Nutribioma

04 novembre 2024

Nutribioma


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Cos'è Nutribioma


Nutribioma è un integratore appartenente alla categoria "Integratori per la funzionalità intestinale". E' commercializzato in Italia dall'azienda Unifarco S.p.a.

Confezioni e formulazioni di Nutribioma disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Nutribioma disponibili in commercio per accedere alla singola scheda e visualizzare il prezzo:

A cosa serve Nutribioma e perchè si usa


Benessere microbiota fermenti vivi e attivi. Integratore alimentare a base di Inulina e Gluco-oligosaccaridi, fibre prebiotiche utili per l'equilibrio della flora batterica intestinale.

Indicazioni: come usare Nutribioma, posologia, dosi e modo d'uso


Assumere 1 bustina 1-2 volte al giorno. E` possibile sciogliere il prodotto in una qualsiasi bevanda (acqua, tè, caffè, latte, yogurt...) o assumerlo tal quale, sciogliendolo direttamente in bocca.

Descrizione e caratteristiche di Nutribioma


Le fibre prebiotiche: Le fibre alimentari sono un gruppo di sostanze resistenti alla degradazione enzimatica intestinale: non essendo digeribili, non hanno valore nutritivo o energetico ma risultano importanti per la modulazione del microbiota residente. Le fibre alimentari vengono classificate come solubili e non solubili in base alla loro capacità di solubilizzarsi in acqua. Le fibre insolubili sono in grado di fissare l'acqua: pertanto, determinano l'aumento della massa fecale e la riduzione del tempo di transito intestinale, con conseguente diminuzione del tempo di contatto tra mucosa intestinale e sostanze nocive. Le fibre solubili, invece, sono in grado di formare un gel e vengono fermentate a livello del colon dalla flora batterica intestinale, che utilizza questi substrati per la produzione di idrogeno, metano, anidride carbonica, acidi grassi a catena corta (SCFA) e acido lattico. La fermentazione e la produzione di SCFA è utile sia a livello del colon che a livello sistemico. Fibre bifidogeniche: Inulina: L'inulina è una fibra che si trova naturalmente in numerose piante come cipolla e porri e nella radice di cicoria e carciofo. Col termine inulina si intendono catene di fruttani (β 1-2) che presentano ad un'estremità un'unità di saccarosio. La sua supplementazione è dimostrata avere un effetto positivo sull'aumento di bifidobatteri e sulla decrescita di enterococchi senza tuttavia impattare sulla quantità di Clostridium, Bacteroides e Faecalibacterium prausnitzii. Si nota inoltre che l'effetto bifidogenico è più marcato nei soggetti che hanno bassi livelli di bifidobatteri nel momento in cui avviano il periodo di supplementazione. Si tratta della fibra prebiotica tra le più studiate scientificamente e utilizzata, con numerosi benefici, già da tempo. Fibre lattogeniche: Gluco-oligosaccaridi: I gluco-oligosaccaridi sono fibre solubili, ottenute a partire da zuccheri semplici (maltosio e saccarosio), utilizzate dai microrganismi intestinali per crescere e colonizzare l'epitelio. In particolare favoriscono la proliferazione di Lattobacilli, Bacteroides e Bifidobatteri e stimolano indirettamente la digestione di cellulosa, amido e lattosio. Inoltre, promuovono la sintesi di SCFA. Suggerimenti l'utilizzo Persone che cercano un prodotto utile all'equilibrio della flora batterica intestinale; Adulti e bambini con un'alimentazione povera di fibre; Per un'azione di supporto dell'attività digestiva;

Ingredienti


Alfa-gluco-oligosaccaridi, inulina. Agente di carica: isomalto. Agente antiagglomerante: biossido di silicio.

Senza glutine e naturalmente privo di lattosio.


Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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