Osservatorio sulle cure di prossimità

26 luglio 2024
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Osservatorio sulle cure di prossimità



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Che valore hanno le cure di prossimità per il cittadino? Quali modelli si stanno affermando? Come cambia la governance delle cure?


Per rispondere a queste domande, individuare le criticità ed elaborare proposte da porre a beneficio dei cittadini e dei player di settore è nato l'Osservatorio "Le cure di prossimità. Evoluzione e opportunità", realizzato da Fondazione Cannavò e Fofi, con la regia di Edra, in collaborazione con Federfarma, Fnomceo, Fimmg, Sifo, Assofarm, Fenagifar, Cittadinanzattiva e Università Bocconi




I relatori


Andrea Mandelli - Presidente Federazione Ordini Farmacisti Italiani

"L'analisi dell'Osservatorio sicuramente conferma e conforta le previsioni federali nell'ambito del futuro della farmacia dei servizi. I punti salienti che emergono sono la necessità di semplificare, perché abbiamo bisogno di essere più vicini al paziente e meno alla burocrazia. Abbiamo bisogno di lavorare in team e in questo senso il DM 77 può essere un primo passo che, anche alla luce delle revisioni che saranno messe a frutto coi tavoli di lavoro, potrà essere una importante strategia per il futuro del Paese".


Luigi D'Ambrosio Lettieri - Presidente Fondazione Cannavò

"La Fondazione Cannavò ha voluto con l'Osservatorio non soltanto individuare i punti di forza, che sul territorio sono ampiamente dimostrati dal ruolo svolto dal farmacista e dalla funzione della farmacia come presidio polifunzionale della sanità territoriale, ma anche individuare i punti di criticità, quelli sui quali c'è bisogno di impegnarci con maggiore determinazione".


Erika Mallarini - SDA Bocconi

"Cosa presentiamo nell'ambito dell'Osservatorio? Delle soluzioni concrete che si vanno a focalizzare sulla sanità digitale nell'ambito della visione dei medici, dei farmacisti ma anche dei pazienti e della farmacia di comunità. Il digitale va bene, però serve un punto di contatto. Ci muoviamo, quindi, verso un sistema digital e cercheremo di fare delle proposte che possano essere accolte, affinché si possa finalmente andare a risolvere il problema della prossimità".


Pier Luigi Bartoletti - Vicesegretario vicario di Federazione Italiana Medici di Medicina Generale e delegato Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

"I problemi sono noti a tutti, ad oggi è un sistema molto frammentato. Quindi avere un Osservatorio che riesce a vedere dall'alto tutti i problemi e tutti i componenti del sistema e a proporre soluzioni, è una iniziativa importantissima. Anche perché sul territorio ci sono molte professioni, molti punti di vista diversi, ma bisogna trovare il punto comune".


Arturo Cavaliere - Presidente Società Italiana di Medicina Ospedaliera

"L'Osservatorio di fatto vuole condividere le attività che hanno qualificato la professione in ambito territoriale. In questo, i farmacisti territoriali e farmacisti dei servizi farmaceutici, ospedalieri e territoriali sono un link professionale vincente che alla luce del covid 19 e delle nuove riforme sanitarie - pensiamo appunto alla DM 77 - sempre di più qualificherà il percorso terapeutico del paziente".


Americo Cicchetti - Direttore Generale Programmazione del Ministero della Salute

"È fondamentale, come programmazione, avere la possibilità di tracciare tutto ciò che accade attorno al paziente dal punto di vista dei dati, sia clinici che economici, i quali sono assolutamente preziosi per formulare una programmazione che restituisca efficienza, efficacia e adeguatezza all'utilizzo delle strutture del sistema del SSN."


Marco Cossolo - Presidente Federfarma

"È necessario creare un sistema organico che coordini l'attività dei vari professionisti sul territorio. Sicuramente qualcosa non ha funzionato durante il Covid, si è capito che bisogna migliorare e sono stati investiti parecchi soldi. Ora il tema importante è di carattere organizzativo e gli allegati al DM 77 saranno lo strumento con cui capiremo in che modo si pensa di coordinare tra di loro i vari professionisti del territorio".


Fulvia Filippini - Country Public Affairs Head Sanofi Italia

"I dati presentati nel report sono chiari: i cittadini vogliono servizi più vicini; l'accessibilità e la fruibilità forniscono al momento una bassa soddisfazione, c'è fiducia invece nella telemedicina. La parola chiave è deospedalizzazione e in quest'ottica il nostro ruolo come casa farmaceutica è quello di portare l'innovazione, che possa contribuire a evitare l'ospedalizzazione e a, in un futuro, ritardare l'esordio della malattia, un vero e proprio cambio di paradigma".


Achille Iachino - Direttore generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della Salute

"Se ne parla tanto, ormai non è più una sfida, la prossimità è una necessità. Per cui, noi che ci occupiamo di sanità pubblica abbiamo il dovere di coniugare il concetto di prossimità con quello di eccellenza. Abbiamo gli strumenti per farlo, in primis il sistema dei dispositivi medici".


Domenico Mantoan - Direttore Generale Agenas

"Prosegue il grande investimento che l'Italia sta facendo sul SSN e sulla sua digitalizzazione. Il Governo ha approvato un decreto-legge in cui regolamenta e precisa l'utilizzo dei dati sanitari in telemedicina per poter fare previsione e ricerca. Un'altra cosa importante è che è stata data la possibilità ad Agenas di poter concludere il percorso di intelligenza artificiale legata alle cure primarie al fine di identificare un algoritmo italiano per la cura e per l'utilizzo dei dati sanitari".


Marcella Marletta - Coordinatore Comitato Scientifico Fondazione Cannavò

"Il cittadino sente ancora la lontananza e il team multidisciplinare non è formato rispetto a questa prossimità. Non ci sono modelli organizzativi in grado di coinvolgere nello stesso modo in tutta Italia. Dunque, tra le criticità da affrontare emerge disparità tra le regioni e la poca conoscenza del fascicolo sanitario elettronico".


Luca Pieri - Presidente ASSOFARM

"Credo che serva un forte cambiamento nell'approccio al SSN anche da parte nostra. Noi dobbiamo passare da farmacista a farmacia: prima deve venire il luogo. Gli ultimi anni hanno visto una trasformazione totale e una presa di coscienza e di condivisione di quelli che possono essere i percorsi che sono stati tracciati negli ultimi anni dagli ultimi governi".





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