Indobufene EG

04 novembre 2024

Indobufene EG


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Cos'è Indobufene EG (indobufene)


Indobufene EG è un farmaco a base di indobufene, appartenente al gruppo terapeutico Antiaggreganti piastrinici. E' commercializzato in Italia da EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG

Confezioni e formulazioni di Indobufene EG disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Indobufene EG disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Indobufene EG e perchè si usa


L'indobufene è indicato:
  • nella prevenzione dell'occlusione dei bypass delle arterie coronariche
  • per il trattamento della claudicatio intermittente secondaria a patologie occlusive delle arterie periferiche.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Indobufene EG


L'indobufene non deve essere somministrato a soggetti che hanno mostrato ipersensibilità al farmaco, né deve essere usato in presenza di ulcera gastro-duodenale, gastrite emorragica, grave compromissione della funzionalità epatica e/o renale, né in soggetti con diatesi emorragica. Esiste la possibilità di sensibilità crociata con acido acetilsalicilico e altri farmaci antinfiammatori non steroidei; per questo motivo il farmaco non deve essere somministrato a pazienti in cui questi farmaci hanno indotto sintomi asmatici, rinite o orticaria.

Indobufene EG può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Anche se la sperimentazione nell'animale non ha evidenziato danni fetali, non si raccomanda l'uso del farmaco in gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.

Quali sono gli effetti indesiderati di Indobufene EG


Gli effetti indesiderati più frequenti riguardano il tratto gastrointestinale e consistono in: dispepsia, pirosi, dolore epigastrico e addominale, stipsi, diarrea, distensione addominale, nausea e vomito. Molto raramente sono stati segnalati casi di ulcera peptica, erosiva e/o di gastrite emorragica, talvolta associata a ematemesi e/o melena e casi di emorragia cerebrale.

Sono stati osservati casi di epistassi, emottisi, lievi emorragie non complicate da congiuntiva, gengive, labbra, retto e vescica.

Occasionalmente sono stati segnalati aumenti nei valori delle transaminasi e dell'azotemia ed una diminuzione della clearance della creatinina. Raramente sono state segnalate reazioni cutanee di tipo allergico, prurito (frequenza non nota), porpora associata a trombocitopenia, cefalea.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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