#coronavirus, le regole da seguire: cosa si può fare e cosa no
Quali sono le misure previste ad oggi in Italia?
Per contrastare l'emergenza coronavirus il Governo ha emanato misure restrittive su tutto il territorio nazionale, misure in continua revisione in base all'andamento del contagio. Tra le misure previste sono sospese le attività di bar, pub, ristoranti oltre alle altre attività commerciali e ricreative già sospese in precedenza. Sono previste la chiusura di fabbriche e industrie, uffici pubblici e privati, cantieri e tutto ciò che non è essenziale. Resteranno aperti i servizi commerciali per generi di prima necessità come alimentari, farmacie, parafarmacie, benzinai, edicole e tabacchi. Incentivata per le attività ancora in essere la regolazione di turni di lavoro, ferie anticipate, cassa integrazione e smart working (lavoro da casa).
Il provvedimento limita quasi del tutto gli spostamenti delle persone, blocca le manifestazioni sportive e sospende in tutto il Paese le attività scolastiche e universitarie.
Cosa si raccomanda a tutti i cittadini italiani?
In base al decreto tutta l'Italia è divenuta zona protetta e a tutti i cittadini è richiesto di non uscire di casa se non per esigenze lavorative, motivi di salute o urgenti situazioni di necessità. Queste esigenze vanno attestate mediante il modulo di autocertificazione, che è possibile scaricare dal sito del Ministero dell'Interno.
Si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari ed evitare ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
A chi rivolgersi in caso di sintomi o dubbi?
In caso di sintomi o dubbi si raccomanda di rimanere a casa e chiamare il proprio medico di famiglia, il pediatra o la guardia medica. Si raccomanda di non uscire per recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici.
I numeri utili:
Numero di pubblica utilità: 1500
Numero unico di emergenza:
Contattare il 112 oppure il 118 soltanto se strettamente necessario
Il modulo di autocertificazione
Dal 10 marzo, in tutta Italia, per uscire dalla propria abitazione e spostarsi (anche a piedi) è necessario compilare il modulo di autocertificazione (o autodichiarazione). Lo prevedono le misure previste dal governo per ridurre al minimo il contagio da coronavirus. Il modulo è stato più volte rivisto in base alle nuove normative emanate dal Governo. E' consentito spostarsi solo per "comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità o motivi di salute". Le ragioni dello spostamento devono essere motivate attraverso il modulo, che si può scaricare dal sito del Ministero dell'Interno. Se al momento del controllo si è sprovvisti del modulo è possibile giustificare verbalmente lo spostamento e compilarlo in loco con l'ausilio delle Forze dell'Ordine.
L'autocertificazione deve essere sempre compilata anche per gli spostamenti a piedi
L'autocertificazione deve essere sempre compilata per tutti gli spostamenti, compresi gli spostamenti a piedi. Se si tratta di spostamenti fissi (ad esempio di lavoro) è possibile utilizzare sempre lo stesso modulo, indicando le cadenze. Per tutti gli altri spostamenti è necessario compilarne uno ogni volta che si esce. Se al momento del controllo si è sprovvisti del modulo è possibile giustificare verbalmente lo spostamento e compilarlo in loco con l'ausilio delle forze dell'ordine.
Attivi controlli rigorosi su tutto il territorio nazionale
Sono attivi controlli rigorosi su tutto il territorio nazionale da parte delle forze dell'ordine per chi va a piedi e per evitare assembramenti nei luoghi pubblici.
Cosa si può fare e cosa non si può fare
Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per ragioni di necessità o per svolgere attività motoria all'aperto nei pressi della propria abitazione.
Le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie e circoscritte alla propria zona abitativa. E' possibile spostarsi a piedi solo per ragioni di necessità (fare la spesa, andare in farmacia, acquistare beni necessari per la vita quotidiana, portare il proprio animale da compagnia). L'attività motoria all'aperto è consentita solo se svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. Come visto in precedenza anche per questi spostamenti è necessario il modulo di autocertificazione.
E' vietato l'accesso a luoghi pubblici come parchi e giardini o aree da gioco.
E' vietato spostarsi dal proprio comune se non per comprovate esigenze lavorative o di assoluta urgenza.
Per informazioni dettagliate:
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