23 luglio 2007
Impotenza sessuale
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20 luglio 2007
Impotenza sessuale
Gentilissimo dottore, sono un ragazzo di 26 anni e le scrivo per esporLe il mio problema: da un bel po di tempo soffro di disturbi erettivi, o meglio, riesco spesso a raggiungere la piena erezione ma durante l'atto sessuale capita di frequente che il mio pene si "ritira" lasciando spazio (come lei puo ben capire) a una profonda insoddisfazione sia per me che per la mia partner. Il mio pene, quando raggiunge l'erezione è rivolto verso il basso, o meglio, ho una curva tura che parte dalla metà dell'organo fino al glande provocando proprio all'inizio della curvatura uno "schiacciamento" della vena (almeno credo che lo sia) e del corpo spugnoso sottostante. Un'altra cosa è che durante l'atto sessuale mi capita spesso di avvertire delle vere e proprie vampate di calore che fanno scemare la mia erezione portando quindi alla non conclusione dell'atto. . . Una cosa che credo importante e che stavo per tralasciare è che nel 1999 ho subito un'intervento di varicocele e di esportazione di una picola cisti al nella parte sinistra dello scroto. Ora, la domanda che volevo porLe è la seguente: Può uno di questi "problemi" essere causa della mia disfunzione erettile? Quali rimedi posso tentare apparte ovviamente quello di un'accurata visita specialistica? La ringrazio anticipatamente Cordiali saluti.Risposta del 23 luglio 2007
Risposta a cura di:
Dott. SALVATORE ASERO
entrambi gli interventi di varicocelectomia e di asportazione della cisti non hanno alcuna attinenza con il problema della Disfunzione Erettile, in quanto a questo vanno verificate ed escluse cause di tipo circolatorio con un esame doppler velocimetrico dei vasi sanguigni penieni. Vanno inoltre esclusi problemi di natura dismetabolica ( Diabete ) o scorette abitudini igienico sanitarie : abuso di fumo, alcolici etc.
per quanto attiene il problema dell'incurvamento va valutata la eventuale presenza di una placca di "induratio penis plastica" si tratta di una patologia autoimmune che comporta la formazione nel contesto dei corpi cavernosi di "isole " di tessuto fibroso, pertanto inestensibile. La diagnosi è clinica, e strumentale (ecografia)
Le consiglio di consultare un andrologo vicino al suo luogo di residenza, in modo da poter condurre una valutazione completa e affidabile del suo problema - distinti saluti.
Dott. salvatore asero
Medico Ospedaliero
Specialista in Andrologia
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
Specialista in Ginecologia e ostetricia
CATANIA (CT)
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