Rosuvastatina Accord 40 mg 28 compresse rivestite con film

24 dicembre 2024
Farmaci - Rosuvastatina Accord

Rosuvastatina Accord 40 mg 28 compresse rivestite con film


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Rosuvastatina Accord 40 mg 28 compresse rivestite con film è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di rosuvastatina sale di calcio, appartenente al gruppo terapeutico Antianginosi. E' commercializzato in Italia da Accord Healthcare Italia S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Accord Healthcare S.L.U.

CONCESSIONARIO:

Accord Healthcare Italia S.r.l.

MARCHIO

Rosuvastatina Accord

CONFEZIONE

40 mg 28 compresse rivestite con film

FORMA FARMACEUTICA
compressa

PRINCIPIO ATTIVO
rosuvastatina sale di calcio

GRUPPO TERAPEUTICO
Antianginosi

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
10,23 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Rosuvastatina Accord disponibili in commercio:


FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)


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Foglietto illustrativo Rosuvastatina Accord »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Rosuvastatina Accord? Perchè si usa?


Trattamento dell'ipercolesterolemia

Adulti, adolescenti e bambini a partire da 6 anni di età con ipercolesterolemia primaria (tipo IIa, inclusa l'ipercolesterolemia familiare eterozigote) o con dislipidemia mista (tipo IIb), in aggiunta alla dieta quando la risposta a quest'ultima e ad altri trattamenti non farmacologici (es., esercizio fisico, riduzione ponderale) risulta essere inadeguata.

Adulti, adolescenti e bambini a partire da 6 anni di età con ipercolesterolemia familiare di tipo omozigote, in aggiunta alla dieta e ad altri trattamenti ipolipemizzanti (ad esempio, LDL aferesi) o quando tali trattamenti non risultano appropriati.

Prevenzione degli eventi cardiovascolari

Prevenzione di eventi cardiovascolari maggiori in pazienti ritenuti ad alto rischio di insorgenza di un primo evento cardiovascolare (vedere paragrafo 5.1), come terapia aggiuntiva alla correzione di altri fattori di rischio.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Rosuvastatina Accord?


Rosuvastatina Accord è controindicata:
  • in pazienti con ipersensibilità a rosuvastatina o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • in pazienti con malattia epatica in fase attiva, inclusi inspiegabili, persistenti aumenti dei livelli delle transaminasi sieriche e qualsiasi aumento delle transaminasi sieriche oltre 3 volte il limite normale superiore;
  • in pazienti con grave danno renale (clearance della creatinina <30 ml/min);
  • in pazienti con miopatia;
  • in pazienti che ricevono una combinazione concomitante di sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir (vedere paragrafo 4.5);
  • in pazienti trattati contemporaneamente con ciclosporina;
  • durante la gravidanza e l'allattamento e nelle donne in età fertile che non usano idonee misure contraccettive.
Il dosaggio da 40 mg è controindicato nei pazienti con fattori predisponenti alla miopatia/rabdomiolisi. Tali fattori includono:
  • moderato danno renale (clearance della creatinina <60 ml/min)
  • ipotiroidismo
  • storia personale o familiare di malattie muscolari ereditarie
  • precedenti di tossicità muscolare con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi o fibrati
  • abuso di alcool
  • condizioni che possono determinare un aumento dei livelli plasmatici del farmaco
  • pazienti di origine asiatica
  • uso concomitante di fibrati.
(vedere paragrafi 4.4, 4.5 e 5.2).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Rosuvastatina Accord?


In pochi casi, è stato riportato che le statine inducono de novo o aggravano la miastenia gravis o la miastenia oculare preesistenti (vedere paragrafo 4.8). In caso di aggravamento dei sintomi, Rosuvastatina Accord deve essere interrotto. Sono state segnalate recidive quando è stata (ri)somministrata la stessa statina o una statina diversa.

Effetti a carico del rene

In pazienti trattati con alte dosi di rosuvastatina, in particolare quella da 40 mg, è stata rilevata proteinuria, per lo più di origine tubulare, rilevata con un test a strisce reattive. Questo fenomeno nella maggior parte dei casi è stato transitorio o intermittente. La proteinuria non ha mostrato essere predittiva di malattia renale acuta o progressiva (vedere paragrafo 4.8). La frequenza di eventi renali seri, nell'uso successivo alla immissione in commercio, è più elevata con la dose da 40 mg. Nei pazienti trattati con una dose di 40 mg, e durante i controlli di routine, deve essere presa in considerazione, la valutazione della funzionalità renale.

Effetti a carico della muscolatura scheletrica

Nei pazienti trattati con rosuvastatina, a tutte le dosi, ed in particolare alle dosi superiori a 20 mg, sono stati osservati effetti a carico della muscolatura scheletrica, per es., mialgia, miopatia e, raramente, rabdomiolisi. Casi molto rari di rabdomiolisi sono stati osservati con l'uso di ezetimibe in associazione con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi. Un'interazione farmacodinamica non può essere esclusa (vedere paragrafo 4.5) e deve essere usata cautela con il loro uso combinato.

Come con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, il tasso di segnalazioni di rabdomiolisi associata a rosuvastatina nell'uso successivo alla immissione in commercio, è più alto con la dose da 40 mg.

Dosaggio della creatinchinasi

Il dosaggio della creatinchinasi (CK) non deve essere effettuato dopo intensa attività fisica o in presenza di un'altra possibile causa di aumento della CK che possa confondere l'interpretazione del risultato. Se i livelli di CK sono significativamente elevati nei valori basali (oltre 5 volte il limite normale superiore), deve essere effettuato un test di conferma entro 5-7 giorni. Il trattamento non deve essere iniziato se la ripetizione del test conferma un valore basale di CK superiore a 5 volte il limite normale superiore.

Prima del trattamento

Come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, rosuvastatina deve essere prescritta con cautela nei pazienti con fattori predisponenti alla miopatia/rabdomiolisi. Tali fattori includono:
  • danno renale
  • ipotiroidismo
  • storia personale o familiare di malattie muscolari ereditarie
  • storia pregressa di tossicità muscolare con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi o fibrati
  • abuso di alcol
  • età superiore a 70 anni
  • casi in cui si può verificare un aumento dei livelli plasmatici (vedere paragrafi 4.2, 4.5 e 5.2)
  • uso concomitante di fibrati.
In tali pazienti il rischio del trattamento va considerato in relazione al possibile beneficio e si raccomanda il monitoraggio clinico. Il trattamento non deve essere iniziato se i livelli di CK sono significativamente elevati nei valori basali (oltre 5 volte il limite normale superiore).

Durante il trattamento

Si deve chiedere ai pazienti di comunicare immediatamente la comparsa di dolore muscolare inspiegabile, debolezza o crampi, in particolar modo se associati a malessere o febbre. In questi pazienti devono essere misurati i livelli di CK. Il trattamento deve essere interrotto in caso di aumenti rilevanti di CK (oltre 5 volte il limite normale superiore), o se i sintomi muscolari sono gravi e causano disturbi quotidiani (anche se i livelli di CK sono inferiori o uguali a 5 volte il limite normale superiore). La ripresa della terapia con Rosuvastatina Accord o con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, può essere riconsiderata se i sintomi scompaiono e i livelli di CK tornano alla normalità, utilizzando la dose più bassa e sotto stretto controllo medico. In pazienti asintomatici non è richiesto il monitoraggio di routine dei livelli di CK.

Ci sono state segnalazioni molto rare di miopatia necrotizzante immunomediata (IMNM) durante o dopo il trattamento con le statine, inclusa rosuvastatina. L'IMNM è clinicamente caratterizzata da debolezza muscolare prossimale ed elevata creatinchinasi nel siero, che persistono nonostante l'interruzione del trattamento con le statine.

In studi clinici effettuati su un piccolo numero di pazienti, trattati con Rosuvastatina Accord e terapia concomitante, non c'è stata evidenza di un aumento degli effetti a carico della muscolatura scheletrica. Tuttavia si è registrato un aumento dell'incidenza di miosite e di miopatia nei pazienti sottoposti a terapia con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi somministrati insieme a derivati dell'acido fibrico, compreso gemfibrozil, ciclosporina, acido nicotinico, antifungini azolici, inibitori delle proteasi e antibiotici macrolidi. Gemfibrozil aumenta il rischio di miopatia quando viene somministrato in concomitanza con alcuni inibitori della HMG-CoA reduttasi; pertanto, la combinazione di Rosuvastatina Accord e gemfibrozil non è raccomandata. Il beneficio, in termini di ulteriori alterazioni dei livelli lipidici, a seguito dell'uso combinato di Rosuvastatina Accord con fibrati o niacina, deve essere attentamente valutato in relazione ai potenziali rischi derivati dall'uso di tali combinazioni. L'uso concomitante della dose da 40 mg con fibrati è controindicato (vedere paragrafi 4.5 e 4.8).

Rosuvastatina non deve essere co-somministrata con formulazioni di acido fusidico sistemico o somministrata entro 7 giorni dall'interruzione del trattamento con acido fusidico. Nei pazienti in cui l'uso di acido fusidico sistemico è considerato essenziale, il trattamento a base di statine deve essere interrotto per tutta la durata del trattamento con acido fusidico. Ci sono state segnalazioni di rabdomiolisi (incluse alcune fatali) in pazienti in trattamento con tale combinazione (vedere paragrafo 4.5). I pazienti devono essere avvisati di consultare immediatamente un medico se manifestano sintomi come debolezza, dolore o sensibilità muscolare. La terapia con statine può essere reintrodotta sette giorni dopo l'ultima dose di acido fusidico. In circostanze particolari, in cui è necessario un uso prolungato di acido fusidico sistemico, ad esempio nel trattamento delle infezioni gravi, la necessità di una co-somministrazione di rosuvastatina e acido fusidico deve essere considerata solamente valutando caso per caso e sotto stretta supervisione medica.

Rosuvastatina Accord non deve essere somministrata a pazienti che manifestino una condizione grave, acuta, che possa essere indicativa di miopatia o predisponente allo sviluppo di insufficienza renale secondaria a rabdomiolisi (per esempio sepsi, ipotensione, interventi chirurgici maggiori, traumi, gravi disturbi metabolici, endocrini e elettrolitici o convulsioni non controllate).

Effetti a carico del fegato

Come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, Rosuvastatina Accord deve essere usata con cautela nei pazienti che consumano eccessive quantità di alcol e/o hanno una storia di malattia epatica. Si raccomanda di effettuare i test di funzionalità epatica prima di iniziare il trattamento e di ripeterli dopo 3 mesi dall'inizio del trattamento. Se il livello di transaminasi sieriche è di oltre 3 volte il limite normale superiore, il trattamento con Rosuvastatina Accord deve essere interrotto o la dose deve essere ridotta. La frequenza di eventi epatici gravi (che consistono principalmente in un aumento delle transaminasi epatiche) nell'esperienza successiva alla immissione in commercio, è più elevata alla dose di 40 mg.

Nei pazienti con ipercolesterolemia secondaria causata da ipotiroidismo o da sindrome nefrosica, la terapia con Rosuvastatina Accord va iniziata solo dopo il trattamento di queste patologie.

Etnia

Gli studi di farmacocinetica mostrano un aumento dell'esposizione nei soggetti asiatici quando confrontati con i caucasici (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 5.2).

Inibitori delle proteasi

È stata osservata una maggiore esposizione sistemica alla rosuvastatina nei soggetti trattati con rosuvastatina in concomitanza con vari inibitori delle proteasi in combinazione con ritonavir. Nei pazienti affetti da HIV e trattati con inibitori della proteasi, con l'uso di rosuvastatina occorre prendere in considerazione sia il beneficio della riduzione dei lipidi, sia la possibilità di un aumento della concentrazione plasmatica di rosuvastatina quando ha inizio il trattamento e fino a stabilire la dose idonea di rosuvastatina, in pazienti trattati con inibitori della proteasi. L'uso concomitante con gli inibitori delle proteasi va evitato, a meno che non si adatti il dosaggio di Rosuvastatina Accord (vedere paragrafo 4.2 e 4.5).

Gravi reazioni avverse cutanee

Gravi reazioni avverse cutanee, inclusa la sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e la reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), che potrebbero essere pericolose per la vita o fatali, sono state riportate con rosuvastatina (vedere sezione 4.8). Al momento della prescrizione, i pazienti devono essere informati dei segni e dei sintomi di reazioni cutanee gravi e devono essere attentamente monitorati. Se compaiono segni e sintomi indicativi di questa reazione, Rosuvastatina Accord deve essere interrotta immediatamente e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo.

Se il paziente ha sviluppato una reazione grave come SJS o DRESS con l'uso di Rosuvastatina Accord, il trattamento con Rosuvastatina Accord non deve essere riavviato in questo paziente in nessun momento.

Intolleranza al lattosio

Rosuvastatina Accord contiene lattosio.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Malattia interstiziale polmonare

Sono stati segnalati casi eccezionali di malattia interstiziale polmonare con alcune statine, specialmente durante terapie a lungo termine (vedere paragrafo 4.8). Questa si può manifestare con dispnea, tosse non produttiva e peggioramento dello stato di salute generale (affaticamento, perdita di peso e febbre). Se si sospetta che un paziente stia sviluppando malattia interstiziale polmonare, la terapia con statine deve essere interrotta.

Diabete mellito

Alcune evidenze suggeriscono che le statine, come effetto di classe, aumentano la glicemia e in alcuni pazienti, ad alto rischio di sviluppare diabete, possono indurre un livello di iperglicemia tale per cui è appropriato il ricorso a terapia antidiabetica. Questo rischio, tuttavia, è superato dalla riduzione del rischio vascolare con l'uso di statine e pertanto non deve essere motivo di interruzione del trattamento. I pazienti a rischio (glicemia a digiuno 5,6-6,9 mmol/l, BMI > 30 kg/m2, livelli elevati di trigliceridi, ipertensione) devono essere monitorati sia a livello clinico che a livello biochimico in accordo con le linee guida nazionali.

Nello studio JUPITER, la frequenza complessiva riportata di diabete mellito è stata 2,8% nel gruppo trattato con rosuvastatina e 2,3% nel gruppo con placebo, soprattutto nei pazienti con glicemia a digiuno 5,6-6,9 mmol/l.

Popolazione pediatrica

La valutazione della crescita lineare (altezza), peso, BMI (indice di massa corporea), e delle caratteristiche secondarie di maturazione sessuale secondo la stadiazione di Tanner, nei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 17 anni che prendono rosuvastatina è limitata ad un periodo di due anni.

Dopo due anni di studio di tale trattamento, non è stato rilevato alcun effetto su crescita, peso, indice di massa corporea (BMI) o maturazione sessuale (vedere paragrafo 5.1).

In uno studio clinico di bambini e adolescenti trattati con rosuvastatina per 52 settimane, sono stati osservati più frequentemente aumenti di CK > 10xULN e sintomi muscolari dopo un esercizio fisico, o una maggiore attività fisica, rispetto alle osservazioni effettuate in studi clinici negli adulti (vedere paragrafo 4.8).

Reazioni allergiche con i pigmenti coloranti di alluminio giallo tramonto FCF e rosso allura AC

Le compresse rivestite con film di Rosuvastatina Accord da 40 mg contengono il pigmento colorante di alluminio-giallo tramonto FCF e il pigmento colorante di alluminio-rosso allura AC, che possono causare reazioni allergiche.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Rosuvastatina Accord? Dosi e modo d'uso


Posologia

Prima di iniziare il trattamento, il paziente deve essere sottoposto ad una dieta standard a basso contenuto di colesterolo, che deve essere mantenuta durante il trattamento. La dose deve essere scelta tenendo conto degli obiettivi della terapia e della risposta del paziente, in accordo alle linee guida attualmente in uso.

Trattamento dell'ipercolesterolemia

La dose iniziale raccomandata è di 5 mg o 10 mg una volta al giorno per via orale, sia per i pazienti non precedentemente trattati con statine, sia per quelli precedentemente trattati con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi. La scelta della dose iniziale deve tenere in considerazione il livello individuale di colesterolo e il rischio cardiovascolare futuro, così come il potenziale rischio di effetti indesiderati (vedi sotto). Se necessario, un adattamento al dosaggio superiore può essere effettuato dopo 4 settimane (vedere paragrafo 5.1). Alla luce dell'aumento delle segnalazioni di effetti indesiderati con la dose da 40 mg, rispetto alle dosi più basse (vedere paragrafo 4.8), il passaggio al dosaggio massimo di 40 mg deve essere considerato solo in pazienti con ipercolesterolemia grave ad alto rischio cardiovascolare (in particolare quelli con ipercolesterolemia familiare) che con la dose di 20 mg non hanno raggiunto gli obiettivi terapeutici stabiliti e sui quali si effettueranno periodici controlli di monitoraggio (vedere paragrafo 4.4). Si raccomanda la supervisione di uno specialista in caso di somministrazione della dose da 40 mg.

Prevenzione degli eventi cardiovascolari

Nello studio sulla riduzione del rischio di eventi cardiovascolari, la dose utilizzata è stata di 20 mg al giorno (vedere paragrafo 5.1).

Popolazione pediatrica

L'uso pediatrico deve essere effettuato solo sotto il controllo di uno specialista.

Bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni (Stadio di Tanner <II-V)

Trattamento dell'ipercolesterolemia familiare eterozigote

Nei bambini e negli adolescenti con ipercolesterolemia familiare eterozigote la dose iniziale abituale è di 5 mg al giorno.
  • Nei bambini dai 6 ai 9 anni di età con ipercolesterolemia familiare eterozigote, l'intervallo abituale di dosi è compreso fra 5 e 10 mg per via orale una volta al giorno. La sicurezza e l'efficacia di dosi superiori a 10 mg non sono state studiate in questa popolazione.
  • Nei bambini dai 10 ai 17 anni di età con ipercolesterolemia familiare eterozigote, l'intervallo abituale di dosi è compreso fra 5 e 20 mg per via orale una volta al giorno. La sicurezza e l'efficacia di dosi superiori a 20 mg non sono state studiate in questa popolazione.
Nei pazienti in età pediatrica, la titolazione deve essere condotta in base alla risposta individuale ed alla tollerabilità, così come riportato dalle raccomandazioni per il trattamento pediatrico (vedere paragrafo 4.4). I bambini e gli adolescenti devono essere sottoposti a dieta standard a basso contenuto di colesterolo, prima di iniziare il trattamento con rosuvastatina; tale dieta deve essere continuata durante il trattamento con rosuvastatina.

Ipercolesterolemia familiare omozigote

Nei bambini dai 6 ai 17 anni di età con ipercolesterolemia familiare omozigote la dose massima è di 20 mg al giorno.

Si consiglia una dose iniziale da 5 a 10 mg una volta al giorno a seconda dell'età, del peso e dell'uso precedente di statine. Nei pazienti in età pediatrica, la titolazione fino alla dose massima di 20 mg una volta al giorno deve essere condotta in base alla risposta individuale e alla tollerabilità, così come riportato dalle raccomandazioni per il trattamento pediatrico (vedere paragrafo 4.4). I bambini e gli adolescenti devono essere sottoposti a dieta standard a basso contenuto di colesterolo, prima di iniziare il trattamento con rosuvastatina; tale dieta deve essere continuata durante il trattamento con rosuvastatina.

In questa popolazione l'esperienza con dosi diverse da 20 mg è limitata.

La compressa da 40 mg non è adatta per l'uso in pazienti pediatrici.

Bambini di età inferiore a 6 anni

La sicurezza e l'efficacia dell'uso non sono state studiate nei bambini di età inferiore ai 6 anni. Pertanto Rosuvastatina Accord non va somministrato ai bambini di età inferiore a 6 anni.

Uso nei pazienti anziani

Nei pazienti di età superiore a 70 anni, la dose iniziale raccomandata è di 5 mg (vedere paragrafo 4.4). Non sono necessari altri adeguamenti posologici in funzione dell'età.

Dosaggio nei pazienti con insufficienza renale

Non è necessario alcun adeguamento della dose nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata. Nei pazienti con danno renale moderato (clearance della creatinina < 60 ml/min), la dose iniziale raccomandata è di 5 mg. La dose da 40 mg è controindicata nei pazienti con moderato danno renale. L'uso di Rosuvastatina Accord in pazienti con grave danno renale è controindicato per tutte le dosi (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).

Dosaggio nei pazienti con compromissione epatica

In soggetti con punteggio “Child-Pugh” ≤ 7 non è stata osservata un'aumentata esposizione sistemica a rosuvastatina, riscontrata invece nei soggetti con punteggio “Child-Pugh” di 8 e 9 (vedere paragrafo 5.2). In questi pazienti deve essere considerata una valutazione della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.4). Non vi è esperienza in soggetti con punteggio “Child-Pugh” > 9. Rosuvastatina Accord è controindicata nei pazienti con malattia epatica in fase attiva (vedere paragrafo 4.3).

Etnia

Un'aumentata esposizione sistemica è stata osservata nei soggetti asiatici (vedere paragrafi 4.3, 4.4, e 5.2). Per i pazienti di origine asiatica la dose iniziale raccomandata è di 5 mg. La dose da 40 mg è controindicata in questi pazienti.

Polimorfismo genetico

Sono noti specifici tipi di polimorfismo genetico che possono provocare una aumentata esposizione a rosuvastatina (vedere paragrafo 5.2). Per i pazienti che sono noti avere tali specifici tipi di polimorfismo, si raccomanda una dose giornaliera minore di Rosuvastatina Accord.

Dosaggio nei pazienti con predisposizione alla miopatia

La dose iniziale raccomandata per i pazienti con fattori predisponenti alla miopatia è di 5 mg (vedere paragrafo 4.4). La dose da 40 mg è controindicata in alcuni di questi pazienti (vedere paragrafo 4.3).

Terapia concomitante

Rosuvastatina costituisce un substrato di varie proteine di trasporto (per es., OATP1B1 e BCRP). Il rischio di miopatia (inclusa la rabdomiolisi) è aumentato quando Rosuvastatina Accord viene somministrata in associazione con alcuni medicinali che possono aumentare la concentrazione plasmatica di rosuvastatina a causa delle interazioni con tali proteine di trasporto (per es., la ciclosporina e alcuni inibitori della proteasi, incluse le combinazioni di ritonavir con atazanavir, lopinavir, e/o tipranavir; vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Quando possibile, devono essere presi in considerazione farmaci alternativi, e, se necessario, la sospensione temporanea della terapia con Rosuvastatina Accord. In situazioni in cui la co-somministrazione di questi medicinali con Rosuvastatina Accord è inevitabile, devono essere attentamente considerati il beneficio e il rischio del trattamento concomitante e gli adeguamenti di dosaggio di Rosuvastatina Accord (vedere paragrafo 4.5).

Modo di somministrazione

Uso orale.

Rosuvastatina Accord può essere somministrato in qualsiasi momento della giornata, con o senza cibo.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Rosuvastatina Accord?


Non è disponibile un trattamento specifico in caso di sovradosaggio. Nel caso si verificasse tale evenienza, il paziente dovrà ricevere un trattamento sintomatico e l'instaurazione delle necessarie misure di supporto come richiesto. La funzionalità epatica e i livelli di CK devono essere monitorati. L'emodialisi non è ritenuta essere di utilità.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Rosuvastatina Accord durante la gravidanza e l'allattamento?


Rosuvastatina Accord è controindicata durante la gravidanza e l'allattamento.

Le donne in età fertile devono adottare idonee misure contraccettive.

Dal momento che il colesterolo e gli altri prodotti della biosintesi del colesterolo sono essenziali per lo sviluppo del feto, durante la gravidanza, il rischio potenziale derivante dall'inibizione dell'HMG-CoA reduttasi supera i vantaggi del trattamento. Gli studi sull'animale hanno fornito prove limitate di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Se una paziente rimane incinta durante la terapia con questo prodotto, il trattamento deve essere immediatamente interrotto.

Rosuvastatina Accord è escreta nel latte di ratto. Non ci sono dati disponibili sull'escrezione del farmaco nel latte materno umano (vedere paragrafo 4.3).


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Rosuvastatina Accord sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono stati condotti studi per determinare l'effetto di rosuvastatina sulla capacita di guidare o di usare macchinari. Considerate le sue proprietà farmacodinamiche, è improbabile che rosuvastatina abbia effetti su tali capacità. Quando si guidano veicoli o si usano macchinari, deve però essere tenuto presente che durante il trattamento si possono verificare vertigini.


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio).

Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio).

Ogni compressa rivestita con film contiene 20 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio).

Ogni compressa rivestita con film contiene 40 mg di rosuvastatina (come rosuvastatina sale di calcio).

Eccipienti con effetti noti:

Lattosio:

Ogni compressa rivestita con film da 5 mg contiene 92 mg di lattosio.

Ogni compressa rivestita con film da 10 mg contiene 89 mg di lattosio.

Ogni compressa rivestita con film da 20 mg contiene 178 mg di lattosio.

Ogni compressa rivestita con film da 40 mg contiene 164 mg di lattosio.

Rosso allura AC:

Ogni compressa rivestita con film da 40 mg contiene 0,034 mg di rosso allura AC.

Giallo tramonto FCF:

Ogni compressa rivestita con film da 40 mg contiene 0,04 mg di giallo tramonto.

Per la lista completa degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Nucleo della compressa

Lattosio anidro

Cellulosa microcristallina (E460)

Magnesio ossido, leggero

Magnesio stearato (E470b)

Crospovidone tipo A (E1202)

Rivestimento della compressa

5 mg -

Ipromellosa (E464)

Triacetina (E1518)

Titanio diossido (E171)

Lattosio monoidrato

Ferro ossido giallo (E172).

10 mg e 20 mg -

Ipromellosa (E464),

Triacetina (E1518),

Titanio diossido (E171),

Lattosio monoidrato,

Ferro ossido giallo (E172),

Pigmento di alluminio-Giallo chinolina (E104),

Pigmento di alluminio-Blu brillante FCF (E133).

40 mg -

Ipromellosa (E464),

Triacetina (E1518),

Titanio diossido (E171)

Lattosio monoidrato

Pigmento di alluminio-Giallo tramonto FCF (E110)

Pigmento di alluminio-Rosso allura AC (E129)

Pigmento di alluminio-Blu brillante FCF (E133).


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di temperatura di conservazione. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Le compresse sono confezionate in blister Alu-Alu e flaconi in HDPE (flaconi in HDPE bianco opaco con tappo in polipropilene bianco opaco e contenitore disidratante bianco opaco con scritta in blu).

Confezioni:

5 mg: Blister: 7, 28, 30, 60, 84, 90 o 98 compresse.

Flaconi HDPE: 30 o 500 (confezione ospedaliera) compresse

10 mg: Blister: 7, 28, 30, 60, 84, 90, 98 o 100 compresse.

Flaconi HDPE: 30 o 500 (confezione ospedaliera) compresse

20 mg: Blister: 7, 28, 30, 60, 84, 90, 98 o 100 compresse.

Flaconi HDPE: 30 o 500 (confezione ospedaliera) compresse

40 mg: Blister: 7, 28, 30, 60, 90, 98 o 100 compresse.

Flaconi HDPE: 500 (confezione ospedaliera) compresse

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Data ultimo aggiornamento: 29/09/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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