Mastoplastica  riduttiva

16 febbraio 2005

Mastoplastica riduttiva


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02 febbraio 2005

Mastoplastica riduttiva

Ho 36 anni e da sempre soffro di veri disaggi legati alla grandezza del mio seno anche perche ho anche una disproporzione tra la circonferenza toracica(che corrisponde ad una terza misura) e la coppa ( che corisponde ad una settima abbondante). In special modo durante le 2 gravidanze ho avuto dei veri e seri problemi di ferite sotto il seno e andando avanti osservo anche qualche fastidio alla postura e alla collona. Chiedo gentilmente se è possibile eseguire l'intervento di mastoplastica riduttiva anche con l'aiuto del SSN, cosa esattamente deve essere scritto sull'impegnativa del medico curante per farlo e quali sono le strutture più adatte e sicure che lo eseguono (visto che comunque diventa senza volerlo anche una questione estetica). Ringrazio anticipatamente. Gloria.

Risposta del 05 febbraio 2005

Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO MALATESTA


Cara signora,
La mastoplastica riduttiva, in effetti, è un intrevento che viene eseguito sia in ambito privato che ospedaliero, perchè è una situazione di confine tra il patologico e l'estetica. In effetti chi decide se effettuarla privatamente o in ospedale, è il Chirurgo Plastico che la visita, non vale niente l'impegantiva del medico curante, il quale non è specialista in chirurgia plastica, non ha competenze specifiche e può solo richiedere con l'impegnativa la visita per la valutazione.
Dalla situazione che lei mi ha descritto comunque, mi sembra di capire che il suo caso sia fattibile in ospedale, chairamente per esserene sicuro la dovrei visitare.
La voglio comunque mettere in guardia da un problema che la può riguardare qualora dovesse essere sottoposta a l'intervento che desidera in ospedale: succede spesso che alcuni medici non specialisti in chirurgia plastica, ma in chirurgia generale o altre branche, accettino di operarla in ospedale perchè avendo eseguito pochi o nessun intrevento di questo tipo, desideranoi provare ed imparare (questo chiaramente non le viene detto!!!!); chiaramente questo la espone alla possibilità di avere un brutto risultato estetico.
Le consiglio quindi, quandi, al momento che si trovi ad essere visitata da un qualunque medico di iniziare la visita con la domanda "Lei è specializzato in Chiurgia Plastica?" e non accettare risposte tipo "no, ma me ne occupo da molto. . . . "
. . . . in bocca la lupo!!!

Dott. Francesco Malatesta
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
Casa di cura privata
Specialista attività privata
MONTEVARCHI (AR)

Risposta del 16 febbraio 2005

Risposta a cura di:
Dott. RICCARDO LUCCHESI


Gentile signora,

da quello che mi riferisce il problema che mi descrive viene detto tecnicamente "ipertrofia mammaria" o "gigantomastia", nella forma piu' severa.
A questi casi, soprattutto se associati a problemi di postura o di macerazioni e irritazioni cutanee al solco sottomammario, e' riservato un trattamento in regime di convenzione.

Dott. riccardo lucchesi
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
MILANO (MI)



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