02 novembre 2024
Farmaci - Zemplar
Zemplar 5 mcg/ml soluzione iniettabile 5 flaconcini da 1 ml
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Zemplar 5 mcg/ml soluzione iniettabile 5 flaconcini da 1 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di paracalcitolo, appartenente al gruppo terapeutico Vitamine D. E' commercializzato in Italia da AbbVie S.r.l.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
AbbVie S.r.l.MARCHIO
ZemplarCONFEZIONE
5 mcg/ml soluzione iniettabile 5 flaconcini da 1 mlFORMA FARMACEUTICA
fiale flaconcini fialoidi
PRINCIPIO ATTIVO
paracalcitolo
GRUPPO TERAPEUTICO
Vitamine D
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
150,44 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Zemplar disponibili in commercio:
- zemplar 1 mcg 28 capsule molli
- zemplar 2 mcg 28 capsule molli
- zemplar 5 mcg/ml soluzione iniettabile 5 flaconcini da 1 ml (scheda corrente)
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)
Foglietto illustrativo Zemplar »
N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Zemplar? Perchè si usa?
Il paracalcitolo è indicato negli adulti per la prevenzione e il trattamento dell'iperparatiroidismo secondario nei pazienti affetti da malattia renale cronica di stadio 5 che sono sottoposti ad emodialisi.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Zemplar?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Tossicità da vitamina D.
Ipercalcemia.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Zemplar?
Un'eccessiva soppressione della secrezione del paratormone può determinare un innalzamento dei livelli sierici di calcio e può portare all'insorgenza di malattia osteo-metabolica. Per ottenere endpoint fisiologici adeguati è necessario sottoporre i pazienti ad un attento monitoraggio ed eseguire una titolazione individuale del dosaggio.
Qualora si dovesse manifestare un'ipercalcemia clinicamente significativa e nel caso in cui il paziente sia sottoposto a trattamento con un chelante degli ioni fosfato a base di calcio, la dose di tale chelante deve essere ridotta o la sua somministrazione interrotta.
L'ipercalcemia cronica può essere associata a calcificazioni vascolari generalizzate e ad altre calcificazioni dei tessuti molli.
I prodotti medicinali a base di fosfato o vitamina D-correlati non devono essere assunti in concomitanza al paracalcitolo in quanto si può verificare un aumento del rischio di ipercalcemia e si può manifestare un incremento del prodotto Ca x P (vedere paragrafo 4.5).
La tossicità da digitale è potenziata dall'ipercalcemia di qualunque origine; di conseguenza, deve essere adottata la massima cautela nei pazienti sottoposti a terapia con paracalcitolo che assumono contemporaneamente digitale (vedere paragrafo 4.5).
Si deve usare cautela se si somministrano contemporaneamente paracalcitolo e ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5).
Avvertenza relativa agli eccipienti
Una dose di 40 microgrammi di questo medicinale somministrato a un adulto di 70 kg comporterebbe un esposizione di circa 18 mg/kg di etanolo che può causare un aumento della concentrazione di alcol nel sangue (BAC) di circa 3 mg/100 ml.
Per confronto, per un adulto che beve un bicchiere di vino o 500 ml di birra, il BAC è probabile che sia di circa 50 mg/100 ml.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Zemplar?
Non sono stati effettuati studi d'interazione con il paracalcitolo in forma iniettabile. Tuttavia è stato effettuato uno studio per valutare l'interazione tra ketoconazolo e paracalcitolo utilizzando la formulazione in capsule.
Ketoconazolo: Ketoconazolo è noto essere un inibitore non specifico di diversi enzimi del citocromo P450. I dati disponibili sia in vivo che in vitro suggeriscono che il ketoconazolo può interagire con gli enzimi che sono responsabili del metabolismo del paracalcitolo e altri analoghi della Vitamina D.
Bisogna prestare particolare attenzione quando il paracalcitolo viene somministrato insieme a ketoconazolo (vedere paragrafo 4.4). L'effetto di dosi multiple di ketoconazolo somministrato al dosaggio di 200 mg, due volte al giorno (BID) per 5 giorni, sulla farmacocinetica del paracalcitolo capsule è stato studiato in soggetti sani. In presenza di ketoconazolo la Cmax del paracalcitolo è stata influenzata in maniera minima, mentre la AUC0-∞ è circa raddoppiata. L'emivita media del paracalcitolo è stata di 17,0 ore in presenza di ketoconazolo in confronto a 9,8 ore, quando il paracalcitolo è stato somministrato da solo. I risultati di questo studio indicano che a seguito di somministrazione orale di paracalcitolo l'aumento massimo della AUC0-∞ del paracalcitolo dovuta all'interazione farmacologica con il ketoconazolo non dovrebbe essere maggiore di circa due volte.
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione farmacologica con paracalcitolo iniettabile. La tossicità da digitale risulta potenziata dalla presenza di ipercalcemia di qualunque origine; di conseguenza, deve essere adottata la massima cautela nel caso in cui la digitale sia prescritta in concomitanza con il paracalcitolo (vedere paragrafo 4.4).
I prodotti a base di fosfato o vitamina D-correlati non devono essere assunti in concomitanza con il paracalcitolo, a causa di un aumento del rischio di ipercalcemia e di un incremento del prodotto Ca x P (vedere paragrafo 4.4).
La somministrazione di dosi elevate di medicinali contenenti calcio o di diuretici tiazidici potrebbe aumentare il rischio di ipercalcemia.
Medicinali contenenti magnesio (ad esempio antiacidi) non devono essere assunti in concomitanza a medicinali contenenti vitamina D, in quanto si potrebbe manifestare ipermagnesiemia.
Medicinali contenenti alluminio (ad esempio antiacidi o chelanti degli ioni fosfato) non devono essere somministrati in terapie a lungo termine in associazione a medicinali contenenti vitamina D, in quanto si potrebbero verificare un aumento dei livelli ematici di alluminio e tossicità ossea da alluminio.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Zemplar?
Non sono stati riportati casi si sovradosaggio.
Il sovradosaggio di paracalcitolo può determinare ipercalcemia, ipercalcinuria, iperfosfatemia ed una eccessiva soppressione del PTH (vedere paragrafo 4.4).
Nel caso di sovradosaggio i segni e sintomi di ipercalcemia (livelli sierici di calcio) devono essere monitorati e comunicati al medico. Il trattamento deve essere iniziato in maniera appropriata.
Il paracalcitolo non viene eliminato in maniera significativa mediante la dialisi. Il trattamento dei pazienti che presentano un'ipercalcemia significativa dal punto di vista clinico consiste nell'immediata riduzione del dosaggio o nell'immediata interruzione della terapia con paracalcitolo e prevede una dieta a basso contenuto di calcio, la sospensione degli integratori di calcio, la mobilizzazione del paziente, il controllo degli squilibri elettrolitici e dei liquidi, una valutazione delle alterazioni del tracciato elettrocardiografico (di fondamentale importanza nei pazienti che vengono trattati con digitale), e l'emodialisi o la dialisi peritoneale con dialisato privo di calcio, secondo quanto consentito.
Una volta che i livelli sierici di calcio sono tornati nei normali limiti, il paracalcitolo può essere somministrato nuovamente ad un dosaggio inferiore. Se si verifica un persistente e marcato aumento dei livelli di calcio sierico, deve essere tenuta in considerazione la varietà di alternative terapeutiche disponibili. Queste includono l'uso di farmaci come fosfati e corticosteroidi così come misure per indurre la diuresi.
Zemplar soluzione iniettabile contiene come eccipiente il 30% v/v di glicole propilenico. Sono stati riportati casi isolati di depressione del Sistema Nervoso Centrale, emolisi ed acidosi lattica come effetto tossico associato a somministrazioni di dosi elevate di glicole propilenico. Sebbene tali effetti tossici non dovrebbero manifestarsi a seguito della somministrazione di Zemplar in quanto il glicole propilenico viene eliminato durante il processo di dialisi, il rischio di effetti tossici in caso di sovradosaggio deve essere comunque tenuto in considerazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Zemplar durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati relativi all'uso di paracalcitolo in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Zemplar non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
Allattamento
Non è noto se paracalcitolo/metaboliti siano escreti nel latte materno. Dati farmacodinamici/tossicologici disponibili in animali hanno mostrato l'escrezione di paracalcitolo/metaboliti nel latte (per dettagli vedere paragrafo 5.3).
Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Zemplar tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Fertilità
Gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun effetto di paracalcitolo sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Zemplar sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Dopo la somministrazione di paracalcitolo possono verificarsi dei capogiri, che possono alterare lievemente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari (vedere paragrafo 4.8).
PRINCIPIO ATTIVO
Zemplar 5 microgrammi/ml soluzione iniettabile
Ogni ml di soluzione iniettabile contiene 5 microgrammi di paracalcitolo.
Ogni fiala da 1 ml contiene 5 microgrammi di paracalcitolo.
Ogni fiala da 2 ml contiene 10 microgrammi di paracalcitolo.
Ogni flaconcino da 1 ml contiene 5 microgrammi di paracalcitolo.
Ogni flaconcino da 2 ml contiene 10 microgrammi di paracalcitolo.
Eccipienti con effetti noti
Etanolo (20% v/v) e glicole propilenico (30% v/v)
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Etanolo (20% v/v)
Glicole propilenico (30% v/v)
Acqua per preparazioni iniettabili
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Zemplar 5 microgrammi/ml soluzione iniettabile:
Ogni fiala in vetro tipo 1 contiene 1 ml o 2 ml di soluzione iniettabile.
Ogni flaconcino in vetro tipo 1 contiene 1 ml o 2 ml di soluzione iniettabile.
Le presentazioni di Zemplar sono:
Una confezione contenente 5 fiale da 1 ml di soluzione iniettabile.
Una confezione contenente 5 fiale da 2 ml di soluzione iniettabile.
Una confezione contenente 5 flaconcini da 1 ml di soluzione iniettabile.
Una confezione contenente 5 flaconcini da 2 ml di soluzione iniettabile.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Data ultimo aggiornamento: 10/05/2024
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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