18 gennaio 2022
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COVID-19, disponibile un antivirale per via orale
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Dall'inizio di gennaio è disponibile il primo antivirale contro COVID-19 che può essere assunto per via orale. Si tratta dell'antivirale Molnupiravir, in grado di contrastare l'infezione e prevenire il rischio di ospedalizzazioni del 30%.
Il farmaco è stato autorizzato per trattare i pazienti COVID-19, non ricoverati, con malattia di grado lieve-moderato e che presentano condizioni cliniche e malattie concomitanti che possono rappresentare fattori di rischio specifici per lo sviluppo di forme gravi.
Esistono infatti fattori di rischio associati a una prognosi peggiore:
Sono eleggibili al trattamento i pazienti che presentino almeno uno fra i seguenti fattori di rischio associati all'evoluzione in malattia severa:
La terapia consiste nell'assunzione di quattro capsule al giorno, per un totale di 5 giorni.
Questo farmaco è un importante strumento aggiuntivo per contrastare i rischi legati all'infezione, tuttavia non può essere considerato una alternativa ai vaccini.
Secondo le indicazioni dell'NIH statunitense, l'antivirale è consigliato come quarta linea di terapia, nei casi in cui altre terapie quali, nell'ordine, l'associazione nirmatrelvir+ritonavir, sotrovimab e remdesivir non siano disponibili o possibili.
Stefania Cifani
Fonte:
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Il farmaco è stato autorizzato per trattare i pazienti COVID-19, non ricoverati, con malattia di grado lieve-moderato e che presentano condizioni cliniche e malattie concomitanti che possono rappresentare fattori di rischio specifici per lo sviluppo di forme gravi.
Esistono infatti fattori di rischio associati a una prognosi peggiore:
- età
- diabete mellito
- neoplasie
- insufficienza renale cronica
- malattie polmonari croniche.
Per quali pazienti?
Sono eleggibili al trattamento i pazienti che presentino almeno uno fra i seguenti fattori di rischio associati all'evoluzione in malattia severa:
- patologia oncologica od onco-ematologica in fase attiva
- insufficienza renale cronica (esclusi pazienti in dialisi o con eGFR < 30 mL/min/1.73 m2)
- broncopneumopatia severa
- immunodeficienza primaria o acquisita
- obesità (BMI >= 30)
- malattia cardiovascolare grave (scompenso cardiaco, malattia coronarica, cardiomiopatia)
- diabete mellito non compensato.
La terapia
La terapia consiste nell'assunzione di quattro capsule al giorno, per un totale di 5 giorni.
Questo farmaco è un importante strumento aggiuntivo per contrastare i rischi legati all'infezione, tuttavia non può essere considerato una alternativa ai vaccini.
Secondo le indicazioni dell'NIH statunitense, l'antivirale è consigliato come quarta linea di terapia, nei casi in cui altre terapie quali, nell'ordine, l'associazione nirmatrelvir+ritonavir, sotrovimab e remdesivir non siano disponibili o possibili.
Stefania Cifani
Fonte:
- AIFA
- The COVID-19 Treatment Guidelines Panel's Statement on Therapies for High-Risk, Non-hospitalized Patients With Mild to Moderate COVID-19. NIH 2021
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