Yoxa

20 novembre 2024

Yoxa


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Cos'è Yoxa


Yoxa è un integratore appartenente alla categoria "Integratori di probiotici". E' commercializzato in Italia dall'azienda Neupharma S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Yoxa disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Yoxa disponibili in commercio per accedere alla singola scheda e visualizzare il prezzo:

A cosa serve Yoxa e perchè si usa


YOXA contiene 5 specie di differenti microrganismi selezionati per le loro caratteristiche e la loro capacità di degradare l'acido ossalico e di produrre citochine antinfiammatorie. L'attività sinergica dei microrganismi di YOXA consente di ridurre l'assorbimento di acido ossalico, svolgere una azione antinfiammatoria a livello intestinale e renale.

Indicazioni: come usare Yoxa, posologia, dosi e modo d'uso


Si consiglia l'assunzione di 2 stick-pack al giorno. Porre il contenuto della bustina direttamente sulla lingua. Si dissolve con la saliva; questo ne consente Pimpiego senza acqua. Si consiglia di effettuare l'assunzione a cicli regolari e sempre dopo ogni ciclo antibiotico.

Descrizione e caratteristiche di Yoxa


L'importanza del microbiota intestinale, con le sue oltre 500 specie di microrganismi e il suo 1,5 kg di peso, è paragonabile a quella di un vero e proprio organo. Il microbiota stabilisce con la mucosa intestinale un rapporto simbiotico, svolgendo importanti funzioni di regolazione del sistema immunitario e attività fondamentali per il benessere dell'organismo, quali la sintesi di vitamine e il metabolismo di alcune sostanze altrimenti indigeribili per l'uomo. Di conseguenza, alterazioni della composizione e funzionamento del microbiota possono contribuire a determinare o aggravare alcuni stati patologici. Nel pazienti affetti da fibrosi cistica 51 osserva un Incremento dell'ossaluria e del rischio di formazioni di calcoli renali. Tale evidenza è correlata alla assenza nell'intestino dei pazienti FC di un batterio, l'Oxalobacter formigenes che è il naturale utilizzatore dell'acido ossalico introdotto con la dieta. L'uomo infatti, da solo, non è in grado di metabolizzare l'acido ossalico. La mancata metabolizzazione porta ad un incremento significativo dell'acido ossalico che raggiunge il colon e quindi ad un aumento del suo assorbimento. L'aumentato assorbimento determina ossaluria e formazione di calcoli mentre l'aumentata disponibilità a livello del colon determina infiammazione intestinale, a causa delle caratteristiche proflogistiche dell'acido ossalico.

Avvertenze e conservazione


Si consiglia di conservare in luogo fresco e asciutto, a una temperatura inferiore a 25°C.


Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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