Mepivacaina Recordati

21 novembre 2024

Mepivacaina Recordati


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Cos'è Mepivacaina Recordati (mepivacaina cloridrato)


Mepivacaina Recordati è un farmaco a base di mepivacaina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Mepivacaina Recordati disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Mepivacaina Recordati disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Mepivacaina Recordati e perchè si usa


Mepivacaina Recordati è indicata in tutti gli interventi che riguardano:
  • Chirurgia generale (piccola chirurgia)
  • Ostetricia e ginecologia
  • Urologia
  • Oculistica (blocco retrobulbare, ecc.)
  • Dermatologia (asportazione di verruche, cisti dermoidi, ecc.)
  • Otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull'orecchio medio, ecc.)
  • Ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.)
  • Medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.)
  • Medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.)
  • Odontoiatria e stomatologia (estrazioni dentali, chirurgia dentale e paradontale, terapia conservativa e protesica, ecc.).

Indicazioni: come usare Mepivacaina Recordati, posologia, dosi e modo d'uso


Le dosi massime nell'adulto sano (non pretrattato con sedativi) in singola somministrazione o in più somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti, è di 7 mg/kg, senza mai superare i 550 mg.

La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg;

In pediatria non superare i 5-6 mg/kg.

Non usare in pediatria per interventi di odontoiatria e stomatologia.

Quando viene utilizzato un blocco prolungato, per esempio attraverso somministrazioni ripetute, deve essere valutato il rischio di raggiungere concentrazioni plasmatiche tossiche e l'induzione di lesioni neurali locali.

Al fine di evitare una somministrazione intravascolare è necessario aspirare ripetutamente prima e durante la somministrazione della dose principale che deve essere iniettata lentamente o a dosi crescenti, osservando attentamente le funzioni vitali del paziente e mantenendo il contatto verbale.

La somministrazione accidentale intravascolare può essere riconosciuta da un temporaneo aumento della frequenza cardiaca, mentre l'accidentale somministrazione intratecale può essere riconosciuta dai segni di blocco spinale.

Se si dovessero manifestare segni di tossicità, l'iniezione deve essere immediatamente interrotta.

Dosi consigliate:

Chirurgia

Blocco peridurale e caudale: fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione da 10 mg/ml con 10-20 ml di una soluzione da 20 mg/ml.

Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione da 10 mg/ml per il blocco del ganglio stellato e per i blocchi vegetativi, da 10-20 mg/ml per il blocco paravertebrale dei nervi somatici.

Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pubendo e terminazioni nervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione da 10 mg/ml o da 20 mg/ml in relazione all'area ed all'entità del blocco.

Infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all'area dell'intervento, ottenibili con volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione da 10 mg/ml.

Ostetricia

Blocco paracervicale: fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di una soluzione da 10 mg/ml per ciascun lato.

Popolazioni speciali

Popolazione pediatrica

Neonati

Per il ridotto metabolismo epatico, mepivacaina non deve essere usata nei neonati (vedere paragrafo 4.3).

Bambini

Non usare in pediatria per interventi di odontoiatria e stomatologia (vedere paragrafo 4.3).

Insufficienza epatica

Non è necessaria una riduzione della dose per l'anestesia chirurgica nei pazienti con funzionalità epatica compromessa. Quando vengono utilizzati blocchi prolungati, ad esempio con somministrazione ripetuta, le dosi ripetute di mepivacaina devono essere ridotte del 50% in pazienti con malattia epatica di classe C della classificazione di Child-Plugh e non deve essere superata una dose di 750 mg di mepivacaina in 24 ore totali (vedere paragrafo 4.4).

Insufficienza renale

Nei pazienti con disfunzione renale non è necessaria una riduzione della dose per l'anestesia chirurgica fino a 24 ore (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).

Attenzione: le fiale, non contenendo eccipienti conservanti, vanno utilizzate per una sola somministrazione.

Eventuali rimanenze devono essere scartate.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mepivacaina Recordati


Ipersensibilità al principio attivo, ad altri anestetici locali di tipo amidico, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Pazienti con porfiria.

Pazienti con epilessia.

Pazienti con disturbi della coagulazione.

Pazienti che presentano turbe gravi della conduzione atrio-ventricolare non controllata da pacemaker.

Controindicato in pediatria per interventi di odontoiatria e stomatologia (vedere paragrafo 4.2).

Controindicato nei neonati (vedere paragrafo 4.2).

Gravidanza accertata o presunta.

Mepivacaina Recordati può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Il farmaco è controindicato in stato di gravidanza accertata o presunta.

Mepivacaina non è consigliata durante il travaglio e il parto (vedere punto 4.4).

Allattamento

Come altri anestetici locali, mepivacaina può venire escreta nel latte materno, per precauzione non utilizzare durante l'allattamento.


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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