05 maggio 2015
Aggiornamenti e focus
Lotta alla contraffazione: le aziende del farmaco equivalente di nuovo in prima fila
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La contraffazione di beni non risparmia neanche un settore così delicato come quello dei farmaci: stando ad alcune stime presuntive rese note da Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, nel mondo la percentuale di farmaci contraffatti sul mercato sarebbe prossima al 7 per cento, con punte fino al 50 per cento in alcuni paesi africani e asiatici. Se invece si guarda all'Ue, nel 2006 si è addirittura registrata un'impennata del 384 per cento dei sequestri di farmaci contraffatti rispetto al 2005.
Le tipologie di contraffazione sono diverse. In sintesi, un farmaco contraffatto può contenere le medesime sostanze di quello originale o sostanze/dosaggi diversi, oppure può non contenere alcun principio attivo o addirittura può essere composto da ingredienti contaminati e pericolosi. Le diverse tipologie hanno tuttavia un comune denominatore: la scarsa qualità! Ciò in quanto la produzione, anche laddove realizzata con ingredienti non tossici, non avviene secondo le norme di buona fabbricazione e distribuzione (Gmp|Gdp) stabilite a livello mondiale. La contraffazione farmaceutica non risparmia nessuno: coinvolge sia farmaci di marca che farmaci generici, sia medicinali salvavita che life style saving.
Per contrastare il fenomeno, in larga parte sostenuto dal web con la messa online di vere e proprie farmacie illegali, l'Aifa, nel 2013, si è fatta capofila nell'Ue di un progetto europeo di cooperazione e intelligence, denominato Fakeshare, finalizzato a proteggere la salute dei cittadini dai pericoli derivanti dal commercio illegale di farmaci sul web.
Con un comunicato stampa reso pubblico sul proprio sito, Assogenerici ha reso noto di aver aderito recentemente, assieme ad altri protagonisti del comparto farmaceutico, a Fakeshare II, una nuova iniziativa europea promossa dall'Agenzia italiana del farmaco per sviluppare e condividere tutte le conoscenze sul fenomeno della contraffazione farmaceutica. Nel commentare la notizia il presidente di Assogenerici ha sottolineato come sia importante «che l'Europa e l'Italia preservino, come è avvenuto finora, la sicurezza della filiera del farmaco, e l'arma più importante contro la contraffazione è aumentare la consapevolezza di tutti gli stakeholder e promuovere la più ampia circolazione delle informazioni».
«Le aziende produttrici di farmaci equivalenti da sempre pongono la salute dei cittadini al primo posto, e collaborare a questa attività significa innanzitutto collaborare alla tutela della salute pubblica» ha concluso Hausermann.
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Le tipologie di contraffazione sono diverse. In sintesi, un farmaco contraffatto può contenere le medesime sostanze di quello originale o sostanze/dosaggi diversi, oppure può non contenere alcun principio attivo o addirittura può essere composto da ingredienti contaminati e pericolosi. Le diverse tipologie hanno tuttavia un comune denominatore: la scarsa qualità! Ciò in quanto la produzione, anche laddove realizzata con ingredienti non tossici, non avviene secondo le norme di buona fabbricazione e distribuzione (Gmp|Gdp) stabilite a livello mondiale. La contraffazione farmaceutica non risparmia nessuno: coinvolge sia farmaci di marca che farmaci generici, sia medicinali salvavita che life style saving.
Per contrastare il fenomeno, in larga parte sostenuto dal web con la messa online di vere e proprie farmacie illegali, l'Aifa, nel 2013, si è fatta capofila nell'Ue di un progetto europeo di cooperazione e intelligence, denominato Fakeshare, finalizzato a proteggere la salute dei cittadini dai pericoli derivanti dal commercio illegale di farmaci sul web.
Con un comunicato stampa reso pubblico sul proprio sito, Assogenerici ha reso noto di aver aderito recentemente, assieme ad altri protagonisti del comparto farmaceutico, a Fakeshare II, una nuova iniziativa europea promossa dall'Agenzia italiana del farmaco per sviluppare e condividere tutte le conoscenze sul fenomeno della contraffazione farmaceutica. Nel commentare la notizia il presidente di Assogenerici ha sottolineato come sia importante «che l'Europa e l'Italia preservino, come è avvenuto finora, la sicurezza della filiera del farmaco, e l'arma più importante contro la contraffazione è aumentare la consapevolezza di tutti gli stakeholder e promuovere la più ampia circolazione delle informazioni».
«Le aziende produttrici di farmaci equivalenti da sempre pongono la salute dei cittadini al primo posto, e collaborare a questa attività significa innanzitutto collaborare alla tutela della salute pubblica» ha concluso Hausermann.
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