14 ottobre 2009
Scelta delle protesi
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06 ottobre 2009
Scelta delle protesi
La prossima settimana mi sottoporrò ad un intervento di mastoplastica additiva, il chirurgo mi ha proposto protesi PIP microtesturizzate (una via di mezzo tra le lisce e le testurizzate). . . . Dicono che sono morbidissime, ma io non sono ancora molto convinta. . .Potrebbe darmi delle indicazioni precise su questo tipo di protesi, in particolare vorrei capire quali sono gli eventuali svantaggi rispetto alle protesi testurizzate.
Gliene sarei davvero molto grata
La ringrazio anticipatamente
Saluti
Serena Sanzo
Risposta del 13 ottobre 2009
Risposta a cura di:
Dott. CLAUDIO BERNARDI
Gentile utente,
esistono sul mercato una varietà di tipi di impianti mammari di diverse forme e dimensioni. La testurizzazione delle protesi non Influenza la consistenza, che invece dipende dal tipo di gel siliconico di riempimento.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
Dott. Claudio Bernardi
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
ROMA (RM)
Risposta del 14 ottobre 2009
Risposta a cura di:
Dott. PIERLUIGI BELLO
Salve,
il discorso della testurizzazione è un pò filosofico, nel senso che non è questo che determina la morbidezza delle protesi che invece è correlata al tipo ed alla struttura del gel di silicone. Una buona protesi la si valuta in base a molti parametri il più importante dei quali a mio avviso è la qualità del materiale che la rende più sicura rispetto al rischio di trasudazione, di rottura, di usura precoce. Fino a qualche tempo fa le protesi erano lisce poi si è ritenuto che la testurizzazione riduceva il rischio di contrattura capsulare e quindi sono state prodotte le protesi testurizzate. Le prime ovviamente avevano una trama di testurizzazione molto grossa, oggi le migliori sono quasi tutte microtesturizzate, il motivo è semplice, in realtà si è scoperto che le protesi lisce non sono più la principale causa della contrattura capsulare per cui alcuni colleghi stanno tornado ad utilizzarle nuovamente.
Dott. Pierluigi Bello
Casa di cura privata
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
Specialista in Medicina estetica
NAPOLI (NA)
Risposta del 14 ottobre 2009
Risposta a cura di:
Dott. PIERLUIGI BELLO
salve,
il discorso della testurizzazione è un pò filosofico, nel senso che una buona protesi la si valuta in base alla qualità dei materiali che ne riducono il rischio di rottura, usura, trasudazione ecc. La morbidezza è data altresì dallla consistenza e dalla qualità del gel di silicone. Tornando alla testurizzazione, in passato come ben sa venivano utilizzate potesi lisce, in seguito ritenendole la prima causa di contrattura capsulare, si sono prodotte le protesi testurizzate. Ovviamente le prime furono create con una testurizzazzione a maglie molto larghe, proprio per seguire le indicazioni che le ho spiegato. Oggi si sta tornando al concetto che in realtà la protesi liscia non è la causa principale della contrattura ed è stata un pò troppo superficialmente bisfrattata, per cui vengono prodotte protesi microtesturizzate. In sostanza una buona protesi la deve valutare soprattutto in base ad altri parametri.
cordiali saluti
Dott. Pierluigi Bello
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Specialista in Medicina estetica
NAPOLI (NA)
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