18 novembre 2024
Sodio Cloruro S.A.L.F.
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Cos'è Sodio Cloruro S.A.L.F. (sodio cloruro)
Sodio Cloruro S.A.L.F. è un farmaco a base di sodio cloruro, appartenente al gruppo terapeutico Soluzioni endovena elettrolitiche. E' commercializzato in Italia da Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico
Confezioni e formulazioni di Sodio Cloruro S.A.L.F. disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Sodio Cloruro S.A.L.F. disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- sodio cloruro s.a.l.f. 0,9% soluzione per infusione 1 sacca da 100 ml
- sodio cloruro s.a.l.f. 0,9% soluzione per infusione 1 sacca da 1000 ml
- sodio cloruro s.a.l.f. 0,9% soluzione per infusione 1 sacca da 250 ml
- sodio cloruro s.a.l.f. 0,9% soluzione per infusione 1 sacca da 500 ml
A cosa serve Sodio Cloruro S.A.L.F. e perchè si usa
Reintegrazione di fluidi e sodio cloruro.
Indicazioni: come usare Sodio Cloruro S.A.L.F., posologia, dosi e modo d'uso
Trattamento della deplezione di fluidi isotonici (deidratazione extracellulare)
Posologia
Adulti e adolescenti: da 500 ml a 3 litri nelle 24 ore.
Neonati e bambini (fino a 12 anni di età): da 20 a 100 ml nelle 24 ore in base all'età e al peso corporeo.
Insufficienza renale
Si raccomanda una riduzione di dosaggio in caso di insufficienza renale.
Trattamento del deficit di sodio
Posologia
La dose è dipendente dall'età, peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e osmolarità.
Il deficit teorico di sodio può essere calcolato mediante la seguente formula:
DEFICIT (mEq) = (140 – P) x V
P = concentrazione plasmatica di sodio (in mEq/l)
V = volume di acqua corporea (pari al 60% del peso corporeo per i bambini e per i maschi adulti, 50% per le donne adulte, 50% e 45% rispettivamente per gli uomini e le donne anziane).
In condizioni di grave deplezione sodica e di iponatriemia cronica, somministrare soluzioni ipertoniche di sodio cloruro in modo da aumentare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2 mmol/l/ora. La correzione non deve eccedere le 10-12 mmol/l nelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore.
Modo di somministrazione
Somministrare per infusione endovenosa.
Per le istruzioni sulla preparazione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Sodio Cloruro S.A.L.F.
Ipernatremia.
Pletore idrosaline.
Sodio Cloruro S.A.L.F. può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Sebbene non si siano evidenziati effetti sullo sviluppo del feto, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessità e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/benefico.
Il medicinale è compatibile con l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Sodio Cloruro S.A.L.F.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati segnalati, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA e con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico
Ipernatriemia, ipervolemia, ipercloremia (che può causare una perdita di bicarbonati con conseguente acidosi)
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilità, debolezza, rigidità muscolare, convulsioni, coma, morte
Disturbi psichiatrici
Sonnolenza, stati confusionali
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dispnea, arresto respiratorio.
Patologie gastrointestinali
Sete, ridotta salivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.
Patologie cardiache
Tachicardia.
Patologie dell'occhio
Ridotta lacrimazione.
Patologie renali e urinarie
Insufficienza renale.
Patologie vascolari
Ipotensione, ipertensione, edema polmonare e periferico.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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