24 novembre 2024
Optocain
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Cos'è Optocain (mepivacaina + adrenalina)
Optocain è un farmaco a base di mepivacaina + adrenalina, appartenente al gruppo terapeutico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia da Molteni Dental S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Optocain disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Optocain disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- optocain 20 mg/ml iniett. c/adren. 1:100.000 50 cartucce 1,8 ml
- optocain 20 mg/ml iniett. c/adren. 1: 80.000 50 cartucce 1,8 ml
- optocain 30 mg/ml iniett. 50 cartucce 1,8 ml
A cosa serve Optocain e perchè si usa
OPTOCAIN è indicato in tutti gli interventi conservativi e chirurgici in odontostomatologia, quali la levigatura di denti per corone e ponti, la preparazione di cavità, le estirpazioni vitali, le incisioni di ascessi, le apicectomie, le operazioni di cisti, le estirpazioni, la chirurgia mascellare.
OPTOCAIN con adrenalina 10-12,5 microgrammi/ml è indicato quando si desidera prolungare la durata dell'anestesia regionale o quando è necessario ottenere una ischemia locale.
Indicazioni: come usare Optocain, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
1-2 ml o più in relazione alle esigenze dell'intervento, per infiltrazione oppure per blocco nervoso periferico.
Nell'adulto sano, non pretrattato con sedativi, le dosi massime, in singola somministrazione o in più somministrazioni ripetute in un tempo inferiore ai 90 minuti, sono di complessivi 400 mg di mepivacaina cloridrato e 0,2 mg di adrenalina. La dose massima di mepivacaina nelle 24 ore non deve superare i 1000 mg.
Popolazione pediatrica
In pediatria ridurre la dose proporzionalmente al peso e all'età.
Modo di somministrazione
La soluzione anestetica deve essere iniettata in piccole dosi, con una velocità di somministrazione di circa 1 ml/minuto, previa un'appropriata aspirazione.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Optocain
Ipersensibilità ai principii attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti
Il prodotto contenente vasocostrittore è generalmente controindicato nei cardiopatici, nei soggetti affetti da gravi arteriopatie o ipertensione e in quelli con manifestazioni ischemiche di qualsiasi natura o affetti da emicrania essenziale, ipertiroidismo, diabete, ipertrofia prostatica, glaucoma ad angolo acuto come anche nei nefropatici.
Optocain può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Il prodotto è controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.
Allattamento e fertilità
Non ci sono dati disponibili.
Quali sono gli effetti indesiderati di Optocain
Gli effetti indesiderati che possono insorgere con la somministrazione della mepivacaina sono simili e quelli osservabili con altri anestetici locali di tipo amidico. Questi effetti sono generalmente dose-dipendenti e possono derivare da alti livelli plasmatici conseguenti ad eccessivo dosaggio, a rapido assorbimento, ad accidentale iniezione intravasale, oppure possono essere determinati da ipersensibilità, idiosincrasia, diminuita tolleranza da parte del paziente.
Tra gli effetti tossici da sovradosaggio vengono riferiti fenomeni da stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se è interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione.
Le reazioni allergiche sono caratterizzate da lesioni cutanee, orticaria, edema o reazione di tipo anafilattoide. Tali reazioni possono essere determinate da ipersensibilità nei confronti dell'agente anestetico o, più spesso, dei "parabens" usati come conservanti, che non sono però presenti nelle formulazioni di OPTOCAIN. Vere reazioni allergiche alla mepivacaina sono infatti estremamente rare e, se si manifestano, devono essere trattate in maniera convenzionale.
Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, può determinare specialmente nei soggetti con anormalità cardiocircolatorie: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti già ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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