22 dicembre 2024
Tramalin
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Cos'è Tramalin (tramadolo cloridrato)
Tramalin è un farmaco a base di tramadolo cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici oppioidi. E' commercializzato in Italia da SF Group S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Tramalin disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Tramalin disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- tramalin 100 mg 20 compresse a rilascio prolungato
- tramalin 200 mg 30 compresse a rilascio prolungato
A cosa serve Tramalin e perchè si usa
Trattamento del dolore di media e forte intensità.
Indicazioni: come usare Tramalin, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
La dose deve essere adattata all'intensità del dolore e alla sensibilità individuale del paziente. In generale bisogna scegliere la dose minima efficace per l'analgesia. Non si deve superare la dose totale giornaliera di 400 mg di tramadolo cloridrato, salvo che in speciali circostanze cliniche.
Si raccomanda di titolare lentamente il dosaggio per minimizzare gli effetti indesiderati transitori. La dose è ritenuta appropriata se si ottiene un controllo del dolore sufficiente senza effetti indesiderati o con effetti almeno tollerabili per tutto l'intervallo di dose.
Salvo diversa prescrizione, Tramalin deve essere somministrato come segue:
Adulti ed adolescenti (di età superiore a 12 anni):
La dose iniziale abituale è di 100 mg di tramadolo cloridrato due volte al giorno, al mattino ed alla sera. Se il sollievo del dolore è insufficiente la dose deve essere aumentata a 150 o 200 mg di tramadolo cloridrato due volte al giorno.
Tramalin non deve mai essere impiegato più a lungo di quanto necessario per controllare il dolore. Se la natura e la severità della malattia di base rendono necessario un controllo prolungato del dolore, tale necessità di terapia continuativa con Tramalin deve essere attentamente valutata ad intervalli regolari (vale a dire con pause nel trattamento).
Popolazione pediatrica
Tramalin non è adatto per bambini di età inferiore a 12 anni.
Anziani
Di solito non è necessario un aggiustamento della dose in pazienti fino ai 75 anni senza manifestazioni cliniche di insufficienza epatica o renale. Nei pazienti anziani oltre i 75 anni il tempo di eliminazione può essere prolungato. Quindi, se necessario l'intervallo tra le dosi deve essere allungato in base ai requisiti del paziente.
Pazienti con insufficienza renale/dialisi e compromissione epatica
In pazienti con insufficienza renale e/o epatica l'eliminazione di tramadolo è ritardata. In questi pazienti il prolungamento dell'intervallo delle dosi deve essere attentamente considerato in base ai requisiti dei pazienti. Tramalin non è raccomandato nei casi di grave insufficienza renale e/o epatica.
Modo di somministrazione
Uso orale.
TRAMALIN compresse a rilascio prolungato deve essere preso a intervalli di 12 ore e le compresse devono essere ingerite intere con un'abbondante quantità di liquido e non devono essere masticate. Il tramadolo può essere assunto indipendentemente dai pasti.
Finalità e interruzione del trattamento
Prima di iniziare il trattamento con TRAMALIN, è necessario definire, d'accordo con il paziente e nel rispetto delle linee guida sul trattamento del dolore, una strategia terapeutica che includa la durata e le finalità del trattamento, nonché un piano per la fine del trattamento.
Durante il trattamento, medico e paziente devono essere in stretto contatto per valutare la necessità di continuare o sospendere il trattamento e, se necessario, aggiustare il dosaggio.
Quando il paziente non necessita più della terapia con tramadolo, può essere raccomandata una progressiva riduzione della dose per prevenire sintomi da astinenza. In caso di mancato raggiungimento di un adeguato controllo del dolore, si deve prendere in considerazione la possibilità di iperalgesia, tolleranza e progressione della malattia di base (vedere paragrafo 4.4).
Prima di iniziare il trattamento con TRAMALIN, è necessario definire, d'accordo con il paziente e nel rispetto delle linee guida sul trattamento del dolore, una strategia terapeutica che includa la durata e le finalità del trattamento, nonché un piano per la fine del trattamento.
Durante il trattamento, medico e paziente devono essere in stretto contatto per valutare la necessità di continuare o sospendere il trattamento e, se necessario, aggiustare il dosaggio.
Quando il paziente non necessita più della terapia con tramadolo, può essere raccomandata una progressiva riduzione della dose per prevenire sintomi da astinenza. In caso di mancato raggiungimento di un adeguato controllo del dolore, si deve prendere in considerazione la possibilità di iperalgesia, tolleranza e progressione della malattia di base (vedere paragrafo 4.4).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Tramalin
Tramalin è controindicato in:
- ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti;
- intossicazione acuta da alcool, ipnotici o altri analgesici, oppiacei o altri farmaci psicotropi;
- pazienti in trattamento con MAO Inibitori o che li hanno assunti negli ultimi 14 giorni (vedere paragrafo 4.5);
- pazienti con epilessia non adeguatamente controllata durante il trattamento;
- uso nel trattamento dell'astinenza da farmaci.
Tramalin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Studi animali con tramadolo hanno rilevato effetti sullo sviluppo degli organi, sull'ossificazione e sulla mortalità neonatale a dosi molte elevate. Non sono stati osservati effetti teratogeni. Il tramadolo attraversa la placenta. Non sono disponibili evidenze adeguate sulla sicurezza di tramadolo in gravidanza. Pertanto tramadolo non deve essere usato in donne in gravidanza.
Il tramadolo somministrato prima o durante il parto non ha effetto sulla contrattilità uterina.
Nei neonati il farmaco può causare delle modifiche della frequenza respiratoria, di solito clinicamente non rilevanti. Un uso cronico durante la gravidanza può provocare sintomi da astinenza nel neonato.
Allattamento al seno
Circa lo 0,1% della dose materna di tramadolo assunto dalla madre viene escreto nel latte materno. Nella immediata fase puerperale, per un dosaggio giornaliero materno per via orale fino a 400 mg, ciò corrisponde a una quantità media di tramadolo ingerita dai neonati allattati al seno, pari al 3% della dose aggiustata per il peso della madre. Per questo motivo, tramadolo non deve essere usato durante l'allattamento, o in alternativa, l'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con tramadolo. L'interruzione del trattamento non è generalmente necessaria in seguito a dose singola di tramadolo.
Fertilità
Circa lo 0,1% della dose materna di tramadolo assunto dalla madre viene escreto nel latte materno. Nella immediata fase puerperale, per un dosaggio giornaliero materno per via orale fino a 400 mg, ciò corrisponde a una quantità media di tramadolo ingerita dai neonati allattati al seno, pari al 3% della dose aggiustata per il peso della madre. Per questo motivo, tramadolo non deve essere usato durante l'allattamento, o in alternativa, l'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con tramadolo. L'interruzione del trattamento non è generalmente necessaria in seguito a dose singola di tramadolo.
Fertilità
La sorveglianza post-marketing non suggerisce un effetto di tramadolo sulla fertilità. Studi animali non hanno mostrato un effetto di tramadolo sulla fertilità.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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