L’inquinamento da traffico è pericoloso in gravidanza

Inquinamento atmosferico causato dal traffico: ecco un altro fattore al quale le donne in gravidanza devono prestare grande attenzione per salvaguardare la salute futura dei nascituri. Lo dicono i risultati di uno studio condotto su 620 bambini spagnoli e sulle loro mamme che ha dimostrato come l'esposizione in gravidanza alle sostanze prodotte dai veicoli che circolano nelle nostre strade possa creare problemi ai piccoli che stanno per nascere.

«I risultati del nostro studio suggeriscono, ma non lo dimostrano con certezza, che l'esposizione a questo tipo di inquinamento atmosferico nel periodo prenatale potrebbe avere un'influenza negativa sullo sviluppo dei polmoni» afferma Eva Morales, autrice assieme ad altri colleghi dello studio pubblicato sulla rivista Thorax.
E per arrivare a queste conclusioni i ricercatori spagnoli hanno valutato la funzione polmonare dei bimbi coinvolti nello studio all'età di 4 anni e hanno verificato il livello di esposizione delle mamme nel secondo trimestre di gravidanza a inquinanti prodotti dal traffico come il benzene e il biossido di azoto.

«Rispetto a quello osservato nei figli di mamme esposte a bassi livelli di queste sostanze in gravidanza, il rischio di avere problemi nella funzione polmonare è risultato del 22 per cento più alto nei bimbi nati da madri esposte ad alti livelli di benzene e del 30 per cento più alto per esposizioni materne ad alti livelli di biossido di azoto. E il legame è risultato ancora più forte nei bambini che soffrono di allergia» spiega la ricercatrice.

Le conclusioni dello studio, come affermano i ricercatori spagnoli, suggeriscono che politiche mirate a diminuire l'esposizione all'inquinamento da traffico potrebbero ridurre i rischi di effetti negativi sullo sviluppo polmonare dei più piccoli e porterebbero grandi benefici in termini di salute pubblica.