05 giugno 2018
Aggiornamenti e focus
Safe Water 2018-2020: gestire l’acqua in modo sostenibile
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L'acqua è un bene prezioso e va tutelato, evitando prima di tutto gli sprechi. Per promuovere una maggiore accortezza circa l'uso delle risorse idriche e lo sviluppo di nuove strategie e comportamenti virtuosi per la protezione e il recupero dell'acqua, la Società italiana di Medicina ambientale ha presentato il progetto triennnale Safe Water, preceduto lo scorso marzo dalla diffusione del decalogo Family Water, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua.
Safe water prevede un'attività di ricerca scientifica finalizzata anche alla promulgazione di nuove leggi a tutela dell'ambiente acqua e della salute degli esseri viventi che la abitano e la consumano, a partire dall'uomo. Un'opera di sensibilizzazione e divulgazione nelle scuole primarie e, più in generale, presso la popolazione, sulle buone pratiche da mettere in campo sia per ridurre lo spreco delle risorse idriche sia per verificarne e migliorane la qualità. L'istituzione di un Water day, giornata dedicata al tema acqua che diventi occasione per un approfondimento scientifico-divulgativo sul tema, coinvolgendo anche tutti gli stakeholders che vivono e operano a diverso titolo e a ogni livello nell'ambito acqua, sia essa marino-costiera che interna di superficie, di sorgente o di falda.
Microplastiche e nanoplastiche stanno invadendo i nostri mari e sono entrate nella catena alimentare di pesci e mammiferi, uomo compreso. Inoltre, inquinanti emergenti e olii esausti anche di uso domestico (ogni litro di olio usato ad esempio per cucinare, versato nel rubinetto di cucina o nel wc inquina un milione di litri di acqua di falda) rappresentano un problema che deve essere affrontato seriamente per ridare all'ambiente e a chi lo abita, uno stato di salubrità tale da garantire disponibilità idrica di qualità e mare pulito.
L’acqua e i cambiamenti climatici e ambientali
Claudio Buono
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Il progetto in dettaglio
Safe water prevede un'attività di ricerca scientifica finalizzata anche alla promulgazione di nuove leggi a tutela dell'ambiente acqua e della salute degli esseri viventi che la abitano e la consumano, a partire dall'uomo. Un'opera di sensibilizzazione e divulgazione nelle scuole primarie e, più in generale, presso la popolazione, sulle buone pratiche da mettere in campo sia per ridurre lo spreco delle risorse idriche sia per verificarne e migliorane la qualità. L'istituzione di un Water day, giornata dedicata al tema acqua che diventi occasione per un approfondimento scientifico-divulgativo sul tema, coinvolgendo anche tutti gli stakeholders che vivono e operano a diverso titolo e a ogni livello nell'ambito acqua, sia essa marino-costiera che interna di superficie, di sorgente o di falda.
Allarme inquinamento
Microplastiche e nanoplastiche stanno invadendo i nostri mari e sono entrate nella catena alimentare di pesci e mammiferi, uomo compreso. Inoltre, inquinanti emergenti e olii esausti anche di uso domestico (ogni litro di olio usato ad esempio per cucinare, versato nel rubinetto di cucina o nel wc inquina un milione di litri di acqua di falda) rappresentano un problema che deve essere affrontato seriamente per ridare all'ambiente e a chi lo abita, uno stato di salubrità tale da garantire disponibilità idrica di qualità e mare pulito.
L’acqua e i cambiamenti climatici e ambientali
Clima e ambiente stanno subendo profonde trasformazioni che hanno un impatto negativo anche sulla risorsa acqua. Tra le scelte strategiche ormai imprescindibili per affrontare il problema la Sima mette in elenco:
- promuovere la tutela della risorsa idrica;
- pianificare opportuni investimenti nelle reti idriche e nelle infrastrutture sia per operare un controllo delle perdite sia per evitare contaminazioni;
- favorire l'aggregazione strutturata di attività di sorveglianza;
- promuovere l'efficienza, anche qualitativa, dell'uso dell'acqua in tutti i settori (agricolo, industriale, potabile);
- promuovere politiche intersettoriali, regionali, nazionali e sub-nazionali nei vari distretti;
- sostenere la modellazione e il monitoraggio di eventi pericolosi: dalla siccità alle fioriture di alghe e la produzione di tossine nell'ambiente acquatico, fino alla presenza di contaminazioni;
- valutare gli aspetti sanitari legati a eventi estremi (come le inondazioni) e riferiti al rilascio di patogeni, prevenendo gli effetti sulla qualità dell'acqua.
Claudio Buono
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