Placche in gola e 2 diagnosi differenti

11 aprile 2013

Placche in gola e 2 diagnosi differenti


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09 aprile 2013

Placche in gola e 2 diagnosi differenti

Salve, la mia bambina di quasi 6 anni e'tornata dall'asilo (infestato da Scarlattina) con febbre e Mal di gola. Il pediatra l'ha visitata, ha escluso la Scarlattina, ha parlato di virus e ha prescritto solo Nurofen per la febbre. Il giorno dopo la bambina aveva 40. 6 di febbre che non scendeva ne'con Nurofen, ne'con Tachipirina, e'venuta la guardia medica (era domenica) che le ha trovato placche in gola (che prima non c'erano) e ha parlato di tonsillite batterica o Scarlattina: la cura data e'stata zimox 8 gg! Dopo 5 dosi stamattina la bimba aveva 40 e il nostro pediatra al telefono ha detto che la guardia medica ha sbagliato, si tratta di un virus (forse Mononucleosi) e non di batteri, le ha tolto lo zimox e dato 2 gg di Bentelan (2 cpr al di'). Io sono combattuta: i cicli antibiotici non vanno sempre terminati? Qual e'secondo lei la diagnosi corretta? Il pediatra non crede necessario rivedere la bimba (!) in quanto secondo lui il Bentelan risolvera'tutto! Io vorrei sapere cos'ha mia figlia! Grazie mille! !!

Risposta del 09 aprile 2013

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA LETIZIA PRIMO


gentile paziente non potendo visitare la bambina è possibile fornire solo informazioni generiche. La scarlattina non sempre si manifesta con rash cutaneo perchè ogni persona ha una diversa sensibilità al batterio che la provoca. Solitamente si ha la lingua patinosa, dolore a deglutire linfonodi del collo ingrossati anche senza macchie. In caso di febbre molto alta con placche alla gola la terapia antibiotica trova indicazione e se somministrata il protocollo consiglia di completare la somministrazione per il periodo necessario per non provocare antibiotico resistenza Le consiglio ad ogni modo un nuoco controllo dello stato di salute vista l'età della piccola
buona serata

Dott. Ssa Maria Letizia Primo
Specialista attività privata
Specialista in Medicina legale
Specialista in Psichiatria
Specialista in Scienza dell'alimentazione
Torino (TO)
Risposta del 09 aprile 2013

Risposta a cura di:
Dott. NICOLA IORIO


La presenza di uno stato febbrile e di placche alla gola dopo una terapia antibiotica a largo spettro, giustifica dubbi sulla natura dell'infezione, ma a questo punto sarebbe opportuno effettuare dei test ematologici e ricerca di anticorpi specifici vs sia batteri che virus, non trascurando gli aspetti clinici generali!

Dott. Nicola Iorio
Specialista attività privata
Specialista in Audiologia e Foniatria
Specialista in Otorinolaringoiatria
Aversa (CE)
Risposta del 11 aprile 2013

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA CRISTINA SPADA


Sarebbe utile sapere se la bambina oltre la faringite e la febbre ha altri sintomi. Sarebbe stato di aiuto, se non un tampone faringeo, almeno un test rapido per streptococco beta emolitico di gruppo a prima della terapia antibiotica. Non è segnalato il dosaggio del farmaco e la frequenza di somministrazione, se somministrato ogni 8 ore, la v dose cade dopo 32 ore e quindi teoricamente sarebbe ancora possibile la febbre (in realta'40°c sembra piuttosto alta ). La diagnosi alternativa -possibile e probabile-di monunucleosi infettiva in effetti impone la sospensione dell'amoxicillina per evitare eruzioni cutanee. Tale diagnosi andrebbe supportata da esami di laboratorio (anticorpi anti eb vca (igg e igm ). In merito alla terapia antibiotica, nel sospetto della Mononucleosi, ma tenendo conto dell'epidemia di Scarlattina a scuola darei un antibiotico alternativo all'amoxicillina perche'non è impossibile che le due infezioni coesistano.

Dott. Ssa Maria Cristina Spada
Specialista in Pediatria
Roma (RM)


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