21 novembre 2024
Gyno-Canesten
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Cos'è Gyno-Canesten (clotrimazolo)
Gyno-Canesten è un farmaco a base di clotrimazolo, appartenente al gruppo terapeutico Antimicotici. E' commercializzato in Italia da Bayer S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Gyno-Canesten disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Gyno-Canesten disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- gyno-canesten 100 mg 12 compresse vaginali
- gyno-canesten 2% crema vaginale 30 g con 6 applicatori monouso
A cosa serve Gyno-Canesten e perchè si usa
Trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale e del glande, bruciore al passaggio dell'urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali e a balaniti sostenute da candida precedentemente diagnosticata negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 12 anni.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Gyno-Canesten
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Gyno-Canesten può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Fertilità:
Non sono stati condotti studi nell'uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilità comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Gravidanza
I dati clinici disponibili relativi al rischio in gravidanza sono limitati.
La somministrazione di Gyno-canesten durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il feto o il bambino.
Allattamento
Non sono disponibili dati sull'escrezione del clotrimazolo nel latte materno. Tuttavia, l'assorbimento sistemico è minimo dopo la somministrazione topica ed è improbabile che porti a effetti sistemici. Il clotrimazolo può essere utilizzato durante l'allattamento con latte materno.
Quali sono gli effetti indesiderati di Gyno-Canesten
Le reazioni avverse sotto riportate sono indicate secondo la classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. Poiché derivano da segnalazioni spontanee post marketing la loro frequenza viene indicata con non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario: reazione anafilattica, angioedema, ipersensibilità
Patologie vascolari: sincope, ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea
Patologie gastrointestinali: dolore addominale, nausea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione cutanea, orticaria
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: esfoliazione, perdite vaginali, emorragia vaginale, fastidio, eritema, bruciore, prurito, dolore.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: irritazione al sito di applicazione, edema, dolore.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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