Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare
Cos'è Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare (sodio ioduro 123I)
Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare è un farmaco a base di sodio ioduro 123I, appartenente al gruppo terapeutico Radiofarmaceutici diagnostici. E' commercializzato in Italia da GE Healthcare S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- sodio ioduro (123i) ge healthcare 18,5 MBq 1 contenitore da 1 capsula
- sodio ioduro (123i) ge healthcare 18,5 MBq 1 contenitore da 2 capsule
- sodio ioduro (123i) ge healthcare 3,7 MBq 1 contenitore da 1 capsula
- sodio ioduro (123i) ge healthcare 3,7 MBq 1 contenitore da 4 capsule
- sodio ioduro (123i) ge healthcare 37 MBq/ml soluzione iniettabile 1 flaconcino
- sodio ioduro (123i) ge healthcare 7,4 MBq 1 contenitore da 1 capsula
- sodio ioduro (123i) ge healthcare 7,4 MBq 1 contenitore da 3 capsule
A cosa serve Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare e perchè si usa
- Scintigrafia
- Test di captazione tiroidea del radioiodio
Indicazioni: come usare Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare, posologia, dosi e modo d'uso
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare
Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Donne potenzialmente fertili
Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbi riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha 5 saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili).
Gravidanza
Le procedure che utilizzano radionuclidi, impiegate in donne in stato di gravidanza comportano l'esposizione alle radiazioni anche per il feto. Le indagini con radionuclidi durante la gravidanza devono essere condotte solo in casi assolutamente necessari, e quando il beneficio atteso supera il rischio in cui possono incorrere la madre e il feto.
Allattamento
Prima di somministrare radiofarmaci ad una madre che sta allattando con latte materno si deve prendere in considerazione la possibilità di posticipare l'esame al termine dell'allattamento e verificare che sia stata fatta la scelta farmacologica più idonea, tenendo conto dell'attività secreta nel latte materno.
Nel caso in cui la somministrazione del radiofarmaco è ritenuta necessaria, l'allattamento con latte materno deve essere interrotto per 1,5-3 giorni seguenti alla somministrazione di iodio-123, che contiene iodio-125 e/o iodio-124 come radio-contaminanti. Il latte raccolto deve essere eliminato. L'allattamento con il latte materno può essere ripreso quando il livello di radiazione nel latte non comporti una dose di radiazione per il neonato superiore ad 1 mSv.
Evitare il contatto ravvicinato con lattanti.
Quali sono gli effetti indesiderati di Sodio Ioduro (123I) GE Healthcare
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico