Giornata mondiale senza tabacco

31 maggio 2024
Aggiornamenti e focus

Giornata mondiale senza tabacco



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La Giornata mondiale senza tabacco, che ricorre il 31 maggio, è l'occasione per ricordare i danni causati dal fumo, che rappresenta il principale fattore di rischio evitabile per malattie respiratorie, cardiovascolari e tumori.

Secondo dati dell'OMS, in Europa quasi un terzo dei casi di cancro è dovuto all'uso di tabacco, in particolare almeno l'85 per cento dei decessi per tumore della trachea, dei bronchi e del polmone.

La prevalenza dei fumatori in Europa è una delle più alte al mondo, così come il numero dei decessi attribuibili al fumo, con quasi 700.000 vittime l'anno stimate in Europa e oltre 90.000 vittime solo in Italia, poco meno della metà per tumore.

Il fumo influisce negativamente anche su malattie come diabete, malattie cardiovascolari e problemi in gravidanza, e contribuisce poi allo sviluppo del tumore della vescica, della cervice uterina -legato all'HPV-, dello stomaco.

il fumo è strettamente collegato al cancro orale, con un'incidenza di 7-8 casi ogni 100.000 persone. Anche gola ed esofago possono essere colpiti, oltre a polmoni, pancreas, colon, vescica, prostata, rene, seno, ovaie e sviluppo di alcune leucemie.

Ma al fumo di devono anche altri tipi di danni, per esempio a carico della salute della bocca e dei denti.

Denti - Il fumo di sigaretta provoca ingiallimento dei denti e macchie sulle gengive. Inoltre, la secchezza causata dal fumo favorisce la formazione di placca e tartaro marrone, alterando il microbioma orale e causando alitosi.

Parodontite - La patologia parodontale che interessa in primo luogo la salute delle gengive, è aggravata dal fumo, che aumenta i fattori infiammatori e riduce le difese immunitarie, accelerando la progressione della malattia. Anche l'uso di sigarette elettroniche altera la flora batterica orale, e può influire sull'insorgenza e la progressione della malattia parodontale, alterando anche le risposte dell'organismo ai trattamenti.

Impianti dentali - Il fumo compromette anche la riabilitazione orale post-chirurgica: i fumatori, infatti, sviluppano una guarigione delle ferite più complessa e presentano difficoltà di accettazione degli innesti ossei; per questo, gli impianti dentali e le protesi fisse sono meno efficaci nei fumatori.





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