONARIO:
B. Braun Milano S.p.A.MARCHIO
Propofol B. BraunCONFEZIONE
10 mg/ml emulsione inettabile o per infusione 5 fiale da 20 mlFORMA FARMACEUTICA
emulsione
PRINCIPIO ATTIVO
propofol
GRUPPO TERAPEUTICO
Anestetici generali
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
PREZZO
38,85 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Propofol B. Braun disponibili in commercio:
- propofol b. braun 10 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione 10 flaconcini in vetro 100 ml
- propofol b. braun 10 mg/ml emulsione inettabile o per infusione 5 fiale da 20 ml (scheda corrente)
- propofol b. braun 20 mg/ml emulsione iniettabile o per infusione 10 flaconcini in vetro 50 ml
- propofol b. braun 5 mg/ml 5 fiale 20 ml emulsione iniettabile
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Propofol B. Braun »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Propofol B. Braun? Perchè si usa?
Propofol B. Braun 10 mg/ml è un anestetico generale endovenoso ad azione rapida per:
- induzione e mantenimento dell'anestesia generale, in adulti e bambini con età superiore ad 1 mese;
- sedazione di pazienti ventilati con età superiore ai 16 anni in unità di terapia intensiva;
- sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche, da solo o in combinazione con anestesia locale o regionale in adulti e bambini con età superiore a 1 mese.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Propofol B. Braun?
Ipersensibilità al principio attivo, alla soia, alle arachidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Propofol B. Braun non deve essere utilizzato in pazienti di età pari o inferiore a16 anni, per sedazione per terapia intensiva (vedere paragrafo 4.4). La sicurezza e l'efficacia per questi gruppi d'età non sono state dimostrate.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Propofol B. Braun?
Propofol deve essere somministrato da personale qualificato in anestesia (o, nel caso, da medici qualificati per l'assistenza ai pazienti in Terapia intensiva).
I pazienti devono essere sottoposti a un monitoraggio costante e devono essere sempre disponibili le attrezzature atte al mantenimento della pervietà delle vie aeree, per la ventilazione artificiale, per la supplementazione di ossigeno e altre attrezzature per la rianimazione. Propofol non deve essere somministrato dalla persona che esegue le procedure diagnostiche o chirurgiche.
Sono stati segnalati l'abuso di propofol e la dipendenza da propofol, prevalentemente da parte del personale sanitario. Come per altri anestetici generali, la somministrazione di propofol senza un supporto alle vie aeree potrebbe dare luogo a complicanze respiratorie fatali.
Quando si somministra il propofol per la sedazione cosciente, per procedure chirurgiche e diagnostiche, è necessario effettuare il monitoraggio continuo dei pazienti per rilevare eventuali segni iniziali di ipotensione, ostruzione delle vie aeree e desaturazione di ossigeno.
Come con altri agenti sedativi, l'uso di propofol per la sedazione nel corso di procedure chirurgiche può indurre la comparsa di movimenti involontari del paziente. Durante le procedure che richiedono l'immobilità questi movimenti possono essere pericolosi per la sede su cui si opera.
Dopo l'utilizzo di propofol è necessario attendere per un tempo adeguato prima di dimettere il paziente, in modo da garantire il completo ristabilimento. In casi rarissimi all'uso di propofol si può associare lo sviluppo di un periodo di incoscienza postoperatoria, eventualmente accompagnata da un aumento del tono muscolare. Ciò può essere preceduto, ma non necessariamente, da una fase di vigilanza. Il recupero avviene spontaneamente, ma si deve effettuare un'assistenza adeguata al paziente non cosciente.
La compromissione indotta da propofol di solito non è più rilevabile oltre le 12 ore. Nel consigliare i pazienti circa:
- l'opportunità di essere accompagnati nel lasciare il luogo in cui è avvenuta la somministrazione
- i tempi per la ripresa di attività pericolose o che richiedono competenza, come la guida
- l'uso di altri agenti potenzialmente sedativi (es. benzodiazepine, oppioidi, alcol)
Come con altri agenti anestetici per uso endovenoso, procedere con cautela nel caso di pazienti con compromessa funzione cardiaca, respiratoria, renale o epatica, oppure in pazienti ipovolemici o debilitati (vedere anche paragrafo 4.2). La clearance di propofol è dipendente dal flusso del sangue, quindi, trattamenti concomitanti che riducono la gittata cardiaca ridurranno anche la clearance di propofol.
Propofol non ha attività vagolitica ed è stato associato a casi segnalati di bradicardia (occasionalmente profonda) e persino di asistolia. La somministrazione per via endovenosa di un agente anticolinergico prima dell'induzione dell'anestesia deve essere presa in considerazione, soprattutto in situazioni dove è probabile che predomini il tono vagale oppure quando propofol viene utilizzato in combinazione con altri agenti che possono provocare bradicardia.
Quando si somministra propofol a un paziente epilettico, può esserci il rischio di convulsioni.
Si deve procedere con particolare attenzione nei pazienti con disturbi del metabolismo lipidico e in altre condizioni in cui è necessaria cautela nell'utilizzo di emulsioni lipidiche
I pazienti con ipoproteinemia potrebbero avere un rischio più elevato di sviluppare eventi avversi per via della frazione più elevata di propofol libero. In questi pazienti si raccomanda una riduzione della dose (vedere anche paragrafo 4.2).
Popolazione pediatrica
L'uso di propofol non è consigliato nei neonati dato che questa popolazione di pazienti non è stata studiata completamente. I dati di farmacocinetica (vedere paragrafo 5.2) indicano che la clearance è ridotta considerevolmente nei neonati e mostra una variabilità inter-individuale molto elevata. Il sovradosaggio relativo può manifestarsi somministrando dosi consigliate per bambini più grandi con conseguente depressione cardiovascolare grave.
Propofol non deve essere usato in pazienti di 16 anni d'età o più giovani per la sedazione in terapia intensiva in quanto la sicurezza e l'efficacia di propofol per la sedazione in questo gruppo d'età non sono state dimostrate (vedere sezione 4.3).
Raccomandazioni per la gestione nell'Unità di terapia intensiva
L'uso di propofol per la sedazione in terapia intensiva è stato associato a un gruppo di disturbi metabolici e di carenze negli apparati degli organi che possono portare alla morte. Sono state ricevute segnalazioni di associazioni delle seguenti condizioni: acidosi metabolica, rabdomiolisi, iperkaliemia, epatomegalia, insufficienza renale, iperlipidemia, aritmia cardiaca, ECG tipo Brugada (segmento ST elevato e onda T convessa) e insufficienza cardiaca rapidamente progressiva di solito non responsiva al trattamento inotropo di supporto. Le associazioni tra questi eventi sono state indicate come sindrome da infusione di propofol. Questi eventi sono stati maggiormente visti in pazienti con ferite gravi alla testa e in bambini con infezioni del tratto respiratorio che hanno ricevuto dosi in eccesso rispetto a quelle raccomandate per gli adulti in sedazione in terapia intensiva.
Quelli che seguono sembrano essere i principali fattori di rischio per lo sviluppo di tali eventi: ridotto rilascio di ossigeno a livello tissutale; grave lesione neurologica e/o sepsi; dosaggi elevati di uno o più dei seguenti agenti farmacologici: vasocostrittori, steroidi, inotropi e/o propofol (di solito a dosi superiori a 4 mg/kg/h per più di 48 ore).
I medici prescrittori devono prestare attenzione a tali eventi in pazienti con i fattori di rischio di cui sopra e sospendere immediatamente propofol quando si sviluppano i segnali di cui sopra descritti.. Tutti gli agenti sedativi e terapeutici utilizzati nell'Unità di terapia intensiva (UTI), devono essere dosati in modo da mantenere su valori ottimali i parametri emodinamici e di rilascio dell'ossigeno. I pazienti con elevata pressione intracranica (PIC) devono ricevere un appropriato trattamento a supporto della pressione di perfusione cerebrale durante queste modifiche del trattamento. Si raccomanda ai medici di non superare, se possibile, il dosaggio di 4 mg/kg/h.
Adeguata attenzione deve essere adoperata in pazienti con disfunzioni del metabolismo dei lipidi e in altre condizioni in cui le emulsioni lipidiche devono essere usate cautamente.
Si raccomanda di monitorare i livelli di lipidi nel sangue se propofol è somministrato a pazienti ritenuti particolarmente a rischio particolare di sovraccarico di lipidi. La somministrazione di propofol deve essere regolata in modo appropriato se il monitoraggio indica che i lipidi sono eliminati dal corpo in modo inadeguato. Se il paziente sta ricevendo in concomitanza altri lipidi per via endovenosa, deve esserne ridotta la quantità in modo da considerare la quantità di lipidi infusa come parte della formulazione di propofol; 1 ml di Propofol B. Braun contiene 0,1 g di lipidi.
Ulteriori precauzioni
Deve essere impiegata cautela nel trattare pazienti con malattia mitocondriale. Questi pazienti posso essere soggetti ad aggravamento della loro disfunzione se sottoposti ad anestesia, chirurgia e a terapia intensiva. Il mantenimento della normotermia, dell'apporto di carboidrati e una buona idratazione sono raccomandati per questo tipo di pazienti. La manifestazione precoce di aggravamento della malattia mitocondriale e della “sindrome da infusione di propofol” possono essere simili.
Propofol B. Braun non contiene conservanti antimicrobici e favorisce la crescita di microorganismi.
L'aspirazione di propofol deve essere effettuata in asepsi in una siringa o in un set da infusione sterili subito dopo l'apertura della fiala o dopo la rottura del sigillo del flaconcino. La somministrazione deve avere inizio immediatamente. L'asepsi deve essere mantenuta per tutta la durata dell'infusione tanto per propofol quanto per l'attrezzatura per l'infusione.
Propofol e le siringhe che lo contengono sono monouso, per un singolo paziente. In conformità con le linee guida definite per altre emulsioni lipidiche, una singola infusione di propofol non deve superare le 12 ore. Al termine della procedura (o allo scadere delle 12 ore, se tale limite sopraggiunge prima) si devono smaltire e sostituire adeguatamente il serbatoio di propofol e la linea di infusione.
Informazioni sugli eccipienti
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per 100 ml, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Propofol B. Braun?
Propofol è stato utilizzato in associazione con l'anestesia spinale ed epidurale e con le premedicazioni utilizzate abitualmente, con medicinali per il blocco neuromuscolare, con medicinali inalanti e analgesici senza riscontrare incompatibilità farmacologiche. Quando l'anestesia generale o la sedazione vengono impiegate in aggiunta alle tecniche di anestesia regionale possono essere necessarie dosi ridotte di propofol.
La somministrazione concomitante di altri depressivi del SNC, quali medicinali per la premedicazione, medicinali inalatori o analgesici, può potenziare gli effetti sedativi, anestetici e di depressione cardio-respiratoria di propofol. Ipotensione profonda è stata riportata a seguito di induzione di anestetico con propofol in pazienti trattati con rifampicina.
In pazienti che assumono valproato è stata rilevata la necessità di assumere dosi più basse di propofol. In caso di co-somministrazione si può valutare la possibilità di una riduzione della dose.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Propofol B. Braun? Dosi e modo d'uso
Istruzioni generali
Propofol B. Braun deve essere somministrato solo in ospedali o in day hospital adeguatamente attrezzati da medici specialisti in anestesia o nella cura di pazienti in terapia intensiva. Le funzioni circolatorie e respiratorie devono essere continuamente monitorate (es. ECG, pulsossimetro) e devono essere sempre prontamente disponibili i mezzi per il mantenimento della pervietà delle vie aeree, per la ventilazione artificiale e altri mezzi di rianimazione. Per la sedazione durante interventi chirurgici o esami diagnostici, il Propofol B. Braun non deve essere somministrato dalla stessa persona che esegue la procedura chirurgica o diagnostica.
Generalmente in aggiunta al Propofol B. Braun sono necessari altri medicinali analgesici.
Posologia
Propofol B. Braun si somministra per via endovenosa. Il dosaggio viene stabilito individualmente, in base alla risposta del paziente.
- Anestesia generale negli adulti
Per l'induzione dell'anestesia il Propofol B. Braun deve essere titolato (20-40 mg di propofol ogni 10 secondi) in base alla risposta del paziente, fino alla comparsa dei segni clinici dell'anestesia. Per la maggior parte dei pazienti adulti di età inferiore ai 55 anni sono necessarie solitamente dosi comprese tra 1,5 e 2,5 mg/kg di peso corporeo.
Nei pazienti di età superiore e nei pazienti appartenenti alla classe III e IV della classificazione ASA, soprattutto quelli con funzione cardiaca compromessa, il dosaggio richiesto sarà inferiore e la dose totale di Propofol B. Braun 10 mg/ml può essere ridotta a 1 mg/kg di peso corporeo o meno. In questi pazienti devono essere applicate velocità di somministrazione inferiori (circa 2 ml, corrispondenti a 20 mg ogni 10 secondi).
Mantenimento dell'anestesia
L'anestesia può essere mantenuta somministrando Propofol B. Braun tramite infusione continua o con iniezione di boli ripetuti. Se si utilizza una tecnica che implica l'iniezione di boli ripetuti, si possono somministrare dosi addizionali tra 25 mg (2,5 ml di Propofol B. Braun 1% (10 mg/ml)) e 50 mg (5,0 ml di Propofol B. Braun 10 mg/ml, a seconda delle esigenze cliniche. Per il mantenimento dell'anestesia con infusione continua, le dosi richieste sono solitamente comprese tra 4-12 mg/kg di peso corporeo/h.
Nei pazienti anziani, in pazienti in condizioni generali precarie oppure appartenenti alla classe III e IV della classificazione ASA, in pazienti ipovolemici e in pazienti con ipoproteinemia, il dosaggio può dover essere ridotto ulteriormente in relazione alla gravità delle condizioni del paziente e alla tecnica anestetica utilizzata.
La somministrazione di un bolo rapido (singola o ripetuta) non deve essere utilizzata negli anziani in quanto può portare a depressione cardiorespiratoria.
- Anestesia generale in bambini con età superiore ad 1 mese
Per l'induzione dell'anestesia il Propofol B. Braun deve essere titolato lentamente, in base alla risposta del paziente, fino alla comparsa dei segni clinici dell'anestesia. Il dosaggio deve essere regolato in base all'età e/o al peso corporeo.
Per la maggior parte dei pazienti di età superiore a 8 anni sono necessari circa 2,5 mg/kg per peso corporeo di propofol per l'induzione dell'anestesia. Nei bambini più piccoli, specialmente nell'età tra 1 mese e 3 anni, può essere necessaria una dose più elevata (2,5-4 mg/kg per peso corporeo).
Mantenimento dell'anestesia generale
L'anestesia può essere mantenuta somministrando Propofol B. Braun con infusione o con iniezione di boli ripetuti per mantenere l'intensità di anestesia richiesta. La velocità di somministrazione richiesta varia considerevolmente tra pazienti, ma velocità di 9-15 mg/kg/h solitamente permettono il raggiungimento di una anestesia soddisfacente. Nei bambini più piccoli, specialmente nell'età tra 1 mese e 3 anni, può essere necessaria una dose più elevata.
Dosaggi inferiori sono raccomandati per pazienti appartenenti alle classi di grado ASA III e IV (vedere paragrafo 4.4).
- Sedazione di pazienti ventilati in unità di terapia intensiva.
- Sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche negli adulti
La somministrazione di un bolo rapido (singola o ripetuta) non deve essere utilizzata negli anziani in quanto può portare a depressione cardiorespiratoria.
- Sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche in bambini di età superiore ad un mese
Dosaggi inferiori possono essere richiesti in pazienti appartenenti alle classi di grado ASA III e IV.
Modo e durata della somministrazione
- Modo di somministrazione
Il Propofol B. Braun si somministra non diluito per iniezione, o tramite infusione continua, sia non diluito che diluito con soluzione di glucosio 50 mg/ml (5% p/v) o soluzione di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9% p/v), oltre che in soluzione con sodio cloruro 1,8 mg/ml (0,18% p/v) e soluzione di glucosio 40 mg/ml (4% p/v) (vedere anche paragrafo 6.6).
I contenitori devono essere agitati prima dell'uso.
Prima dell'uso, il collo della fiala o la superficie del tappo in gomma del flaconcino devono essere puliti con alcol per uso medico (spray o tampone imbevuto). Dopo l'uso eliminare i contenitori vuoti richiusi.
Il Propofol B. Braun non contiene conservanti antimicrobici e può consentire un'eventuale crescita batterica. Pertanto il Propofol B. Braun deve essere aspirato in modo asettico in una siringa sterile subito dopo l'apertura della fiala. La somministrazione deve avvenire immediatamente. Le condizioni di asepsi relative a Propofol B. Braun ed all'apparecchiatura per l'infusione devono essere garantite per tutto il periodo della somministrazione.
Gli eventuali medicinali o i fluidi aggiunti ad un'infusione in corso di Propofol B. Braun devono essere somministrati in prossimità del sito di inserimento della cannula. Se è previsto l'uso di set di infusione con filtri, questi devono essere permeabili ai lipidi.
Il contenuto di una fiala o di un flaconcino di Propofol B. Braun e delle siringhe contenenti Propofol B. Braun sono destinati ad essere impiegati una sola volta su un solo paziente.
Infusione di Propofol B. Braun non diluito
Quando si somministra il Propofol B. Braun mediante infusione continua, si raccomanda di usare sempre burette, contagocce, pompe a siringa o pompe a infusione volumetrica per controllare la velocità di infusione. Come stabilito per la somministrazione per via parenterale di tutti i tipi di emulsioni lipidiche, la durata dell'infusione continua di Propofol B. Braun da un solo sistema di infusione non deve superare le 12 ore. La linea di infusione e il contenitore di Propofol B. Braun devono essere eliminati e sostituiti al massimo dopo 12 ore. Gli eventuali residui di Propofol B. Braun al termine dell'infusione o dopo la sostituzione del sistema di infusione devono essere eliminati.
Infusione di Propofol B. Braun diluito
Per somministrare infusioni di Propofol B. Braun diluito, si raccomanda di usare sempre burette, contagocce, pompe a siringa o pompe a infusione volumetrica per controllare la velocità di infusione e per evitare il rischio di infusione accidentale non controllata di grossi volumi di Propofol B. Braun diluito.
La diluizione massima non deve eccedere 1 parte di Propofol B. Braun con 4 parti di soluzione di glucosio 50 mg/ml (5% p/v) o soluzione di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9% p/v), oppure soluzione di sodio cloruro 1,8 mg/ml (0,18% p/v) e soluzione di glucosio 40 mg/ml (4% p/v) (concentrazione minima 2 mg di propofol/ml). La miscela deve essere preparata in condizioni asettiche immediatamente prima della somministrazione e deve essere usata entro 6 ore dalla preparazione.
Per ridurre il dolore dell'iniezione iniziale, il Propofol B. Braun può essere mescolato a lidocaina iniettabile all'1% senza conservanti (mescolare 20 parti di Propofol B. Braun e fino ad un massimo di 1 parte di lidocaina iniettabile all'1%).
Prima di infondere miorilassanti come atracurio o mivacurio dopo il Propofol B. Braun attraverso la stessa linea endovenosa, si raccomanda di lavare la linea prima della somministrazione.
Propofol può anche essere utilizzato mediante TCI, dispositivi di infusione controllata. A causa dei diversi algoritmi disponibili sul mercato in relazione alle raccomandazioni di dosaggio, si raccomanda di attenersi al libretto di istruzioni per l'uso fornite dal produttore del dispositivo.
- Durata della somministrazione
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Propofol B. Braun?
Sintomi
Il sovradosaggio accidentale può causare depressione cardio-respiratoria.
Trattamento
La depressione respiratoria deve essere trattata con la respirazione artificiale con ossigeno. In caso di depressione cardiovascolare è richiesto l'abbassamento del capo del paziente e, se grave, l'impiego di plasma expanders e agenti pressori.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Propofol B. Braun durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
La sicurezza di propofol durante la gravidanza non è stata stabilita.
Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Propofol non deve essere somministrato a donne in gravidanza se non quando assolutamente necessario. Il propofol attraversa la placenta e può causare depressione neonatale. Tuttavia è possibile utilizzare propofol durante l'aborto indotto.
Allattamento
Studi effettuati su madri in allattamento mostrano che piccole quantità di propofol vengono escrete nel latte umano. Quindi le donne non devono allattare per 24 ore dopo la somministrazione di propofol. Il latte prodotto in questo lasso di tempo deve essere eliminato.
Fertilità
Non ci sono dati disponibili.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Propofol B. Braun sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Si devono avvisare i pazienti che per qualche tempo dopo l'uso di propofol si potrebbe verificare una compromissione della capacità di svolgere attività che richiedono competenza, come la guida di veicoli o l'utilizzo di macchinari.
La compromissione indotta da propofol di solito non è più riscontrabile una volta trascorse 12 ore (vedere paragrafo 4.4).
ECCIPIENTI
Olio di soia raffinato,
trigliceridi a catena media,
glicerolo,
fosfolipidi d'uovo per iniezione,
sodio oleato,
acqua per preparazioni iniettabili.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Non congelare.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Fiale di vetro incolore tipo I, contenenti 10 o 20 ml di emulsione.
Flaconcini di vetro incolore tipo II, sigillati con chiusure in gomma bromo butilica e con cappucci in alluminio contenenti 20 ml, 50 ml o 100 ml di emulsione.
Confezioni:
Fiale di vetro: 10 x 10 ml, 5x20 ml;
Flaconcini di vetro: 10 x 20 ml, 1x50 ml, 10x20 ml, 10x50 ml, 1x100 ml, 10x100 ml.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Data ultimo aggiornamento: 17/09/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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