15 dicembre 2004
Aggiornamenti e focus, Speciale Bocca sana
Innocui sorrisi al mercurio
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Fino a che non interverranno nuove, e fondate, ricerche è bene non preoccuparsi più della pericolosità presunta delle otturazioni in amalgama. L'argomento è ormai dibattuto da anni, non tanto per l'amalgama in sé, quanto per il fatto che il mercurio entra nella sua composizione, assieme ad argento e rame. A raccomandare tranquillità è la dichiarazione finale di un gruppo di esperti statunitensi, tutti esponenti di enti di ricerca pubblici, dai National Institutes of Health ai Centers for Disease Control, che hanno valutato una mole enorme di segnalazioni e studi sull'argomento, selezionando alla fine 300 studi.
Il verdetto è favorevole all'amalgama per diversi "capi d'accusa". Per cominciare, è vero che i vapori del metallo presente nelle otturazioni vengono assorbiti a livello sistemico, ma i livelli raggiunti nel sangue sono, nel 95% dei casi indagati dagli studi, inferiori a quelli ritenuti pericolosi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Questa assimilazione sembra favorita dall'uso costante e prolungato (almeno due anni) delle gomme da masticare alla nicotina, ma non dal bruxismo, cioè la tendenza a digrignare i denti che spesso porta al logoramento della stessa corona dentaria. Nessuno studio, poi, è riuscito a documentare un rapporto tra il mercurio dell'amalgama e due malattie neurodegenerative: il morbo di Parkinson e la demenza di Alzheimer.È ovvio che il timore non fosse radicalmente campato in aria: effettivamente il mercurio è un metallo tossico, capace anche di superare le barriere fisiologiche e di accumularsi, per esempio, nel latte materno. Ma un conto è il metil-mercurio rintracciato nelle carni di molti pesci dei mari freddi e un altro il mercurio presente nell'otturazione.
Lo ha spiegato molto chiaramente Cynthia Trajtenberg, odontoiatra, docente di di odontoiatria conservativa e specialista di biomateriali dentari della University of Texas. "Tutto dipende da come sono legate le molecole di diversi elementi. Il sale da tavola è cloruro di sodio, contiene cloro, dunque. Tuttavia, mentre il sale sulla bistecca è innocuo, un'aggiunta di cloro da solo alla carne sarebbe mortale; lo stesso accade col mercurio: il fatto che nell'amalgama sia legato agli altri due metalli lo rende innocuo". Insomma l'amalgama è un composto stabile che in condizioni normali non può rilasciare mercurio in quantità pericolose. In base ai dati ricavati sperimentalmente, una persona dovrebbe avere in bocca 300 otturazioni per andare incontro a tossicità: sembrano davvero troppe anche per il meno attento all'igiene dentale e alla prevenzione della carie. Quindi ha ecceduto in prudenza chi si è rivolto al dentista per sostituire le otturazioni tradizionali con quelle in composito.Peraltro, senza ipotizzare malattie e fenomeni gravi, anche l'allergia all'amalgama è un evento molto raro. Qualche tempo fa sono stati segnalati alcuni casi in Germania ma si trattava addirittura di oro, non di lega di mercurio.
Maurizio Imperiali
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Molti timori, infondati
Il verdetto è favorevole all'amalgama per diversi "capi d'accusa". Per cominciare, è vero che i vapori del metallo presente nelle otturazioni vengono assorbiti a livello sistemico, ma i livelli raggiunti nel sangue sono, nel 95% dei casi indagati dagli studi, inferiori a quelli ritenuti pericolosi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Questa assimilazione sembra favorita dall'uso costante e prolungato (almeno due anni) delle gomme da masticare alla nicotina, ma non dal bruxismo, cioè la tendenza a digrignare i denti che spesso porta al logoramento della stessa corona dentaria. Nessuno studio, poi, è riuscito a documentare un rapporto tra il mercurio dell'amalgama e due malattie neurodegenerative: il morbo di Parkinson e la demenza di Alzheimer.È ovvio che il timore non fosse radicalmente campato in aria: effettivamente il mercurio è un metallo tossico, capace anche di superare le barriere fisiologiche e di accumularsi, per esempio, nel latte materno. Ma un conto è il metil-mercurio rintracciato nelle carni di molti pesci dei mari freddi e un altro il mercurio presente nell'otturazione.
L'amalgama è stabile
Lo ha spiegato molto chiaramente Cynthia Trajtenberg, odontoiatra, docente di di odontoiatria conservativa e specialista di biomateriali dentari della University of Texas. "Tutto dipende da come sono legate le molecole di diversi elementi. Il sale da tavola è cloruro di sodio, contiene cloro, dunque. Tuttavia, mentre il sale sulla bistecca è innocuo, un'aggiunta di cloro da solo alla carne sarebbe mortale; lo stesso accade col mercurio: il fatto che nell'amalgama sia legato agli altri due metalli lo rende innocuo". Insomma l'amalgama è un composto stabile che in condizioni normali non può rilasciare mercurio in quantità pericolose. In base ai dati ricavati sperimentalmente, una persona dovrebbe avere in bocca 300 otturazioni per andare incontro a tossicità: sembrano davvero troppe anche per il meno attento all'igiene dentale e alla prevenzione della carie. Quindi ha ecceduto in prudenza chi si è rivolto al dentista per sostituire le otturazioni tradizionali con quelle in composito.Peraltro, senza ipotizzare malattie e fenomeni gravi, anche l'allergia all'amalgama è un evento molto raro. Qualche tempo fa sono stati segnalati alcuni casi in Germania ma si trattava addirittura di oro, non di lega di mercurio.
Maurizio Imperiali
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