Tiroxil

22 novembre 2024

Tiroxil


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Cos'è Tiroxil


Tiroxil è un integratore appartenente alla categoria "Integratori per la regolazione della funzione tiroidea". E' commercializzato in Italia dall'azienda LO.LI. Pharma S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Tiroxil disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Tiroxil disponibili in commercio per accedere alla singola scheda e visualizzare il prezzo:

A cosa serve Tiroxil e perchè si usa


Tiroxil® è un integratore alimentare di myo-inositolo e selenio utile per apportare una quota integrativa dei nutrienti che lo costituiscono, in caso di ridotto apporto con la dieta o di aumentato fabbisogno. In particolare Tiroxil® grazie alla presenza del selenio, contribuisce alla corretta funzione tiroidea.

Indicazioni: come usare Tiroxil, posologia, dosi e modo d'uso


Tiroxil® può essere assunto in qualsiasi momento della giornata. Si consiglia l'assunzione di una compressa al giorno.

Descrizione e caratteristiche di Tiroxil


Tiroxil® è un integratore alimentare contenente myo-inositolo e selenio in forma altamente biodisponibile. Il myo-inositolo è un poliolo presente nei fosfolipidi e il suo ruolo biologico principale è quello di secondo messaggero di diversi ormoni quali insulina, FSH e TSH. In particolare, a livello tiroideo, il myo-inositolo è coinvolto nella organificazione dello iodio indotta dal TSH. Il selenio è un oligoelemento cruciale per la funzione di diversi organi come tiroide, testicoli e cervello. La quasi totalità del selenio presente nel nostro corpo è integrato in enzimi noti come selenoproteine. In particolare la glutatione perossidasi (GPx), la tioredossina reduttasi (TRs) e le tre desiodasi (D1, D2 e D3) sono selenoproteine fondamentali per la funzione tiroidea. Secondo l'American Thyroid Association, i valori fisiologici di TSH indice di una normale funzione tiroidea sono compresi tra 0,5 e 2,5 mUI/L. Livelli compresi tra 2,5 e 5,0 mUI/L evidenziano invece una sofferenza tiroidea e quindi una funzionalità non ottimale. Sebbene in tali condizioni il trattamento farmacologico non venga consigliato, diversi studi correlano tali valori con un maggior rischio di sviluppo dell'ipotirodismo. Attraverso processi differenti, i valori di TSH sono alterati in condizioni quali la tiroidite di Hashimoto (autoanticorpi positivi per la tireoperossidasi (abTPO) e/o tireoglobulina (abTG)) e l'ipotiroidismo subclinico (TSH compreso tra 2,5 e 5,0 mUI/L). Nel primo caso la presenza di autoanticorpi induce un danno tiroideo che riduce l'efficienza con cui i tireociti producono gli ormoni T3 e T4, determinando un progressivo aumento del TSH. Nel caso dell'ipotiroidismo subclinico invece, i valori di TSH aumentano progressivamente fino a posizionarsi nel range 2,5-5,0 mUI/L. Con il passare del tempo, entrambi i quadri clinici possono evolvere in un ipotiroidismo conclamato che deve essere trattato con la terapia ormonale sostitutiva. L'evolversi della patologia si verifica in un'ampia finestra temporale (circa 20 anni), nell'arco della quale la funzione tiroidea può essere coadiuvata proteggendola dal danno causato dagli anticorpi e/o dallo stress dovuto all'iperstimolazione indotta dai livelli elevati di TSH. Studi clinici hanno dimostrato che mentre il selenio favorisce la riduzione dei livelli degli autoanticorpi, il myo-inositolo contribuisce a normalizzare i livelli di TSH. Questi due fattori riducono la sofferenza tiroidea ed aiutano a controllare l'evoluzione del quadro clinico.

Ingredienti


Myo-inositolo, seleno.


Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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