24 novembre 2024
Teicoplanina Ibigen
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Cos'è Teicoplanina Ibigen (teicoplanina)
Teicoplanina Ibigen è un farmaco a base di teicoplanina, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici. E' commercializzato in Italia da Ibigen S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Teicoplanina Ibigen disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Teicoplanina Ibigen disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- teicoplanina ibigen 200 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile, o inf o os 1 fl.no + 1 fiala
- teicoplanina ibigen 400 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile, o inf o os 1 fl.no + 1 fiala
A cosa serve Teicoplanina Ibigen e perchè si usa
Teicoplanina Ibigen è indicata negli adulti e nei bambini dalla nascita per il trattamento parenterale delle seguenti infezioni (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1):
- infezioni complicate della cute e dei tessuti molli
- infezioni delle ossa e delle articolazioni
- polmonite acquisita in ospedale
- polmonite acquisita in comunità
- infezioni complicate del tratto urinario
- endocardite infettiva
- peritonite associata a dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD)
- batteriemia che si verifica in associazione con una delle indicazioni sopraelencate.
Teicoplanina Ibigen è anche indicata come terapia orale alternativa nel trattamento di diarrea e colite associate a infezione da Clostridium difficile.
Ove appropriato, teicoplanina può essere somministrata in associazione con altri medicinali antibatterici.
Devono essere prese in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato dei farmaci antibatterici.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Teicoplanina Ibigen
Ipersensibilità a teicoplanina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Teicoplanina Ibigen può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Vi sono dati limitati sull'uso di teicoplanina in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno mostrato tossicità riproduttiva ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3): nei ratti vi è stato un aumento dell'incidenza di nati morti e di mortalità neonatale. Il rischio potenziale per l'uomo non è noto.
Pertanto, teicoplanina non deve essere usata durante la gravidanza se non strettamente necessario. Non si può escludere un rischio potenziale di danno renale e all'orecchio interno per il feto (vedere paragrafo 4.4).
Allattamento
Non è noto se teicoplanina sia escreta nel latte materno umano. Non vi sono informazioni sull'escrezione di teicoplanina nel latte negli animali. La decisione se continuare / interrompere l'allattamento o continuare/ interrompere la terapia con teicoplanina deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia con teicoplanina per la madre.
Fertilità
Studi di riproduzione negli animali non hanno mostrato evidenza di una diminuzione della fertilità.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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