01 ottobre 2019
Aggiornamenti e focus, Speciale Bocca sana
Parodontite: da oggi un numero verde dedicato
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Gonfiore, arrossamento e sanguinamento gengivale e, talvolta, alito cattivo sono i sintomi iniziali dell'infiammazione gengivale e, in una fase più avanzata, col progredire della malattia, possono comparire segni clinici come retrazione gengivale, mobilità dentale e possibile formazione di ascessi. Sono vari i fattori di rischio che possono influenzare l'insorgere di disturbi gengivali, primo fra tutti una trascurata o non corretta igiene orale. L'accumulo della placca batterica tra i denti e lungo il bordo gengivale è infatti responsabile di molti dei problemi di salute orale. I batteri agiscono utilizzando gli zuccheri contenuti nei cibi per la produzione di acidi che possono irritare le gengive e consumare lo smalto dei denti, provocando carie e formazione di tartaro.
Questi piccoli microrganismi, inoltre, rilasciano tossine che danneggiano il tessuto gengivale circostante, causando sanguinamento.
Se identificati in tempo, i disturbi gengivali possono essere trattati e sono reversibili. Se invece non adeguatamente controllati, possono evolvere in parodontite, una condizione che può essere risolta solo con trattamento professionale specifico, talvolta chirurgico.
In occasione della Prima Giornata Nazionale della Parodontite, nata con lo scopo di informare e sensibilizzare gli italiani sulla malattia, sulle possibilità di prevenzione e soprattutto sulla diagnosi precoce, essenziale per evitare conseguenze gravi come la perdita di uno o più denti, gli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) sono a disposizione dei cittadini per dare loro tutte le informazioni su come prevenire, diagnosticare e trattare la parodontite: per tutto l'anno sarà attivo il numero verde 800 144979 che i cittadini potranno chiamare per chiarire dubbi e fare domande a un professionista SIdP. Il progetto è stato reso possibile grazie anche al contributo incondizionato di GSK Consumer Healthcare, una delle principali aziende nel settore dell'automedicazione e della salute orale a livello mondiale. Trovare l'esperto più vicino a cui rivolgersi per una visita sarà possibile anche dal portale, mentre l'App gratuita GengiveINForma permetterà in tre minuti, attraverso 5 semplici domande, di calcolare il rischio di ammalarsi.
La salute passa dal sorriso. E per avere una bocca bella e sana è indispensabile conoscere ciò che più la minaccia, l'infiammazione gengivale. Gengive che sanguinano, si arrossano e fanno male sono infatti un problema per 20 milioni di italiani adulti, ma in 8 milioni il disturbo diventa una parodontite, infiammazione estesa che può portare fino alla perdita dei denti: 3 milioni di italiani rischiano di perdere uno o più denti per questo motivo, perciò mantenere la bocca in salute con una buona igiene orale è importante, così come diagnosticare in tempo il problema.
"Purtroppo due italiani su tre non conoscono la parodontite e le sue conseguenze, non sanno per esempio che triplica il rischio di malattie cardiovascolari e diabete, che bastano sei denti colonizzati dalla placca batterica per avere un alto rischio di parodontite, che soffrire di forme gravi di parodontite in età avanzata raddoppia il rischio di fragilità senile - spiega Mario Aimetti, Presidente SIdP - La parodontite, soprattutto nelle forme più gravi, ha ripercussioni sulla salute generale perché porta all'immissione in circolo di batteri patogeni e quindi a un incremento generalizzato dell'infiammazione nell'organismo: tutto ciò, per esempio, può portare a complicazioni in gravidanza ed è particolarmente grave nei diabetici, perché nei pazienti con la glicemia alta il rischio di progressione della parodontite aumenta e la parodontite stessa compromette la possibilità di raggiungere un buon controllo glicemico, in un circolo vizioso molto pericoloso".
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Questi piccoli microrganismi, inoltre, rilasciano tossine che danneggiano il tessuto gengivale circostante, causando sanguinamento.
Se identificati in tempo, i disturbi gengivali possono essere trattati e sono reversibili. Se invece non adeguatamente controllati, possono evolvere in parodontite, una condizione che può essere risolta solo con trattamento professionale specifico, talvolta chirurgico.
Il numero verde per parlare con l’esperto
In occasione della Prima Giornata Nazionale della Parodontite, nata con lo scopo di informare e sensibilizzare gli italiani sulla malattia, sulle possibilità di prevenzione e soprattutto sulla diagnosi precoce, essenziale per evitare conseguenze gravi come la perdita di uno o più denti, gli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) sono a disposizione dei cittadini per dare loro tutte le informazioni su come prevenire, diagnosticare e trattare la parodontite: per tutto l'anno sarà attivo il numero verde 800 144979 che i cittadini potranno chiamare per chiarire dubbi e fare domande a un professionista SIdP. Il progetto è stato reso possibile grazie anche al contributo incondizionato di GSK Consumer Healthcare, una delle principali aziende nel settore dell'automedicazione e della salute orale a livello mondiale. Trovare l'esperto più vicino a cui rivolgersi per una visita sarà possibile anche dal portale, mentre l'App gratuita GengiveINForma permetterà in tre minuti, attraverso 5 semplici domande, di calcolare il rischio di ammalarsi.
L’infiammazione gengivale è una minaccia
La salute passa dal sorriso. E per avere una bocca bella e sana è indispensabile conoscere ciò che più la minaccia, l'infiammazione gengivale. Gengive che sanguinano, si arrossano e fanno male sono infatti un problema per 20 milioni di italiani adulti, ma in 8 milioni il disturbo diventa una parodontite, infiammazione estesa che può portare fino alla perdita dei denti: 3 milioni di italiani rischiano di perdere uno o più denti per questo motivo, perciò mantenere la bocca in salute con una buona igiene orale è importante, così come diagnosticare in tempo il problema.
"Purtroppo due italiani su tre non conoscono la parodontite e le sue conseguenze, non sanno per esempio che triplica il rischio di malattie cardiovascolari e diabete, che bastano sei denti colonizzati dalla placca batterica per avere un alto rischio di parodontite, che soffrire di forme gravi di parodontite in età avanzata raddoppia il rischio di fragilità senile - spiega Mario Aimetti, Presidente SIdP - La parodontite, soprattutto nelle forme più gravi, ha ripercussioni sulla salute generale perché porta all'immissione in circolo di batteri patogeni e quindi a un incremento generalizzato dell'infiammazione nell'organismo: tutto ciò, per esempio, può portare a complicazioni in gravidanza ed è particolarmente grave nei diabetici, perché nei pazienti con la glicemia alta il rischio di progressione della parodontite aumenta e la parodontite stessa compromette la possibilità di raggiungere un buon controllo glicemico, in un circolo vizioso molto pericoloso".
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