Acido ialuronico: i consigli di Giulia Penazzi
L'acido ialuronico, chimicamente è un glicosaminoglicano composto da un polisaccaride unito ad acido glucuronico, ed è una molecola capace di trattenere acqua in quantità enorme rispetto alla sua dimensione. L'acido ialuronico è una molecola preziosa sia in cosmesi che in campo medico ed è presente nella stragrande maggioranza dei cosmetici antiage.
In cosmesi si sente spesso parlare di acido ialuronico a diversi pesi molecolari ed erroneamente qualcuno crede che quello a basso peso molecolare riesca a penetrare attraverso l'epidermide e raggiungere il derma dove avrebbe un'azione rimpolpante.
L'acido ialuronico non supera l'epidermide, però è vero che quello a basso peso molecolare raggiunge strati dell'epidermide più interni a quelli superficiali del corneo disgiunto dove si trovano le cellule in fase di desquamazione. A questo livello, l'acido ialuronico idrata, dona alla pelle un effetto "plumping" che aumenta il turgore cutaneo e migliora la visibilità delle rughe. Quindi il termine rimpolpante si riferisce a questo meccanismo legato sempre a trattenere acqua.
Sembra comunque che l'acido ialuronico, anche se non penetra, una volta presente sull'epidermide riesca comunque a comunicare con il derma per dare messaggi stimolanti sui fibroblasti, infatti la sua capacità rigenerante sui tessuti danneggiati è ben conosciuta anche in campo farmaceutico con diversi preparati per uso topico a base di sodio ialuronato allo 0,2%.
L'acido ialuronico nei cosmetici antiage complessivamente aiuta a trattenere acqua sulla pelle, idrata e mantiene l'elasticità cutanea donando un effetto vellutante.
Giulia Penazzi
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