Temodal 5 mg 5 capsule rigide in bustine sigillate individualmente
Temodal 5 mg 5 capsule rigide in bustine sigillate individualmente è un medicinale dispensabile al pubblico con ricetta medica lim. da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri osp.o da specialista internista, oncologo, radioterapista (classe A), a base di temozolomide, appartenente al gruppo terapeutico Antineoplastici alchilanti. E' commercializzato in Italia da MSD Italia S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Merck Sharp & Dohme LtdCONCESSIONARIO:
MSD Italia S.r.l.MARCHIO
TemodalCONFEZIONE
5 mg 5 capsule rigide in bustine sigillate individualmenteFORMA FARMACEUTICA
capsula
PRINCIPIO ATTIVO
temozolomide
GRUPPO TERAPEUTICO
Antineoplastici alchilanti
CLASSE
A
RICETTA
medicinale dispensabile al pubblico con ricetta medica lim. da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri osp.o da specialista internista, oncologo, radioterapista
PREZZO
31,56 €
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Temodal »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Temodal? Perchè si usa?
Temodal è indicato nel trattamento di:
- pazienti adulti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi in associazione a radioterapia (RT) e in seguito come monoterapia.
- pazienti pediatrici di età ≥ 3 anni, adolescenti e adulti con glioma maligno, quale il glioblastoma multiforme o l'astrocitoma anaplastico, che manifestino recidiva o progressione dopo la terapia standard.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Temodal?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilità alla dacarbazina (DTIC).
Grave mielosoppressione (vedere paragrafo 4.4).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Temodal?
Infezioni opportunistiche e riattivazione di infezioni
Durante il trattamento con TMZ sono state osservate infezioni opportunistiche (come polmonite da Pneumocystis jirovecii) e riattivazione di infezioni (come HBV, CMV) (vedere paragrafo 4.8).
Meningoencefalite erpetica
In alcuni casi dopo la commercializzazione, nei pazienti a cui era stato somministrato temozolomide in associazione a radioterapia, inclusi casi di co-somministrazione di steroidi, è stata osservata la meningoencefalite erpetica (inclusi casi fatali).
Polmonite da Pneumocystis jirovecii
I pazienti che hanno ricevuto TMZ in associazione a RT in uno studio pilota seguendo il programma di trattamento prolungato di 42 giorni, hanno mostrato di essere particolarmente a rischio di sviluppare polmonite da Pneumocystis jirovecii (PCP). Di conseguenza, per tutti i pazienti che ricevono TMZ e RT in concomitanza per un regime di 42 giorni (con un massimo di 49 giorni), a prescindere dalla conta linfocitica è richiesta una profilassi contro PCP. Se si dovesse verificare linfopenia i pazienti devono continuare la profilassi fino a che la linfopenia non sia regredita ad un grado ≤ 1.
Si può riscontrare una più ampia ricorrenza di PCP quando TMZ viene somministrato in un regime posologico più prolungato. Comunque, tutti i pazienti trattati con TMZ, soprattutto quelli che assumono steroidi, devono essere strettamente monitorati per lo sviluppo di PCP indipendentemente dal regime posologico. Casi di insufficienza respiratoria fatale sono stati riportati in pazienti in terapia con TMZ, in particolare in associazione con desametasone o altri steroidi.
HBV
È stata riportata epatite dovuta a riattivazione del virus dell'epatite B (HBV), in alcuni casi ad esito fatale. Esperti in malattie del fegato devono essere consultati prima di iniziare il trattamento in pazienti con sierologia positiva per l'epatite B (compresi quelli con malattia attiva). Durante il trattamento i pazienti devono essere monitorati e gestiti in modo appropriato.
Epatotossicità
In pazienti trattati con TMZ è stato riportato danno epatico, inclusa insufficienza epatica fatale (vedere paragrafo 4.8). Prima di iniziare il trattamento devono essere effettuati i test di funzionalità epatica al basale. Qualora i risultati fossero anormali, prima di iniziare con TMZ i medici devono valutare il beneficio/rischio compresa la possibilità di insufficienza epatica fatale. Per i pazienti in un ciclo di trattamento di 42 giorni i test di funzionalità epatica devono essere ripetuti a metà del
ciclo. Per tutti i pazienti, i test di funzionalità epatica devono essere eseguiti dopo ogni ciclo di trattamento. Per i pazienti con significative alterazioni della funzionalità epatica, i medici devono valutare il beneficio/rischio della prosecuzione del trattamento. Tossicità epatica può verificarsi diverse settimane o più dopo l'ultimo trattamento con temozolomide.
Neoplasie
Sono stati riportati molto raramente anche casi di sindrome mielodisplastica e tumori maligni secondari, compresa leucemia mieloide (vedere paragrafo 4.8).
Terapia antiemetica
Nausea e vomito sono molto comuni con TMZ.
Prima o dopo la somministrazione di TMZ, può essere indicata una terapia antiemetica.
Pazienti adulti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi
È raccomandata una profilassi antiemetica prima della dose iniziale della fase in concomitanza mentre è fortemente raccomandata durante la fase in monoterapia.
Pazienti con glioma maligno in recidiva o progressione
Nei pazienti in cui si sia verificato vomito grave (Grado 3 o 4) nei precedenti cicli di trattamento, può essere necessaria una terapia antiemetica.
Parametri di laboratorio
Nei pazienti trattati con TMZ si può verificare mielosoppressione, compresa pancitopenia prolungata, che può provocare anemia aplastica, che in alcuni casi ha portato ad un esito fatale. In alcuni casi, l'esposizione a medicinali concomitanti associati ad anemia aplastica, compresi carbamazepina, fenitoina, e sulfametossazolo/trimetoprim, complica la valutazione. Prima della somministrazione devono essere valutati i seguenti parametri di laboratorio: ANC ≥ 1,5 x 109/l e conta piastrinica
≥ 100 x 109/l. Il Giorno 22 (21 giorni dopo la prima somministrazione) od entro le 48 ore successive deve essere effettuato un esame emocromocitometrico completo e con frequenza settimanale finché ANC sia > 1,5 x 109/l e la conta piastrinica sia > 100 x 109/l. Se ANC si riduce a < 1,0 x 109/l o la conta delle piastrine è < 50 x 109/l durante un ciclo, il dosaggio del ciclo successivo deve essere ridotto di un livello (vedere paragrafo 4.2). I livelli di dose sono 100 mg/m2, 150 mg/m2 e 200 mg/m2. La dose più bassa raccomandata è di 100 mg/m2.
Popolazione pediatrica
Non c'è esperienza clinica in merito all'uso di TMZ in bambini al di sotto dei 3 anni di età. L'esperienza clinica in bambini più grandi e adolescenti è molto limitata (vedere paragrafi 4.2 e 5.1).
Pazienti anziani (> 70 anni di età)
I pazienti anziani sembrano maggiormente esposti al rischio di neutropenia e trombocitopenia rispetto a quelli più giovani. Pertanto TMZ deve essere somministrato con particolare attenzione ai pazienti anziani.
Pazienti di sesso femminile
Le donne in età fertile devono utilizzare un efficace metodo contraccettivo per evitare la gravidanza durante il trattamento con TMZ e per almeno 6 mesi dopo il completamento del trattamento.
Pazienti di sesso maschile
Gli uomini in trattamento con TMZ devono essere avvertiti di non concepire un figlio per almeno
3 mesi dopo l'ultima dose e di informarsi sulla crioconservazione dello sperma prima dell'inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.6).
Lattosio
Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per capsula, cioè essenzialmente “senza sodio“.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Temodal?
In uno studio separato di fase I, la somministrazione di TMZ con ranitidina non produce alterazioni sull'assorbimento della temozolomide né sull'esposizione al suo metabolita attivo monometil triazenoimidazolo carbossamide (MTIC).
La somministrazione di TMZ con il cibo determina un calo del 33 % nella Cmax e del 9 % nell'area otto la curva (AUC).
Poiché non si può escludere che la variazione della Cmax abbia significato clinico, Temodal deve essere somministrato senza cibo.
Dalla valutazione farmacocinetica della popolazione di studi di fase II è emerso che la somministrazione contemporanea di desametasone, proclorperazina, fenitoina, carbamazepina, ondansetron, antagonisti dei recettori H2 o fenobarbitale non altera la clearance di TMZ. La contemporanea somministrazione di acido valproico è associata ad un calo lieve, ma statisticamente significativo, della clearance di TMZ.
Non sono stati effettuati studi per determinare l'effetto di TMZ sul metabolismo o eliminazione degli altri medicinali. Tuttavia, poiché TMZ non subisce metabolismo epatico ed è caratterizzata da un basso legame proteico, è improbabile che influisca sulla farmacocinetica degli altri prodotti medicinali (vedere paragrafo 5.2).
L'uso di TMZ in associazione con altri agenti mielosoppressivi può incrementare la possibilità di mielosoppressione.
Popolazione pediatrica
Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Temodal?
Sono state valutate clinicamente in pazienti dosi di 500, 750, 1.000 e 1.250 mg/m2 (dose totale per ciclo nei 5 giorni). La tossicità ematologica è stata dose-limitante ed è stata riportata ad ogni dose ma è attesa come più grave alle dosi più alte. Un paziente ha assunto un sovradosaggio di 10.000 mg (dose totale per singolo ciclo, in 5 giorni) e le reazioni avverse riportate sono state pancitopenia, piressia, insufficienza multifunzionale e morte. Sono stati riportati casi di pazienti che hanno assunto la dose raccomandata per più di 5 giorni (fino a 64 giorni) riportando effetti indesiderati che includevano ablazione midollare, con o senza infezione, in alcuni casi grave e prolungata e risultante in morte. In caso di sovradosaggio, è necessaria valutazione ematologica. Misure di supporto devono essere istituite secondo necessità.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Temodal durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non sono disponibili dati su donne gravide. È stata dimostrata la tossicità teratogena e/o fetale in studi preclinici, condotti su ratti e conigli trattati con 150 mg/m2 di TMZ (vedere paragrafo 5.3). Temodal non deve essere somministrato a donne gravide. Se viene preso in considerazione l'uso in gravidanza, la paziente deve essere informata del potenziale rischio per il feto.
Allattamento
Non è noto se TMZ sia escreta nel latte umano; pertanto l'allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento con TMZ.
Donne in età fertile
Le donne in età fertile devono utilizzare un efficace metodo contraccettivo per evitare la gravidanza durante il trattamento con TMZ e per almeno 6 mesi dopo il completamento del trattamento.
Fertilità maschile
TMZ può avere effetti genotossici. Pertanto, gli uomini in trattamento con TMZ devono utilizzare un efficace metodo contraccettivo e devono essere avvertiti di non concepire un figlio per almeno 3 mesi dopo l'ultima dose e di informarsi sulla crioconservazione dello sperma prima dell'inizio del trattamento a causa della possibile, irreversibile infertilità legata alla terapia con TMZ.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Temodal sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
TMZ altera lievemente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari per l'insorgenza di senso di affaticamento e sonnolenza (vedere paragrafo 4.8).
PRINCIPIO ATTIVO
Capsule rigide da 5 mg
Ogni capsula rigida contiene 5 mg di temozolomide.
Eccipiente(i) con effetti noti
Ogni capsula rigida contiene 132,8 mg di lattosio anidro.
Capsule rigide da 20 mg
Ogni capsula rigida contiene 20 mg di temozolomide.
Eccipiente(i) con effetti noti
Ogni capsula rigida contiene 182,2 mg di lattosio anidro.
Capsule rigide da 100 mg
Ogni capsula rigida contiene 100 mg di temozolomide.
Eccipiente(i) con effetti noti
Ogni capsula rigida contiene 175,7 mg di lattosio anidro.
Capsule rigide da 140 mg
Ogni capsula rigida contiene 140 mg di temozolomide.
Eccipiente(i) con effetti noti
Ogni capsula rigida contiene 246 mg di lattosio anidro.
Capsule rigide da 180 mg
Ogni capsula rigida contiene 180 mg di temozolomide.
Eccipiente(i) con effetti noti
Ogni capsula rigida contiene 316,3 mg di lattosio anidro.
Capsule rigide da 250 mg
Ogni capsula rigida contiene 250 mg di temozolomide.
Eccipiente(i) con effetti noti
Ogni capsula rigida contiene 154,3 mg di lattosio anidro. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Capsule rigide da 5 mg
Contenuto della capsula:
lattosio anidro,
silice colloidale anidra,
sodio amido glicolato tipo A,
acido tartarico,
acido stearico.
Testa della capsula:
gelatina,
titanio diossido (E 171),
sodio laurilsolfato,
ferro ossido giallo (E 172),
carminio d'indaco (E 132).
Inchiostro di stampa:
gomma lacca,
glicole propilenico (E 1520),
acqua purificata,
ammonio idrossido,
potassio idrossido,
ferro ossido nero (E 172).
Capsule rigide da 20 mg
Contenuto della capsula:
lattosio anidro,
silice colloidale anidra,
sodio amido glicolato tipo A,
acido tartarico,
acido stearico.
Testa della capsula:
gelatina,
titanio diossido (E 171),
sodio laurilsolfato,
ferro ossido giallo (E 172).
Inchiostro di stampa:
gomma lacca,
glicole propilenico (E 1520),
acqua purificata,
ammonio idrossido,
potassio idrossido,
ferro ossido nero (E 172).
Capsule rigide da 100 mg
Contenuto della capsula:
lattosio anidro,
silice colloidale anidra,
sodio amido glicolato tipo A,
acido tartarico,
acido stearico.
Testa della capsula:
gelatina,
titanio diossido (E 171),
sodio laurilsolfato,
ferro ossido rosso (E 172).
Inchiostro di stampa:
gomma lacca,
glicole propilenico (E 1520),
acqua purificata,
ammonio idrossido,
potassio idrossido,
ferro ossido nero (E 172).
Capsule rigide da 140 mg
Contenuto della capsula:
lattosio anidro,
silice colloidale anidra,
sodio amido glicolato tipo A,
acido tartarico,
acido stearico.
Testa della capsula:
gelatina,
titanio diossido (E 171),
sodio laurilsolfato,
carminio d'indaco (E 132).
Inchiostro di stampa:
gomma lacca,
glicole propilenico (E 1520),
acqua purificata,
ammonio idrossido,
potassio idrossido,
ferro ossido nero (E 172).
Capsule rigide da 180 mg
Contenuto della capsula:
lattosio anidro,
silice colloidale anidra,
sodio amido glicolato tipo A,
acido tartarico,
acido stearico.
Testa della capsula:
gelatina,
titanio diossido (E 171),
sodio laurilsolfato,
ferro ossido giallo (E 172),
ferro ossido rosso (E 172).
Inchiostro di stampa:
gomma lacca,
glicole propilenico (E 1520),
acqua purificata,
ammonio idrossido,
potassio idrossido,
ferro ossido nero (E 172).
Capsule rigide da 250 mg
Contenuto della capsula:
lattosio anidro,
silice colloidale anidra,
sodio amido glicolato tipo A,
acido tartarico,
acido stearico.
Testa della capsula:
gelatina,
titanio diossido (E 171),
sodio laurilsolfato.
Inchiostro di stampa:
gomma lacca,
glicole propilenico (E 1520),
acqua purificata,
ammonio idrossido,
potassio idrossido,
ferro ossido nero (E 172).
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Presentazione in flacone
Non conservare a temperatura superiore a 30 C.
Conservare nel flacone originale per proteggere il medicinale dall'umidità. Tenere il flacone ben chiuso.
Presentazione in bustina
Non conservare a temperatura superiore a 30°C.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Presentazione in flacone
Flaconi di vetro ambrato di tipo I con chiusure in polipropilene a prova di bambino contenenti 5 o 20 capsule rigide.
La scatola contiene un flacone.
Presentazione in bustina
Le bustine sono composte da polietilene lineare a bassa densità (strato più interno), alluminio o polietilene tereftalato.
Ogni bustina contiene 1 capsula rigida ed è fornita in una scatola di cartone. La scatola contiene 5 o 20 capsule rigide, in bustine individualmente sigillate.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Data ultimo aggiornamento: 21/06/2023
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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